Tratta ferroviaria Siracusa-Modica chiusa? Zappulla: "Voglio vederci chiaro"

“Grave il rischio, che si fa sempre piu’ reale e incombente, di una lenta e graduale ma inesorabile chiusura della Stazione ferroviari di Siracusa”. E’ l’idea che si è fatto il deputato nazionale Pippo Zappulla del MDP, che parla di “svuotamenti di ruoli e di competenze, con cui si depotenzia il servizio, lo si rende di fatto non appetibile e competitivo per poi arrivare a dire che è meglio chiuderla”. Un gioco ben studiato, dunque, secondo il parlamentare siracusano. Zappulla chiede al ministero per le Infrastrutture quali azioni intenda intraprendere il Governo per evitare che tutto questo succeda, nel caso in cui le indiscrezioni fossero confermate. Presentata un’interrogazione in merito. “L’anno scorso, insieme alle forze sindacali, denunziammo la decisione unilaterale assunta da Trenitalia e Rfi di realizzare importanti lavori di ammodernamento e velocizzazione della tratta-ricorda Zappulla- senza un minimo di confronto preventivo con le forze economiche, istituzionali e sociali del territorio.
Si riuscì ad ottenere, anche se tardivamente, solo alcune informazioni e garanzie su tempi di realizzazione, servizi sostitutivi e livelli occupazionali.Quest’anno, se mai fosse stato possibile, è ancora peggio: a differenza dell’anno scorso, dove fu chiuso solo il tratto interessato ai lavori mantenendo attivo il resto della rete, ora si sta procedendo a chiudere l’intera tratta mettendo in discussione e in allarme, tra lavoratori diretti, dei servizi e
degli appalti, circa 500 posti di lavoro. Avevamo chiesto di evitare di intercettare il periodo delle rappresentazioni classiche perché, pur nella precarietà del servizio ferroviario, eliminare un vettore sarebbe stato un errore incomprensibile e invece stanno procedendo a
chiudere praticamente dai prossimi giorni la tratta, rendendo inutilizzabile la
ferrovia per ogni spostamento.Per misteriosi lavori di ammodernamento pare stiano procedendo pure a chiudere anche la Siracusa-Modica.Infine, e non certo per importanza, la mancata definizione del contratto di servizio della Regione con Trenitalia ed Rfi blocca ogni investimento e risorsa”.