Tratta ferroviaria Noto-Pachino, raccolta firme per riattivarla: "Percorso turistico e valorizzazione"

Raccolta firme per chiedere il ripristino della tratta ferroviaria Noto- Pachino, riattivando un percorso che, fino agli anni ’80, era operativo. L’iniziativa è di Italia Nostra, ma ha anche la condivisione della Cisl . Sul piazzale della stazione ferroviaria di Noto si sono dati appuntamento quanti sono convinti che smantellare i binari per creare un percorso ciclabile, progetto preannunciato, possa essere una mossa sbagliata a fronte del recupero, su cui il Governo punta, delle vecchie ferrovie. Proprio la Noto-Pachino sarebbe stata inserita tra le 18 meritevoli di valorizzazione nell’ambito di una specifica legge. Il tratto da recuperare è quello della cosiddetta Ferrovia del Vino, realizzata per la produzione agricola e con un collaterale servizio passeggeri. A determinare, progressivamente, l’abbandono del servizio, fino all’interruzione (ultima corsa nel 1986), i tempi troppo lunghi di percorrenza. Ma adesso è in un’ottica diversa che si chiede il ripristino della tratta, con una prospettiva anche e soprattutto turistica, oltre che di recupero dell’identità storica e culturale di un territorio. La campagna di sensibilizzazione prosegue.Sulla Noto Pachino l’alto numero di siti archeologici (Torre stampace, Eloro, Colonna Pizzuta, Vendicari, Maccari, Marzamemi, Calafarina) si presterebbe ad un tour turistico fortemente attrattivo.