Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: quando Saffo viveva in Ortigia

Lo sapevi che Saffo, la più grande poetessa greca,tra il 605 a.C. e il 595 a.C. abitava a Siracusa, con tutta la sua famiglia.Per motivi politici Saffo, di famiglia aristocratica, viene esiliata e dalla nativa isola di Lesbo si rifugia a Siracusa.
In questi 10 anni, la poetessa che più di ogni altra ha esplorato l’animo femminile più intimo, lasciandoci forse i versi più belli della lirica greca, ha passeggiato per via dei Cordari, via dei Candelai, via Cavour e tutte le vie del quartiere Giudecca. Si, perché dovete sapere che ancora oggi queste vie sopracitate sono le stesse del periodo greco. Ancora oggi Ortigia conserva 2 quartieri, come la Giudecca e quello dei Bottai, con le strade che ripetono lo stesso tracciato di quello greco arcaico.
Saffo nel periodo siracusano ha visto anche la costruzione del tempio di Apollo, datato tra il 610 e il 580 a.C.
E per finire, la poetessa greca che ha cantato ed esaltato l’amore femminile ci ha lasciato due termini che resteranno eterni nel tempo: ”Lesbico”, parola che ha origine dall’isola dove nasce; e dal suo nome deriva il termine ”saffico”.

Carlo Castello

In precedenza:
Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: Iceta ed Ecfanto




Parco inclusivo, Marino (FI): “Appena inaugurato, già emergono criticità”

E’ stato inaugurato pochi giorni fa, ma il nuovo parco inclusivo di Siracusa presenterebbe già le prime criticità, segnalate dai cittadini. Se ne fa interprete Leandro Marino, consigliere comunale di Forza Italia, che parla di malfunzionamento dei giochi e di rischi per i piccoli. Da questo parte la sua richiesta, indirizzata all’amministrazione comunale, di manutenzione immediata e di gestione condivisa del nuovo spazio pubblico. Marino racconta di avere raccolto le preoccupazioni delle famiglie che hanno visitato l’area. Il parco, realizzato grazie al contributo del Governo Regionale e del deputato Carlo Gilistro offre uno spazio accessibile, dedicato ai bambini con disabilità e normodotati, che possono giocare insieme. Secondo quanto mette in rilievo l’esponente di Forza Italia, “le macchine-gioco sarebbero già tutte non funzionanti, mentre delle sei palle inizialmente disponibili, ne sarebbe rimasta soltanto una”. Un dato che – mette in evidenza Marino- parla di possibili problemi di gestione e sicurezza. Problema ancor più serio sarebbe, inoltre, quello legato alla presenza di un’area archeologica all’interno del parco, non adeguatamente delimitata, un rischio per l’incolumità dei bambini. Il consigliere di opposizione chiede la messa in sicurezza immediata di tutto il parco ed un piano di manutenzione che ne garantisca la fruibilità .




Impennate in Corso Gelone e slalom sulle strisce, VIDEO di un lettore: “Così vita a rischio”

Definirle gravi violazioni al Codice della Strada sarebbe fin troppo riduttivo. Sono minacce fin tropo concrete alla sicurezza. Siracusa non brilla quanto a comportamenti impeccabili alla guida- questo si sa- ma ci sono situazioni che vanno bel oltre e che preoccupano davvero. Questo video mostra chiaramente come- e non è purtroppo un caso isolato- si possa mettere seriamente a repentaglio la vita, propria e altrui. Nel caso specifico, percorrendo corso Gelone, si notano due giovani a bordo di uno scooter che, dopo aver superato da destra un’auto, mentre un pedone, sulle strisce, attraversa la strada, proseguono il loro percorso, prima accelerando, poi, all’improvviso, impennando e percorrendo su una ruota alcuni metri, all’altezza di un incrocio. Scelta pericolosissima, peraltro compiuta in pieno centro, in una delle strade più frequentate della città. Le infrazioni che il nostro lettore racconta di aver riscontrato in quella stessa occasione, percorrendo diverse vie del capoluogo sono, purtroppo, anche altre “e – assicura con rammarico- non se ne rendono responsabili soltanto i giovanissimi”.




