Volpe resta imprigionata in una gebbia: lavoro di squadra per salvarla

Una storia a lieto fine ed un bell’esempio di “fare rete”.

E’ successo ieri nella zona dei Monti Climiti, dove un cittadino si è accorto che una giovane volpe era caduta dentro una vecchia gebbia. Situazione particolarmente pericolosa per l’animale. L’uomo ha chiamato i carabinieri della stazione di Priolo, agli ordini del Luogotenente Lino Barbagallo. I militari, una volta sul posto, si sono accorti che le condizioni in cui versava la piccola volte, probabilmente bloccata da tempo, non erano delle migliori. A quel punto hanno contattato la Lipu della vicina riserva Saline di Priolo, per un primo aiuto all’animale. Dopo aver avvisato Giancarlo Perrotta, Dirigente dell’ufficio provinciale del Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana (l’ente regionale competente per la fauna selvatica), è stata chiamata telefonicamente  Debora Ricciardi, responsabile del Centro Recupero del MAN di Messina, che ha indicato un dettagliato protocollo per aiutare la volpe. Le prime cure, dopo un’accurata visita, sono state assicurate dal Veterinario Daniele Zappulla di Priolo. A raccontarlo è con la soddisfazione di una storia finita bene, con il salvataggio della volpe, Fabio Cilea. “Il veterinario con grande professionalità e a lungo si è preso cura dell’animale- Speriamo adesso -conclude Cilea- che la volte si riprenda presto, per tornare a correre libera nelle campagne di Priolo Gargallo. Intanto, tante persone di buon cuore, hanno collaborato per salvare un bellissimo animale”.