Tentato omicidio a Cassibile, due fermi: cinque colpi esplosi in via Nazionale

Una lite per una piccola somma di denaro stava per sfociare in un omicidio. Un operatore ecologico di Siracusa ed un muratore avolese sono stati posti in stato di fermo dai carabinieri. Sono accusati di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco. Si tratta di Francesco Campanella, 29 anni, e Sebastiano Tanasi, 26.
Nel corso della nottata di ieri, i due giovani avevano avuto un’accesa lite con un 47enne siracusano nei pressi di una sala giochi di via Nazionale, a Cassibile. Alle parole poi sono seguiti i fatti. Tanasi e Campanella, dopo essersi allontanati per qualche momento, sono tornati a bordo di uno scooter e armati di una pistola, hanno esploso 5 colpi verso l’autovettura del 47enne, colpendo miracolosamente solo la carrozzeria della stessa. I carabinieri hanno rinvenuto e repertato i bossoli calibro 7.65 esplosi dalla pistola e tramite l’accurata visione delle immagini di videosorveglianza presenti in zona sono riusciti a risalire all’identità dei due malfattori e ad eseguire il fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio in concorso e per detenzione illegale di arma da fuoco.
Il gip di Siracusa ha disposto per Campanella la misura cautelare della detenzione in carcere, mentre per Tanasi è stato posto ai domiciliari.