Un marchio per i siti Unesco del Sud Est Siciliano: avviso pubblico per crearlo

Un marchio identificativo per il sito Unesco del Sud Est Siciliano. Nell’ambito del progetto finanziato dal MiBACT a valere sulla legge n. 77/2006 e cofinanziato dalla Regione Siciliana, che riguarda i siti “Le Città Tardo Barocche del Val di Noto”, “Villa Romana del Casale di Piazza Armerina”, “Siracusa e Necropoli rupestre di Pantalica”, è stato pubblicato un avviso pubblico, nella sezione bandi del sito istituzionale del Comune di Noto, capofila del progetto (i dettagli del bando sono consultabili a questo link https://noto.trasparenza-valutazione-merito.it/). E’ finalizzato alla definizione di due marchi logotipo identificativi rispettivamente del sito UNESCO “Città Tardo Barocche del Val di Noto” e del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica”. Nonché della corrispondente grafica coordinata. I marchi logotipo e le immagini grafiche coordinate, vincitrici del bando, saranno utilizzati nelle azioni di marketing e di promozione collegate ai Siti Unesco.
Il bando di concorso scade il 24 marzo ed è rivolto a società, agenzie e/o studi di grafica, design, pubblicità, comunicazione; a grafici, designer e architetti che esercitano attività professionale in forma documentata come liberi professionisti o come dipendenti di studi, agenzie, aziende o altri enti; a studenti regolarmente iscritti e laureati delle università di architettura, comunicazione, grafica, design o belle arti. I soggetti possono anche presentarsi in gruppo.
A scegliere le migliori idee progettuali sarà un’apposita commissione. Il primo classificato per il marchio logotipo identificativo del sito “Città Tardo Barocche del Val di Noto” ed il concorrente classificatosi primo per il marchio logotipo identificativo del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica” riceveranno rispettivamente un premio unico di 2.500,00 euro.
“Con il bando di concorso per la creazione dei due marchi logotipo di questi due siti del Sud Est Siciliano – sottolinea il Sindaco di Noto Corrado Bonfanti – stiamo attuando un’altra delle azioni centrali del progetto Unesco finanziato con la legge 77. In questi mesi di lavoro sono state già ampiamente completate o sono in fase di completamento le altre azioni. Tra le più note quella che riguarda la revisione dei piani di gestione dei tre siti Unesco, che a breve verranno pubblicati e resi noti. Questo progetto, di cui andiamo molto fieri, sta permettendo di realizzare un ampio sistema di rete fra tre siti Unesco, un’azione unica finalizzata alla conservazione, tutela e valorizzazione di questi luoghi straordinari”.