Work life balance, intesa tra Eni e Ugl Chimici: misure per "accrescere il benessere dei lavoratori"

Conciliare le esigenze dei dipendenti con quelle dell’azienda. Questo l’obiettivo di un protocollo d’intesa per le politiche di welfare aziendale siglato tra i vertici Eni e la segreteria nazionale dell’UglChimici-Energia. “I mutamenti in ambito sociale ed economico che hanno caratterizzato l’ultimo decennio -spiegano i sindacati- hanno fatto si che maturasse l’idea di rivedere i modelli organizzativi ed i processi lavorativi dell’azienda e delle sue controllate. Consapevoli di ciò, è stato deciso di favorire il cosiddetto “work life balance”, soprattutto per conciliare le esigenze dei dipendenti e quelle aziendali, favorendo forme di benessere per tutte le lavoratrici ed i lavoratori, con un conseguente miglioramento del clima aziendale atto a facilitare la crescita della produttività ed il senso di appartenenza”. Concordato uno stanziamento economico aggiuntivo da parte di ENI per tutti i dipendenti, che amplia le prestazioni ed i servizi erogati; su tale contributo è previsto un controllo gestionale bilaterale, contrariamente a quanto avveniva in passato. Il Protocollo Welfare prevede inoltre corsi di formazione e alternanza scuola-lavoro, lo smart working, congedi retribuiti al lavoratore padre, l’introduzione della cosiddetta Banca delle Ore Solidali.