Siracusa. L'arte, roba per bambini. Una mostra "vietata ai maggiori" nel centro storico

“Vam- Vietato Ai Maggiori”, è il titolo di una mostra d’arte contemporanea per bambini, patrocinata dal Comune di Siracusa. Diciannove artisti esporranno ciascuno la propria opera, realizzata proprio per un pubblico di bimbi. Non ci sono temi predefiniti e non si parte da un’idea didattica. E’ solo arte di cui sono i giovanissimi a dover godere. La mostra sarà inaugurata venerdì prossimo (23 maggio) e rimarrà aperta fino al 7 giugno all’Arcadia University di via Roma, ma anche alla Casa del Libro di via Maestranza e al centro culturale Moon di via Roma. La presentazione dell’iniziativa è fissata per giovedì mattina alle 11 all’Arcadia University. Ci saranno il vice sindaco, Francesco Italia, l’assessore alla Mobilità, Silvana Gambuzza, il curatore della mostra, Aldo Taranto e gli artisti protagonisti dell’evento. Gli artisti provengono da diverse città siciliane, ma anche da Firenze, Torino e Reggio Calabria. Hanno già esposto in importanti musei nazionali e internazionali di arte contemporanea.




Noto. Anziana paralitica si alza e cammina, in una casa di riposo gridano al miracolo

Un pomeriggio che  gli ospiti e il personale della casa di riposo “La Madonnina” di San Corrado di Fuori, a Noto,  non dimenticheranno mai. Per loro, oggi, “si è verificato un miracolo”. L’episodio a cui fanno riferimento e di cui sono testimoni vede protagonista Nicoletta, una donna di 82 anni, paralizzata da almeno cinque. Vive su una sedia a rotelle e nessuno ha mai nemmeno lontanamente ipotizzato che qualcosa, per lei, possa cambiare. Eppure oggi, secondo il racconto della direttrice della struttura, Clara Galizia, Nicoletta avrebbe camminato e non in un momento qualsiasi, ma dopo il rosario recitato in onore della Madonna di Medjugorje. “Con l’immaginetta in mano- prosegue la dirigente della casa di cura- pregavamo Maria e Le chiedevamo che si prendesse cura degli ospiti della casa”. Non sarebbe passato più di qualche minuto e l’ottantaduenne avrebbe avvertito l’esigenza di sollevarsi dalla sedia. Avrebbe chiesto alla figlia della direttrice di liberarla della fascia usata per evitare che cada dalla sedia a rotelle , dicendo che una voce le suggeriva di alzarsi. “Abbiamo assecondato la sua richiesta- prosegue Galizia- senza nemmeno sapere perché. Ha camminato, con le sue gambe, soltanto appoggiandosi leggermente a noi. Abbiamo proseguito fino all’esterno della struttura”. Poi Nicoletta sarebbe tornata a sedere. “I terapisti hanno detto che quello che è successo è impossibile- conclude la direttrice- Per me si è trattato di un miracolo. Non ho dubbi”. Nulla, ovviamente, che sia stato confermato dalla Curia, che in casi come questi procede con estrema cautela.




Siracusa. Inquinamento, tra miasmi, sfiaccolamenti e pioggia marrone

Giornate difficili per i residenti dei comuni che stanno intorno alla zona industriale. A preoccupare i cittadini ed impegnare amministrazioni comunali e tecnici dell’Arpa sono i diversi episodi che, per diverse ragioni, riportano alta l’attenzione sul tema della qualità dell’aria e dell’inquinamento atmosferico. Prima l’episodio acuto di miasmi, avvertiti giovedì sera nella zona alta di Siracusa e fino alla zona piazza San Giovanni, poi il fuori servizio, ieri mattina, all’Isab Sud e, in mezzo, la pioggia anomala di Città Giardino, gocce marroni che sono state notate sulle auto, in strada, sulle ringhiere, sulle tende da giardino. Tutte vicende da chiarire, mentre il Comune di Siracusa continua a chiedere che il monitoraggio dell’aria sia gestito dagli enti pubblici.
Il primo nodo da sciogliere, in ognuno dei  casi che si sono verificati negli ultimi giorni, riguarda l’identificazione delle  sostanze immesse nell’aria. I primi dati sulla pioggia marrone di Città Giardino sarebbero già emersi. Si parte da una certezza: non si tratta di polline, ma di “sostanze inorganiche”, che per il momento restano ignote. L’Arpa ha prelevato dei campioni, utilizzando del nastro adesivo e si è avvalsa, per identificare la composizione di queste “macchioline”, di un microscopio in dotazione alla sede di Siracusa. “Si tratta di una strumentazione- spiega Dora Profeta, che per l’Arpa sta seguendo la vicenda – che consente di arrivare ad una percentuale di ingrandimento insufficiente in questo caso. Ci ha dato la certezza che non si tratta di polline, ma di granellini di qualcosa che le prerogative del microscopio non consentono di definire”. Maggiori dettagli potranno emergere dall’esame che condurrà il dipartimento dell’agenzia per l’ambiente di Catania, che utilizza il microscopio elettronico a scansione, in grado di ingrandire e riconoscere polveri e fibre. “Subito dopo  sarà condotta un’analisi elementare dei principali componenti di questi granelli- prosegue Profeta – che ci darà la possibilità di avere maggiori informazioni”. I risultati saranno resi noti nei prossimi giorni. Potrebbe, però, subentrare un’ulteriore difficoltà. I tecnici dell’Arpa, infatti, hanno raccolto i campioni utilizzando un normale scotch. Nel caso in cui questo non consenta di avere un’immagine ben definita, sarà utilizzato un altro tipo di nastro adesivo, usato anche dalla polizia Scientifica nella ricerca di polveri e fibre e che l’Arpa di Catania metterà a disposizione dei colleghi siracusani.




