Una sedia J.O.B per disabili a Lido di Noto: donazione dell’Avis, ieri la consegna

Una nuova J.O.B (join on the beach) Chair a disposizione a Lido di Noto. E’ stata donata al Comune dall’Avis  e sarà utilizzata dai bagnini della Protezione Civile Avcn di Noto per permettere a chi ha problemi di deambulazione di poter fruire della spiaggia e del mare in totale sicurezza.

Ieri, la cerimonia di consegna, presenti il sindaco Corrado Bonfanti, l’assessore al Welfare Roberta Garofalo con il dirigente di settore Claudio Corte, il presidente Avis Noto Paolo Saetta con  il nuovo direttivo appena insediatosi, i bagnini dell’Avcn  impiegati nel progetto “Spiagge Sicure” per l’assistenza ai bagnanti e il responsabile Uoc di Medicina Trasfusionale dell’ospedale Noto-Avola, Edoardo Travali.

“Grazie di cuore all’Avis di Noto – ha detto il sindaco Bonfanti – che ha voluto donare questa J.o.b. Chair che permetterà a chi ha problemi di deambulazione di poter arrivare in spiaggia e godersi il nostro mare in totale sicurezza. Da 10 anni anni, attraverso la Protezione Civile, assicuriamo l’assistenza a tutti i bagnanti e posso affermare che quella per i diversamente abili è il nostro fiore all’occhiello. Ringrazio tutta l’Avis di Noto: ancora una volta si è dimostrata attenta alle esigenze del territorio ed auguro buon lavoro al nuovo direttivo presieduto da Paolo Saetta”.

 

“Siamo stati portavoce della volontà dei nostri donatori – ha aggiunto Paolo Saetta, nuovo presidente Avis di Noto – grazie ai quali è stato possibile portare avanti questa iniziativa che riteniamo sia molto utile e importante. Iniziativa che ci permette di diffondere la nostra attività e, ci auguriamo, di riuscire a trovare sempre più donatori di sangue”.

 

Un appello, quest’ultimo, rilanciato dal dott. Edoardo Travali, responsabile dell’Uoc di Medicina Trasfusionale dell’ospedale Noto-Avola. “C’è sempre bisogno di mettersi a disposizione degli altri – ha detto – perché spesso donare il sangue aiuta a salvare la vita, di un parente ma anche di uno sconosciuto. Dobbiamo stare vicini a chi ha bisogno e oggi ne abbiamo avuto un esempio molto importante”.