Vaccini al centro commerciale, è boom: 863 inoculazioni. Ma i giovani snobbano il siero

Sono state 863 le vaccinazioni effettuate da venerdì a domenica al centro commerciale di contrada Spalla. L’iniziativa di prossimità incontra il favore dell’utenze, come testimoniano i numeri in aumento rispetto alla precedente tappa, alla struttura commerciale di Necropoli del Fusco. Circa 200 somministrazioni in più, effetto probabilmente dell’obbligatorie del green pass. Il dato più interessante è, infatti, quello relativo alle prime dosi: sono state 764 su 863. Quasi 800 persone che non avevano preso in considerazione l’idea della vaccinazione – nonostante una massiccia campagna di informazione, hub e centri di inoculazione – alla fine hanno scelto per il Pfizer al centro commerciale. E questo negli stessi giorni delle manifestazioni no-vax, in Italia. A vaccinarsi al centro commerciale sono state, principalmente, le famiglie e le persone dai 30 ai 60 anni.
Non ha invece “sfondato” l’altra iniziativa di prossimità: vaccini nei luoghi della movida. Nella nottata di sabato, alla Marina di Siracusa, non hanno superato quota 100 le vaccinazioni rivolte ai giovani e giovanissimi. Ma il dato che ha preoccupato i sanitari presenti è quello relativo alla disinformazione su covid e siero pressochè diffusa in quella fascia d’età. Una quantità di sciocchezze e luoghi comuni che marca una netta differenza anche con chi decide di non vaccinarsi per un proprio convincimento, comunque frutto di una qualche riflessione più o meno informata e coerente. Dal microchip alle calamite che si attaccano al braccio, alla Marina se ne sono sentite di tutti i colori. Forse anche più del covid, dovrebbe preoccupare questo impressionate gap culturale-formativo in cui i social hanno sostituito scuola, famiglia e conoscenza.