Siracusa. Stranieri ricoverati in ospedale: non era malaria, gli esami danno esito negativo

Sarebbe rientrato l’allarme per i due presunti casi di malaria che in un primo momento erano stati registrati all’Umberto I di Siracusa su pazienti stranieri, migranti giunti in provincia negli scorsi giorni. Gli esami avrebbero dato tutti esito negativo. I due hanno trascorso diverso tempo in osservazione. Ma non è stato necessario trasferirli nel reparto di malattie infettive in quanto la prima diagnosi non è poi stata confermata dai test di laboratorio.




Tasi, il sindaco Garozzo: "La Uil ha preso un abbaglio, sbagliati i conti. A Siracusa Tasi meno cara dell'Imu"

Il Servizio delle Politiche territoriali della Uil che ha pubblicato l’elenco delle 12 città in cui la Tasi sarà più alta dell’Imu “ha preso un abbaglio inserendo Siracusa”. Parola di sindaco. Giancarlo Garozzo non ci sta e chiarisce subito come, questa volta, il sindacato nazionale abbia fatto male i calcoli almeno per quel che riguarda Siracusa. “Partiamo dal presupposto che il Consiglio Comunale si pronuncia domani sulle aliquote e quindi non capisco sulla base di quale delibera hanno fatto i conti per Siracusa, visto che  non abbiamo comunicato alcun dato al Ministero dell’Economia”, esordisce il primo cittadino. “Poi basta il riscontro delle cifre per capire subito che non ci sarà nessun aumento a Siracusa. Quando c’era l’Imu sulla prima casa, venne stimato un gettito di 8,1 milioni di euro mentre con la Tasi al 2,3 per mille incasseremo circa 5,5 milioni. Questo dato basterebbe da solo a smentire la notizia”, aggiunge Garozzo.
La Uil avrebbe, insomma, preso una cantonata. “Magari hanno sbagliato città. Abbiamo proposto un’aliquota al 2,3 per mille più bassa persino di quella consigliata dal Governo (2,5 ndr). Non solo, abbiamo rinunciato allo 0,8 per mille di cui è data facoltà di disporre ai Comuni. L’Imu era al 3,2 per mille mi sembra evidente l’errore commesso nel dire che a Siracusa la Tasi sarà più cara di quella prima versione della tassa sulla casa”.




Tasi, a Siracusa e in altri 11 capoluoghi più alta dell'Imu secondo la Uil. Sorbello: "evitare altro colpo all'economia"

C’è anche Siracusa nell’elenco delle 12 città – tra i 32 capoluoghi che hanno deliberato la Tasi –  in cui si pagherà più dell’Imu  2012. Lo afferma il Servizio delle Politiche Territoriali della Uil. Insieme a Siracusa ci sono Bergamo, Ferrara, Genova, La Spezia, Macerata, Mantova, Milano, Palermo, Pistoia, Sassari, Savona.
“Dopo la Tares più alta d’Italia, la nostra città conquista così un’altra posizione di testa nella classifica delle città con i tributi più alti”, commenta il consigliere comunale di Progetto Siracusa-Articolo 4, Salvo Sorbello. Domani seduta ad hoc del Consiglio Comunale per approvare regolamenti e aliquote relative a Tasi, Tari e Imu.  “Dobbiamo evitare che venga inflitto un ulteriore, pesante colpo all’economia siracusana anche alla luce dei dati dei pagamenti Tares, che dimostrano come siano stati in molti a non potere pagare”.