Medicina e società: “L’Ordine incontra la città”, tutti i premiati

Un gremito salone “Giovanni Paolo II”, al Santuario della Madonna delle Lacrime, ha fatto da cornice all’annuale appuntamento “L’Ordine incontra la città”, promosso dall’Ordine dei Medici di Siracusa. Un momento che intreccia scienza e cultura e che quest’anno ha registrato la presenza delle più alte cariche istituzionali del territorio, oltre a ospiti di rilievo nazionale.
La rassegna, cresciuta negli anni, ha visto il tradizionale passaggio di consegne tra generazioni di medici con la consegna dei Caducei d’oro a chi celebra i 50 anni dalla laurea e il Giuramento di Ippocrate, in greco ed in siciliano, dei neolaureati.
Accanto a questi momenti simbolici, spazio ai tre concorsi che danno voce a esperienze e sensibilità diverse. A partire dal premio Testaferrata che valorizza le tesi innovative; il premio Medici Scrittori, che svela l’anima narrativa dei camici bianchi; il premio per gli studenti degli istituti a curvatura biomedica, trampolino di lancio per giovani talenti del territorio.
Tema centrale dell’edizione 2025 è stato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel rapporto tra medico e paziente, affrontato dal presidente dell’Ordine di Siracusa, Anselmo Madeddu, organizzatore e conduttore della serata, e da Filippo Anelli, presidente nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici. All’incontro hanno partecipato anche i presidenti degli Ordini delle nove province siciliane.
Ad impreziosire la serata, la scrittrice Gabriella Genisi, creatrice del personaggio della commissaria Lolita Lobosco, insieme a giurati d’eccezione come Giuseppe Ruggeri, presidente dell’Associazione Medici Scrittori, e la siracusana Annamaria Piccione, autrice di numerosi libri per ragazzi. Suggestivo anche l’intermezzo artistico con la performance di sand art di Stefania Bruno, ispirata ad Archimede.

I premiati

Premio Testaferrata: primo posto ad Andrea Buccheri per lo studio sullo screening del tumore al polmone con software di IA; secondo posto a Roberta Marsala; terzo a Pietro Garofalo. Nella sezione Odontoiatri, premiato Ettore Savio Scaduto.

Premio Medici Scrittori: vince Marco Di Stefano con “Kate e la mossa 37”; finalisti Lorenzo Caliri, Marco Salamone e Pietro Antonio Garofalo.

Premio studenti a curvatura biomedica: successo per Valerio Anfuso (Istituto Ruiz di Augusta), con il testo “Se fossi stato Umano”; finalisti Gloria Larizza (Ruiz di Augusta) e Mario Costa (Istituto Da Vinci di Floridia).




“Spiagge e battigia libere da catene”, domenica corteo in Ortigia

Nuova mobilitazione per tornare a sensibilizzare sul mare vietato a Siracusa. Domenica 28 settembre, alle 10.30, un corteo prenderà le mosse dal ponte Santa Lucia per raggiungere Palazzo Vermexio. La protesta vuole denunciare le restrizioni fisiche che rendono impossibile l’accesso a porzioni di costa, spiagge e battigia soprattutto in alcune zone della città come l’area dello Sbarcadero e via Iceta. In alcuni casi, denunciano gli organizzatori, l’accesso al mare risulterebbe di fatto condizionato da cancelli aperti solo “ad orari d’ufficio”. Una prassi che, secondo i promotori, si protrarrebbe da oltre un decennio e sulla quale si chiede l’intervento della Procura.
Ad organizzare la manifestazione sono il comitato “Siracusa Rialzati” e il Partito Comunista Italiano, con la partecipazione di Marco Gambuzza e Giorgio Nanì La Terra che hanno annunciato un loro gesto simbolico di protesta, dicendosi pronti a incatenarsi per denunciare pubblicamente le istituzioni responsabili dei controlli.
Nel comunicato degli organizzatori non manca una stoccata al sindaco Francesco Italia, accusato di non aver mai preso posizione sul tema.
L’invito a partecipare è rivolto a cittadini e associazioni. “Sì alle bandiere della Pace e della Palestina – ribadiscono gli organizzatori – no a simboli di partito o a passerelle”.




