Siracusa, auto in fiamme nella notte

E’ con ogni probabilità di origine dolosa l’incendio che ieri sera, poco prima delle 23, ha danneggiato una Peugeot 407 SW parcheggiata in via Monfalcone, a Siracusa. Intervenuti i Vigili del Fuoco che in poco tempo hanno completato le operazioni di spegnimento. Indaga la polizia. E’ il primo episodio nel mese di novembre. Ad ottobre 18 gli interventi simili operati dai pompieri.




Troppe richieste, l'Asp di Siracusa "chiude" la porta a Zito

Tra l’Azienda Sanitaria Proviniale di Siracusa ed il Movimento 5 Stelle non è mai corso buon sangue. Ricorderete l’apice dello scontro in occasione dei dati su una presunta recrudescenza di tubercolosi nel siracusano. La cordiale “antipatia” trova adesso la sua certificazione. Il direttore sanitario, Anselmo Madeddu, e il commissario Mario Zappia hanno inviato una lettera al deputato regionale pentastellato, Stefano Zito. Cinque pagine, redatte di concerto con i legali, per sottolineare come l’onorevole siracusano sarebbe responsabile di una “incessante, sistematica e senza precedenti sequenza di accesso atti, esercitata senza soluzione di continuità sin dal suo insediamento, che sta mettendo davvero a dura prova gli uffici, ormai impegnati da mesi in una estenuante ricerca di atti e di elaborazione dati”. Richieste così numerose e così frequenti da “intralciare le attività istituzionali ed il buon andamento della pubblica amministrazione”. Sul suo profilo facebook, Zito sceglie la via di una amara ironia: “ma se l’accesso agli atti non lo può fare un parlamentare della commissione Sanità, a chi sarebbe consentito? Chi dovrebbe controllare?”. E trova man forte nel presidente dell’Ars, Ardizzone: “il diritto di accesso diretto agli atti che spetta ai parlamentari va salvaguardato”, ha detto in aula. E qui sta il nodo. Perchè i responsabili Asp – che certo non sono sprovveduti – chiedono “un approfondimento giuridico intorno alla corretta applicazione dell’istituto di accesso agli atti”. Che Stefano Zito abbia richiesto decine e decine di atti non è un mistero. Tubercolosi, registro dei tumori, ma anche nomine di primari, elenchi di attrezzature non funzionanti e inutilizzate e chi più ne ha più ne metta. Non sempre le risposte – lascia intuire il parlamentare – sarebbero state immediate o complete. Uno degli ultimi solleciti sarebbe stato inviato in copia anche ai magistrati della procura siracusana. Una mossa che non è probabilmente piaciuta all’Asp che avrebbe così risposto chiudendosi a riccio, sentendosi frontalmente attaccata. Non manca la dietrologia – l’attività di controllo darebbe “fastidio”, sostiene qualcuno, senza specificare a chi o perchè – ma anche voci a sostegno dei dirigenti dell’Azienda Sanitaria. Un chiarimento e una cordiale stretta di mano vis a vis non sembrano proprio all’orizzonte.

Il video dell’intervento in Assemblea Regionale Siciliana di Stefano Zito.




Siracusa. Domenica alla Giudecca, "San Martino Fest"

Torna alla Giudecca, in Ortigia a Siracusa, il San Martino Fest. Seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri con il patrocinio del Comune. Domenica 10 novembre, dalle ore 16 alle 24, in via Giudecca, piazza San Filippo, largo Logoteta, piazza San Giuseppe, via Del teatro e via Roma previsti mercatini dell’artigiano, concerti, spettacoli di artisti di strada e di pupi, mostre d’arte. Domani la conferenza stampa di presentazione con  il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore al turismo, Francesco Italia, e Alfredo Mauceri della Compagnia dei Pupari Vaccaro Mauceri.




Siracusa, modifiche della viabilità in via Puglia

Cambia la viabilità in via Puglia. Da mercoledì6 novembre fino a lunedì 11 si sposta l’area di cantiere. Questa operazione comporterà nei giorni indicati che dal civico 1/A fino a largo Campania il flusso veicolare venga spostato sulla semicarreggiata ovest che con segnaletica orizzontale verrà suddivisa in banchina di destra lato cantiere, due corsie (una per senso di marcia), parcheggio parallelo al marciapiede esistente. In viale Tunisi, fino al civico 2,  previsto il restringimento della carreggiata ed il divieto di sosta con rimozione forzata  per garantire la viabilità nei due sensi di marcia.




Siracusa, tassa di soggiorno. Assessore Italia: "opportunità per la città"

Su FM Italia interessante dibattito sulla tassa di soggiorno a Siracusa. Durante RadioBlog, Mimmo Contestabile ha messo faccia a faccia l’assessore al turismo del Comune di Siracusa, Francesco Italia, e il presidente dell’associazione Noi Albergatori, Giuseppe Rosano. Gli imprenditori del turismo non hanno accolto benissimo la bozza di regolamento dell’imposta di soggiorno. Vi abbiamo proposto l’intervista con Raffaele Di Grano, che ha espresso le perplessità degli albergatori (vedi qui). Oggi la replica dell’assessore Italia.




Siracusa. Perimetrazione del parco, piano paesistico: la Basile a lavoro

Dal 4 novembre Siracusa ha ufficialmente un nuovo soprintendente ai Beni Culturali. Si tratta di Beatrice Basile, archeologa, che dalla direzione del museo Paolo Orsi è stata “promossa” dall’assessorato regionale alla guida della soprintendenza. Da definire e affrontare subito delicate problematiche: la perimetrazione del parco, il piano paesistico, le varianti al Prg. Con elegante disponibilità, la Basile spiega il suo pensiero marcando già così una differenza con il suo predecessore, da molti considerato poco “comunicativo”.




