Verso la festa di Santa Lucia: venerdì Traslazione e Primi Vespri, sabato l’uscita solenne
Mancano tre giorni alla festa di Santa Lucia, patrona di Siracusa. La città si prepara, con le luminarie già accese lungo tutto il percorso, inclusa la novità di via Agatocle. Venerdì 12 dicembre i festeggiamenti entreranno nel vivo, con la traslazione del simulacro dalla Cappella all’altare maggiore, in Cattedrale. Alle 11.30 le delicate operazioni eseguite dai berretti verdi, mentre tra le navate della chiesa riecheggiano i rintocchi delle campane e il grido identitario “sarausana je”. Sempre viva emozione per i presenti e non solo per i devoti. Sempre venerdì, ma alle 19, i Primi Vespri con la benedizione degli scapolari del gruppo dei devoti e portatori. Seguirà la tradizionale offerta del certo votivo da parte del sindaco di Siracusa, a nome della città. Anche i sindaci della provincia “offriranno” doni del territorio alla Santa. Al termine, nella sede della Deputazione della Cappella, la condivisione della cuccia preparata dagli studenti dell’Alberghiero di Siracusa.
Sabato 13, alle 8, i tradizionali “botti” sparati dalla Balza Akradina per segnalare il dì di festa. In Cattedrale, alle 10.30, il Pontificale celebrato dal cardinale Baldassarre Reina, vicario della Diocesi di Roma. Alle 15.30, la solenne uscita del simulacro, condotto a spalla dai berretti verdi. La prima sosta non avverrà quest’anno sul sagrato, per la presenza delle impalcature sulla facciata del Duomo, ma subito dopo la scalinata. Sarà quello il momento in cui l’arcivescovo Francesco Lomanto leggerà il suo discorso dal balcone, rivolto alla città.
Terminata la lettura, la processione si muoverà verso via Picherali e Passeggio Aretusa. A Porta Marina l’omaggio ai caduti in mare, quindi attraverso via Savoia e largo XXV Luglio l’arrivo in corso Umberto tra due ali di folla che attendono il passaggio del simulacro diretto poi alla Borgata, lungo viale Regina Margherita. In largo Gilippo l’omaggio del coro del Corbino, poi la novità del passaggio in via Agatocle con una breve sosta nei pressi dell’oratorio di via degli Orti, la casa dove pianse il quadretto miracoloso di Maria. A sera ormai inoltrata, ultimo tratto di processione su via Piave prima dell’arrivo in piazza Santa Lucia, lungo via Ragusa. Il simulacro rimarrà in Borgata sino a giorno 20, con il santuario al Sepolcro aperto ogni giorno dalle 7 alle 23, fino all’Ottava.