Zona industriale: secondo giorno di blocchi degli ex Pontisol ai cancelli Isab

Secondo giorno di blocchi da parte dei lavoratori ex Pontisol alla portineria di Isab sud, nella zona industriale di Siracusa. Autocisterne impossibilitate ad entrare ed uscire dalla raffineria: è il modo scelto dai circa 70 lavoratori della fallita società che dovrebbero essere assorbiti da una nuova ditta dell’indotto. Ma la contrattualizzazione al ribasso nella commessa, lamentano, rischierebbe di avere ripercussioni anche sulla loro busta paga oltre che sulle condizioni di lavoro. Uno dei motivi per cui è scatta una protesta che non accenna a scemare. In realtà, però, non c’è nessuna ditta all’orizzonte e pronta a subentrare alla Pontisol che ha chiuso dopo aver completato dei lavori in subappalto. Isab ha creato le condizioni per favorire l’assunzione di una parte di lavoratori in altre aziende dell’indotto e starebbe cercando una soluzione per gli altri.
Il ricorso al sistema dei blocchi rischia di far ancora alzare la tensione. Il rischio è quello di un banco che salta, con problemi a cascata per tutti i lavoratori ex Pontisol.