Siracusa. Concitato inseguimento, i Carabinieri lo bloccano grazie all'antifurto

I Carabinieri di Siracusa hanno intercettato un sorvegliato speciale alla guida dell’auto della madre. Il 40enne, alla vista dei militari, ha deciso di accelerare per darsi alla fuga. Durante l’inseguimento l’uomo ha anche danneggiato due autovetture in sosta prima di venire bloccato – letteralmente – dai mezzi dei militari, due gazzelle, che gli hanno tagliato la strada. Decisiva la geolocalizzazione esatta, resa possibile dall’antifurto satellitare presente sull’auto. Questa mattina il processo per direttissima. E’ accusato, oltre che di inosservanza degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale, anche di   resistenza a pubblico ufficiale,  guida in stato di ebbrezza e senza patente poiché mai conseguita.




Casello di Cassibile: un autobus finisce contro la struttura. Le foto

E questa volta è il turno di un autobus. Dopo l’auto della scorta del governatore Rosario Crocetta e di un tir, mancava all’appello delle sfortunate “vittime” del casello di Cassibile un pullman. Il mezzo dell’Ast viaggiava questa mattina lungo la Siracusa-Gela  in direzione Rosolini quando, per cause ancora in fase di accertamento, ha urtato il pilone centrale del casello con la fiancata. Secondo le prime indicazioni, circa 50 metri prima un camion avrebbe perso del gasolio. Il mezzo dell’Ast, che sopraggiungeva, per effetto della sostanza viscida sull’asfalto, avrebbe perso aderenza finendo sulla struttura. Leggeri i danni, si tratta di elementi progettati per resistere a urti di questo tipo. Siamo sulla Siracusa-Gela, poco dopo lo svincolo di Cassibile. Qui si viaggia in doppio senso su di un’unica carreggiata, nell’altra si sta costruendo il gemello del casello contestato. L’autobus si è fermato 50 metri dopo l’impatto e lì è rimasto in attesa di un particolare carro attrezzi che lo rimuovesse. Impazzito il traffico veicolare con un nuovo, inevitabile restringimento: si viaggia in senso unico alternato su di un’unica corsia. Paradossi di un’autostrada infelice sin dalla genesi. Dal Consorzio Autostrade Siciliane rinnova l’invito-appello a rispettare i limiti di velocità. Nella zona del casello è prescritta un’andatura non superiore ai 40km/h ma l’indicazione – secondo il Cas – sarebbe dai più disattesa, generando situazioni di pericolo a rischio incidente.




Giallo in mare: velista inglese atteso a Siracusa è sparito da settimane

Che fine ha fatto Mark Bambford? E’ la domanda centrale di un giallo che attraversa il mare che divide la Grecia dall’Italia, un porto del Peloponneso da Siracusa. Ma procediamo con ordine. Mark Bambford è un esperto velista britannico. Grande passione la sua, al punto che si è autocostruito un trimarano a bordo del quale voleva effettuare un giro del Mediterraneo. Due settimane fa era atteso a Siracusa. Sulla banchina del molo c’era la compagna,  Amanda. Un’attesa vana perchè il 67enne non è mai arrivato in Sicilia, nonostante conoscesse bene la rotta. Della sua barca, un trimarano in legno bianco e rosso di 45 piedi di lunghezza, nessuna traccia. Secondo il racconto della donna – che nei giorni scorsi ha lasciato Siracusa – la barca è armata in modo artigianale quindi niente avvolgifiocco, niente battagliola, timone a barra, niente zattera di salvataggio, niente Epirb. Con Bambford ci sarebbe anche un amico. Sulla scomparsa dei due indagano le Guardia Costiere italiane e greche e l’Interpol.
E dalle indagini, tempestivamente partite anche con il supporto di un mezzo aereo da Catania, è spuntata la prima sorpresa. Perchè dalla Grecia nessuno ha notizie di Bambford. Anzi per le autorità elleniche lui e la sua barca non sono mai arrivati nè partiti da un porto greco. E allora dov’è Bambford? Perchè è scomparso?
Nessun elemento concreto, nonostante le settimane di ricerche in un’area comunque spesso battuta da mezzi navali, può supportare la tesi di un eventuale naufragio mentre faceva rotta verso Siracusa. E allora, ancora, dov’è Bambford? La radio costiera continua a lanciare ogni giorno il messaggio di ricerca. Ma il disperso-non-disperso non si trova. Vicenda ingarbugliata, sussurrano fonti vicine agli investigatori. Se è scomparso volontariamente, perchè? E dove si trova adesso?




Augusta, in poche ore oltre 500 migranti. Le foto

Cinquecentotredici migranti sono sbarcati nella serata di lunedì ad Augusta. Sono arrivati a bordo della navi della Marina Militare impegnate nell’operazione “Mare Nostrum” lungo il Mediterraneo. La prima ad arrivare nel porto megarese è stata la San Marco, Alle 20.30. A bordo i 412 migranti soccorsi nel canale di Sicilia diverse ore prima. Gli stranieri, di nazionalità subsahariana con la presenza di qualche pakistano e siriano, sono stati salvati in due distinti interventi Sar (search and rescue – ricerca e soccorso). Tra loro 67 minori e 72 donne. L’ospedale di bordo ha provveduto ai primi soccorsi mentre venivano svolte le procedure di identificazione da parte della task force imbarcata e messa a disposizione della polizia.
Dopo novanta minuti è entrata in porto il Sirio che aveva soccorso nella mattinata un gommone di 10 metri con 111 migranti a bordo. Il gommone era in precarie condizioni di galleggiabilità. I minori sono 66, 16 le donne.
Gli oltre 500 migranti sbarcati ad Augusta sono stati trasferiti nelle strutture di prima accoglienza del territorio.