Via i cassonetti da via Decio Furnò, telecamera contro gli abbandoni

Via i cassonetti dell’indifferenziata da via Decio Furnò. Al posto loro ha fatto, invece, la sua comparsa una telecamera di videosorveglianza, deterrente per quanti si rendono responsabili di abbandono di rifiuti tanto da rappresentare un problema immenso, sfociato non solo in montagne di sacchetti dell’immondizia, ma anche in incendi del materiale accumulato,con le conseguenze del caso in termini di sicurezza e di conseguenze per la salute. Nelle scorse settimane il Comune aveva deciso di adottare una scelta-tampone, che potesse garantire, nell’immediato, un contenimento del fenomeno, in attesa di installare un sistema di sorveglianza h24 dell’area. Aveva, così, posizionato dei cassonetti , tutti destinati al conferimento di rifiuti indifferenziati. Una decisione da cui sono scaturite aspre polemiche da parte di chi, esponenti politici e cittadini, hanno ritenuto che si trattasse di una disparità di trattamento fra quanti rispettano le regole e quanti non lo fanno e sarebbero in questo modo stati anche ‘autorizzati’ a non attenersi ad alcuna disposizione. elle scorse ore, l’assessorato all’Igiene Urbana, guidato da Luciano Aloschi, ha  dato seguito all’intendimento annunciato, rimuovendo i cassonetti. A garanzia del rispetto delle regole, ha dunque posizionato una videocamera.A poche ore dall’accensione del sistema, tuttavia, qualcuno avrebbe già posizionato ugualmente la propria immondizia sulla strada, senza farsi  minimamente intimidire dalla presenza della più che visibile telecamera.




Settimana Europea dello Sport, appuntamento al Talete rinviato a domenica 28 per maltempo

Le previsioni meteo hanno convinto gli organizzatori a spostare a domenica mattina (28 settembre) l’appuntamento con la BeActive Night originariamente prevista per questa sera sulla terrazza del Talete. Siracusa partecipa così alla Settimana Europea dello Sport, iniziativa promossa dalla Commissione Europea e coordinata in Italia da Sport e Salute. La pioggia delle ultime ore ed il previsto intensificarsi delle precipitazioni nelle prossime ore, ha costretto a rinviare a domenica mattina (28 settembre) dalle 10 alle 12.30.
La terrazza del Talete si trasforma in una palestra a cielo aperto. I partecipanti, gratuitamente, potranno cimentarsi in diverse discipline sportive, accompagnati da musica ed energia positiva, in un’atmosfera di festa e movimento.
La Settimana Europea dello Sport, in programma dal 23 al 30 settembre, coinvolge città italiane ed europee con attività e momenti di sensibilizzazione. A Siracusa il “BeActive Night” sarà l’occasione per celebrare insieme i valori dello sport e del benessere.




Schiamazzi e corse in moto alla Pizzuta, se ne parla al Question Time: il Pd chiede soluzioni

Rombi assordanti di motori che sfrecciano a velocità folle, giovani che schiamazzano fino a notte fonda, soprattutto nel fine settimana e residenti che lamentano l’impossibilità di riposare e la mancanza di sicurezza nella zona. Succede alla Pizzuta e non si tratta di un problema nuovo. Torna, però, al centro dell’attenzione attraverso un’interrogazione presentata dal gruppo del Pd per il prossimo Question Time, in programma per lunedì mattina, a partire dalle 10:00. La questione sollevata riguarda nello specifico Piazza Cosenza. L’amministrazione comunale sarà chiamata a rispondere ai quesiti posti dai consiglieri di minoranza, che si fanno portavoce dei residenti della Pizzuta. “Numerosi cittadini residenti in Piazza Ernesto Cosenza -spiegano Massimo Milazzo, Sara Zappulla, Angelo Greco- hanno segnalato la presenza, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, di motocicli e ciclomotori che transitano a velocità sostenuta o addirittura elevatissima. In quella zona- fanno notare gli esponenti del Pd- l’unico centro di aggregazione esistente è rappresentato da un fast food. Manca un’alternativa strutturale, sia di iniziativa pubblica sia privata, nonostante vi siano diversi spazi adatti che potrebbero essere valorizzati per offrire ai giovani e ai cittadini locali occasioni di socializzazione”. L’interrogazione è indirizzata direttamente al sindaco, Francesco Italia, a cui il partito di opposizione chiede un riscontro sulla questione posta. “Per sapere quali iniziative abbia intrapreso l’amministrazione comunale, insieme alle forze di pubblica sicurezza e quali progetti concretamente valutati o incentivi programmati siano state organizzate per creare alternative di aggregazione strutturale, pubbliche o private, nel quartiere, valorizzando gli spazi adatti già presenti, al fine di dare opportunità di socializzazione”. L’aspetto legato alla sicurezza, nelle scorse settimane, è stato affrontato con interventi potenziati e attività di controllo straordinario, concentrata nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani e dai giovanissimi. Proprio la Pizzuta, nei fine settimana, è stata passata al setaccio dalla polizia, con pattuglie e controlli a raffica di persone e veicoli.

