Vaccinazioni in provincia di Siracusa al 63,4%: solo Buscemi all’80%. Ecco i dati città per città

Nella provincia di Siracusa la campagna di vaccinazione ha raggiunto il 63,4% della popolazione target. Il dato, in leggero aumento ma ancora al di sotto della media regionale, emerge a seguito dell’ultimo aggiornamento operato dall’Asp di Siracusa e sulla spinta delle molteplici iniziative per incentivare la vaccinazione di prossimità.
La piccola Buscemi guida la classifica provinciale. Tecnicamente già raggiunta la percentuale indicata come obiettivo per l’immunità di gregge: 80,15%. Viaggia verso quel traguardo anche Palazzolo Acreide dove la vaccinazione anti-covid è al 73,75%. Subito dietro un’altra piccola comunità montana, quella di Cassaro (70,75%). C’è Buccheri al quarto posto (69,34%) e poi Pachino (67,9%), quindi Sortino (67,3%) e Rosolini recentemente proclamata zona ad alto rischio (65,43%). Il dato di Rosolini è persino superiore a quello del capoluogo, Siracusa è infatti attardata quanto a vaccinazioni con una percentuale ferma al 65,39%. Alle sue spalle ci sono Avola (64,43%), Carlentini (63,84%), Augusta (62,9%), Portopalo (61,98%), Canicattini (61,13%), Lentini (60,79%) e Melilli (60,08%). Sotto la soglia del 60% e quindi particolarmente in ritardo sulla vaccinazione ci sono Noto (59,75%), Floridia (59,46%), Priolo nonostante un ottimo centro vaccinale (59,08%), Solarino (57,64%), Ferla (57,61%), e Francofonte (50,63%).