Vaccini: sono 7 le cittadine siracusane ad alta densità no-vax, Francofonte la “capitale”

Magari farà storcere qualche naso la definizione di comuni “no vax” ma con una percentuale di vaccino (ciclo completato) al di sotto del 60% si fatica a trovare altra definizione per 7 cittadine del siracusano. Ferla, Floridia, Lentini, Melilli, Noto, Solarino ma soprattutto Francofonte sono ancora lontani dall’obiettivo del 60% della popolazione target vaccinata. E’ evidente che, in quei centri, esiste uno zoccolo duro di indecisi o di contrari per varie ragioni al siero anti-covid.
Nel dettaglio, a Ferla ha completato il ciclo vaccinale il 55,09% della popolazione target; a Floridia il 56,6%; a Lentini il 58,38%; a Melilli il 57,33%; a Noto il 56,97%; a Solarino il 55%. Ma è il dato di Francofonte che fa della cittadina della zona nord della provincia la “capitale” siracusana dei no vax: qui ha completato il ciclo di vaccinazione appena il 48,2% della popolazione target.
E questi numeri piccoli, piccoli zavorrano il dato provinciale: 60,69%. Bene gli over 60 siracusani (76,36%), in ritardo la fascia 12-59 anni (52,34%). Il capoluogo, Siracusa, è al 62,81%. Ma le città che meglio hanno risposto alla campagna vaccinale sono Buscemi (78,61%), Palazzolo (71,76%), Cassaro (68,83%) e Buccheri (68,17%).
Per quel che riguarda le prime dosi, timidi segnali di ripresa in provincia di Siracusa, negli ultimi giorni. Il dato complessivo si assesta al 69,56%. Sono gli over 60 a guidare questo rally delle vaccinazioni (83%) mentre arranca sempre la fascia 12-59 (63,21%). Guardando ai singoli comuni, Buscemi è il più virtuoso anche sul fronte prime dosi (81,59%), seguito sempre da Palazzolo (80,32%). Ancora lontane dal 70% di prime inoculazioni Ferla, Floridia, Canicattini, Lentini, Melilli, Noto e Francofonte. Il capoluogo, Siracusa, è al 70,86%.