 

 

Foto repertorio

 




A difesa del Ccr di Cassibile, Casella: “Sento troppe accuse inesatte. Narrazione esagerata”

L’assessore al Decentramento, Giuseppe Casella, rompe il silenzio sul ccr di Cassibile finito – di nuovo – al centro di alcune polemiche. “Sul centro comunale di raccolta si sta sviluppando una narrazione esagerata nei contenuti e non priva di inesattezze, come quelle presenti nella recente interrogazione presentata alla Regione dall’onorevole Lavardera”, dice senza esitazioni.
“«Si tratta in realtà – prosegue l’assessore – di una infrastruttura preziosa per i cassibilesi e di chi risiede nella contrada marine, che possono così smaltire alcuni materiali senza doversi sobbarcare decine di chilometri fino al Ccr di Targia e che, dunque, contribuisce al decoro e all’igiene complessivi di una vasta area. La sua apertura, per altro, non è stata calata dall’alto ma è avvenuta dopo un sopralluogo della commissione Ambiente del consiglio comunale che ne valutò la regolarità rispetto ai rifiuti che si intendeva conferire, facendo attenzione che fossero materiali che non producono cattivi odori: carta, cartone, plastica, indumenti, oli esausti e sfalci di potatura prodotti da privati”.
​Quanto ai disagi lamentati dai residenti, alcuni confinanti con la struttura, “proprio per non arrecare loro disturbo, l’apertura del Ccr avviene alle ore 10. Altre alcune accuse sono decisamente da smentire: quella delle pozzanghere di oli esausti, per esempio, o quella dell’aumento del traffico della auto che, sono pronto a provare, non è dovuto al Ccr ma alla presenza nella via di altre attività”.
​Casella conclude ricordando la storia di quell’area che “25 anni anni fa fu individuata come deposito di ingombranti e contro il quale mi battei perché era previsto lo stoccaggio di merce che poteva essere dannosa alla salute. L’isola ecologica non fu mai aperta perché una nuova normativa impedì, tra l’altro, il deposito di frigoriferi e vecchi televisori per i danni sulle persone che possono causare il gas refrigerante e i tubi catodici”.




La “bufala” del trasloco del mercato di piazza Santa Lucia. “Voce infondata, non si muove da lì”

Una voce insistente, rimbalzata nelle ultime ore tra chat private e social network, ha creato una certa curiosità tra operatori e frequentatori del mercato domenicale di piazza Santa Lucia. Il messaggio che circola recita più o meno così: “Il mercato di piazza Santa Lucia sta per essere trasferito in piazzale Sgarlata per i noti problemi statici della piazza della Borgata, vuota sotto la pavimentazione per la presenza delle catacombe”. Un allarme privo di fondamento, che dalle stanze delle Attività produttive del Comune di Siracusa viene subito liquidato con un sorriso: “Una bufala”.
L’assessore Edy Bandiera è ancora più netto: “Assolutamente falso. Non c’è alcuna idea di spostare il mercato da lì. Quello di piazza Santa Lucia è un mercato vivo e vitale, semmai merita più attenzioni e rilancio. Non certo un trasloco”.
Non è la prima volta che la storia del presunto rischio statico della piazza — legato alla nota presenza delle catacombe sottostanti — viene agitata per alimentare voci incontrollate o presunti scherzi. Periodicamente, soprattutto in occasione della festa di Santa Lucia, la “leggenda urbana” riaffiora trovando sempre terreno fertile nell’universo social.
Resta da capire se l’ennesima smentita da parte degli uffici comunali sarà sufficiente a depotenziare una diceria che, come un refrain, torna puntuale a circolare. Intanto, la certezza è una: il mercato domenicale di piazza Santa Lucia non si muove da lì.