Vendita di smartphone online, introiti milionari nascosti al Fisco: maxi-sequestro

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dalla Procura nei confronti della ditta “Globalphone” e del suo titolare: disponibilità finanziarie, immobili, automezzi e quote societarie per un importo complessivo di 1,3 milioni di euro.
I Finanzieri della Tenenza di Pachino hanno smascherato una ditta che opera nel commercio online di smartphone che grazie ad un articolato sistema di frode piazzava sul mercato elettronico grandi quantità di prodotti tecnologici a prezzi altamente competitivi, in danno delle concorrenti imprese e nascondendo allo Stato milioni di guadagni.
Dopo un attento esame del profilo fiscale e tributario dell’impresa di Pachino, le Fiamme gialle hanno riscontrato forti discrasie tra quanto dichiarato al Fisco e quanto emerso dai rilievi contabili e bancari eseguiti nel corso della verifica.
In particolare, l’analisi dei flussi finanziari incrociati con la documentazione contabile acquisita ha permesso di ricostruire i reali volumi di ricavi conseguiti dall’impresa che avrebbe completamente omesso di presentare le dichiarazioni ai fini delle imposte dirette, dell’Irap e dell’Iva.
L’articolata indagine economico-finanziaria ed i dati emersi dai questionari inviati ai clienti e fornitori della ditta è sfociata nella denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa del titolare dell’azienda.
Il sistema di frode consisteva nel piazzare sul mercato online, attraverso Amazon, grandi quantità di prodotti a prezzi altamente competitivi, di molto inferiori a quelli di mercato, grazie all’Iva sulle vendite non versata all’Erario, garantendosi così cospicui guadagni. Oltre 20.000 i cellulari venduti in questo modo, in danno delle casse dello Stato e delle imprese oneste. Un illecito guadagno di oltre 8 milioni di euro con un conseguente mancato incasso per lo Stato di quasi di 2 milioni di Iva, oltre 700.000 euro di Irpef e quasi 400.000 di Irap.