Turismo a Siracusa, “lieve flessione ad ottobre di arrivi e pernottamenti”

L’aggiornamento ad ottobre 2025 dei dati del turismo a Siracusa fa registrare una lieve contrazione all’anno precedente. Secondo i numeri elaborati da Noi Albergatori, gli arrivi sono stati 1.481 in meno (-3,3% rispetto al 2024), mentre i pernottamenti complessivi, italiani e stranieri, si sono fermati a 112.997, con una diminuzione di 4.143 unità (-3,5%) rispetto ai 117.140 dello stesso mese del 2024. L’associazione ha analizzato i flussi turistici censiti dall’Osservatorio regionale del turismo e dall’Istat.
“Non sono cifre allarmanti ma meritano una riflessione”, spiega il presidente Noi Albergatori, Pippo Rosano. “Nonostante la flessione, le strutture ricettive continuano a registrare un incremento di oltre tre punti percentuali nell’occupazione del personale. Merito anche della spesa più elevata dei turisti stranieri, che migliora le performance nel numero e nel valore medio delle camere vendute”.
Ciò che desta maggiore preoccupazione, osserva Rosano, è “il fatto che, per la prima volta quest’anno, si evidenzi una diminuzione anche delle presenze straniere, dopo mesi in cui proprio il mercato internazionale era stato il vero traino della stagione”.
Da marzo in poi, infatti, Siracusa ha potuto contare soprattutto sul turismo estero: statunitensi, inglesi, canadesi e altri visitatori europei hanno sostenuto il settore, compensando il calo dei viaggiatori italiani, “una tendenza confermata anche dal recente sondaggio Bankitalia, che ha interessato molte località turistiche italiane”.
L’associazione sta lavorando intanto ad una ricerca sui flussi turistici da gennaio a ottobre 2025, confrontandoli con lo stesso periodo del 2024. “L’obiettivo è valutare la tenuta della competitività della destinazione Siracusa, comprendere se l’offerta ricettiva si stia adattando ai nuovi trend del turismo e, soprattutto, capire quanto le politiche comunali e i servizi al visitatore abbiano inciso sulle scelte dei turisti”.
Un’analisi, dunque, non solo sui numeri ma anche sulla qualità dell’esperienza Siracusa, in vista di una stagione 2026 che dovrà puntare sulla sostenibilità, la programmazione e la valorizzazione dei mercati esteri che più stanno premiando la città.