Tributi sospesi del ’90, sit-in davanti al Tribunale. Pci: “Rimborsi per tutti”
Un sit-in di protesta per chiedere la soluzione alla questione Tributi sospesi del ’90 e mancanti rimborsi, che riguarda i contribuenti che da 35 anni attendono di ricevere quanto versato e poi “abbuonato” dal Governo. Il Pci di Siracusa, guidato da Marco Gambuzzo ha organizzato il presidio davanti al Palazzo di Giustizia, con inizio alle 18:00 e fino alle 19:30 di venerdì 12 dicembre per chiedere “Giustizia Fiscale”. L’invito alla partecipazione è rivolto ai cittadini ma anche ad associazioni, movimenti, partiti politici di qualsiasi schieramento, non solo della provincia di Siracusa ma anche di Ragusa e Catania,le tre aree interessate.
“Da anni-ricorda Gambuzza- sollecitiamo la politica tutta da destra a sinistra passando per il centro, la politica comunale, provinciale, regionale e nazionale delle tre province a fare fronte comune per ottenere giustizia fiscale per tutti i contribuenti che hanno presentato istanza prima del 2010, dopo il 2010 e per chi ad oggi non ha presentato istanza ma ha diritto come contribuente leale o come erede ad avere il rimborso di quanto versato nel periodo 1990, 1991 e 1992, lavoratore dipendente, autonomo o pensionato”. Gambuzza ricorda di aver chiesto lo scorso maggio ai presidenti delle ex Province interessate un incontro. A Siracusa, il presidente del Libero Consorzio Comunale Michelangelo Giansiracusa “ha garantito poco dopo che si sarebbe fatto portavoce delle istanze del territorio all’interno del tavolo tecnico, con l’obiettivo di accelerare e garantire il diritto ai rimborsi sisma 90- ricorda il segretario del Partito Comunista- Serve far presto e mantenere altissima l’attenzione, a breve la Finanziaria 2026 approderà alla camera dei deputati motivo per cui in data 3 Dicembre 2025 abbiamo reiterato richiesta alla Politica tutta, di chiedere tutti insieme da destra a sinistra che venga inserita in finanziaria questa misura di Giustizia Fiscale per i Contribuenti Siracusani, Ragusani e Catanesi è inaccettabile che lo stato non continui a trattenere ancora i rimborsi che si attendono da 35 lunghi anni”. Al Libero Consorzio il Pci chiede di convocare urgentemente il consiglio interprovinciale, convocando il mondo della politica locale con oggetto giustizia fiscale sisma ’90. Chiediamo, inoltre- conclude Gambuzza- che in Parlamento maggioranza e opposizione convergano sulla necessità di far fronte a questa inaccettabile ingiustizia fiscale: il mancato rimborso dell’IRPEF versata e non dovuta dopo il sisma del 1990. Più sentenze e anche della Corte di Cassazione hanno sancito il diritto al rimborso di tutti i contribuenti- conclude Gambuzza- anche a coloro che non hanno potuto presentare istanza di rimborso o che l’hanno presentata in ritardo.”