Siracusa. Nuova Clinica Villa Rizzo, c'è l'accordo: salvi i dipendenti, salvi i servizi

Pare avviarsi verso una positiva soluzione la vicenda della Nuova Clinica Villa Rizzo. Dopo giornate di agitazione e protesta, con il rischio chiusura incombente, oggi buone notizie per i trenta dipendenti e per il mantenimento dei servizi sanitari in convenzione. E’ stata siglata, infatti, la proroga al curatore fallimentare fino al 30 giugno. Periodo in cui gli acquirenti della fallita società potranno completare l’iter autorizzativo richiesto all’Assessorato alla Sanità. Si tratta, in sostanza, della cosiddetta voltura delle convenzioni. L’attività della clinica prosegue, di fatto, senza soluzione di continuità. Alla scadenza della proroga, subentrerà  la nuova proprietà. Posti di lavoro salvi, con la garanzia dell’accordo sindacale firmato in Cgil.




Siracusa. Gestione del servizio idrico. La Di Marco: "Basta indugi, si torni alla gestione pubblica"

Domani in Prefettura nuovo vertice sul futuro della gestione dell’acqua. In attesa di novità, la deputata regionale Marika Cirone Di Marco, relatrice del testo divenuto legge ed eleborato con il collega Vinciullo e alcuni dei 10 sindaci che avevano consegnato gli impianti a Sai 8, invita chi dovrà prendere la decisione finale a “rispettare la volontà popolare di 26 milioni di cittadini e di liberare la gestione da un affarismo senza scrupoli, che non ha prodotto gli investimenti auspicati, ha appesantito tariffe, si è asservito agli interessi clientelari, ha provocato un buco di gestione dai contorni opachi”. Una spinta, quindi, per il ritorno al gestore pubblico senza ulteriori indugi. “Risultano poco giustificabili all’occhio dell’opinione pubblica dichiarazioni di amministratori (Augusta, Siracusa ) che si trincerano dietro i tempi ristretti fissati dalla curatela per la riconsegna, quando altri (Buccheri, Floridia, Noto, Solarino) si adoperano con solerzia per essere pronti entro la fine di maggio”, scrive la Di Marco. “Tagliare con il passato, rifuggendo la gestione privatistica, è il primum vivere delle nostre comunità. Paradossalmente, se ciò non accadesse, si farebbe rientrare dalla finestra ciò che è appena uscito dalla porta  e si rischierebbe di restare impantanati in una indegna rissa sull’acqua, ai danni dei cittadini”, la conclusione della lettera aperta.




Siracusa. "Vittime e Carnefici", i costumi di cento anni di spettacoli classici esposti al Bellomo

I costumi dell’Inda per raccontare cento anni di teatro classico a Siracusa.  E’ “Vittime e Carnefici”, mostra scenica che sarà inaugurata giovedì 22 al Museo Bellomo alle  21.30. Tra i presenti la direttrice Giovanna Susan, il Commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, il curatore del Progetto espositivo, Manuel Giliberti e del Progetto scientifico, Elena Servito.
“Vittime e carnefici” è un viaggio  lungo cento anni pensato per affiancare alla storia dei costumi la bellezza di un contesto storico e artistico di pregio come il Palazzo Bellomo, con la sua Galleria.




Siracusa. Mercato ittico, Bandiera: "Uno spreco tenerlo inutilizzato"

“Riattivare il mercato ittico di Siracusa per dare slancio all’economia locale e aiutare decine di famiglie che vivono di pesca”. E’ la proposta del deputato regionale Edy Bandiera, di “Forza Italia”, che chiede l’intervento del sindaco, Giancarlo Garozzo e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Ezechia Paolo Reale che, secondo il parlamentare dell’Ars, “debe farsi carico di questa problematica e  reperire  i fondi necessari,  attraverso la programmazione europea e regionale”. A beneficiare di una decisione di questo tipo, fa notare Bandiera, “sarebbero anche i ristoratori, che avrebbero la possibilità di avere sempre un prodotto di qualità”. Considerazioni che partono dal presupposto che “la lunga crisi economica che opprime il territorio- argomenta Bandiera- richiede la capacità di individuare nuove strategie, ottimizzando al contempo le vocazioni naturali che la nostra città esprime e che troppo spesso sono mortificate”. Assurdo, per l’ex presidente del consiglio comunale, “che Siracusa non abbia un mercato ittico regolarmente funzionante e che i locali dedicati a questa attività giacciano inutilizzati o, addirittura, ridotti a magazzino del Comune per utensili e masserizie. Uno spreco in termini di spazio urbanistico , ma soprattutto – conclude il deputato regionale – di opportunità”.