Un anno di Siracusa, la relazione del sindaco in Consiglio comunale. L’opposizione: “Pura fantasia”
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, porta oggi in Consiglio comunale la sua relazione annuale sull’attuazione del programma amministrativo, relativa al periodo gennaio 2024 – giugno 2025. Il documento, articolato e dettagliato, traccia un bilancio delle azioni compiute e dei risultati ottenuti ovviamente nell’ottica del primo cittadino. Il documento corposo, oltre 90 pagine, è stato presentato ai consiglieri una settimana addietro in modo da arrivare tutti preparati al dibattito in aula. Polemiche le opposizioni, con Paolo Cavallaro (FdI) che parla di una relazione “dove realtà e fantasia si mischiano a promesse” finendo per raccontare “una città diversa da quella che i cittadini vivono tutti i giorni, fatta di luoghi magici e fatine”. Cavallaro invita il sindaco ad alzare gli occhi e volgerli verso la città vera “e la gestione fallimentare che è sotto gli occhi di tutti”. Per il primo cittadino, invece, la relazione è un “bilancio corale”, esito di una visione condivisa tra amministrazione, Consiglio comunale e cittadinanza attiva. L’obiettivo dichiarato è “rendere Siracusa una città generativa, capace di tradurre le risorse pubbliche in benessere collettivo e sviluppo sostenibile”.
Il cuore della relazione è rappresentato dalla profonda riforma organizzativa del Comune di Siracusa, con particolare attenzione alla valorizzazione del personale, al reclutamento di nuove figure professionali e alla ridefinizione delle posizioni dirigenziali. Il Comune ha investito nella formazione interna (oltre 400 dipendenti coinvolti) e ha attivato tirocini universitari con l’Università di Catania.
Grande rilievo è stato dato alla transizione digitale: digitalizzazione dei procedimenti, attivazione del fascicolo informatico, gestione informatizzata dei flussi documentali e partecipazione al progetto nazionale “Syllabus” per le competenze digitali. La piattaforma “Carbonio” è stata introdotta per semplificare i lavori istituzionali.
Il Comune di Siracusa – scrive il sindaco nella sua relazione annuale – ha approvato in anticipo il Bilancio di Previsione 2025–2027 e il Rendiconto 2024, mantenendo una giacenza di cassa superiore ai 40 milioni di euro. È stato rafforzato il monitoraggio dei pagamenti (con ritardi contenuti sotto il 10%, ndr) e potenziata l’internalizzazione del contenzioso tributario.
Francesco Italia ha insistito poi sull’importanza della partecipazione democratica, rilanciando il bilancio partecipativo, la progettazione condivisa e un intenso programma di educazione civica nelle scuole (oltre 4.000 studenti coinvolti). L’Urban Center si conferma presidio civico ed educativo, animato da eventi, mostre e percorsi formativi.
Siracusa, rivendica il sindaco, ha consolidato il proprio ruolo guida nella Strategia “Area Vasta Syracusae”, coordinando l’uso di fondi FESR e PNRR e ottenendo finanziamenti per progetti di sviluppo territoriale integrato.
Non mancano riferimenti a criticità e sfide future: carenze di organico nei settori strategici, necessità di coordinamento intersettoriale più efficace nei progetti complessi e resistenze culturali alla digitalizzazione.
Il sindaco propone una strategia triennale che punti su rafforzamento amministrativo, interoperabilità dei processi, valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche e consolidamento di una cultura istituzionale orientata all’etica e al risultato.