Vinciullo, "con 30 posti letto Noto potrebbe diventare la sede della Rete regionale per il trattamento dei disturbi alimentari"

Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo ha presentato un disegno di legge per l’istituzione della Rete regionale per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare In sigla Dca che, negli ultimi anni, costituiscono un’autentica emergenza socio-sanitaria.
“Rispetto al resto del Paese – spiega Vinciullo – in Sicilia il trattamento di tali disturbi, particolarmente gravi se si considera che risultano largamente preminenti l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa, risulta pesantemente condizionato dall’assenza della Rete regionale e di un centro di riferimento specializzato nell’ambito del servizio sanitario pubblico o convenzionato. Una situazione aggravata dalla carenza di figure professionali specializzate oltre che nella cura, anche nella diagnosi del disturbo alimentare. E questo comporta l’obbligata emigrazione di pazienti e famiglie verso centri specialistici operanti in altre Regioni il cui costo economico è sopportato dalle sp siciliane di provenienza”.
Il disegno di legge si propone, quindi, di allineare la Sicilia alle realtà italiane più avanzate in tema di trattamento dei Dca, dettando, nello specifico, le disposizioni necessarie alla creazione della rete regionale secondo gli orientamenti delle autorità sanitarie nazionali che, sulla materia, hanno da tempo definito modelli organizzativi multidimensionali, interdisciplinari e multi-professionali.
“Il disegno di legge – conclude Vinciullo – propone di collocare la sede all’ospedale Trigona di Noto che, a detto scopo, verrà riorganizzato per il trattamento dei Dca con 20 posti letto in regime residenziale e 10 in regime semiresidenziale”.