Furti di energia elettrica alla Mazzarrona, 19 persone denunciate

Sono stati riscontrati 19 allacci abusivi e 19 denunce. Si chiude con questo bilancio l’operazione scattata questa mattina alla Mazzarrona, quando agenti della Polizia di Stato, coadiuvati da personale dei Carabinieri e della Polizia Municipale, oltre che ai tecnici dell’azienda della rete elettrica, hanno iniziato a verificare la regolarità degli allacci alla rete elettrica di palazzine e abitazioni.
Mobilitati per l’operazione i poliziotti della Questura di Siracusa, del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, insieme ad equipaggi dell’Arma dei Carabinieri. Un altro “importante” risultato conseguito nel campo della repressione del reato di furto di energia elettrica.
Nel complesso, nel corso dell’operazione di polizia, sono state inoltre identificate 71 persone.




Guerra agli allacci abusivi alla rete elettrica, tornano in azione le Forze dell’Ordine

E’ scattata questa mattina un’altra operazione ad alta visibilità. Un’operazione finalizzata alla verifica degli allacci abusivi alla rete di distribuzione elettrica e al relativo ripristino della legalità in zone sensibili di Siracusa.
La Polizia di Stato, coadiuvata da personale della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia Municipale, oltre che dai tecnici dell’azienda della rete elettrica, sta svolgendo i controlli.
Le operazioni, svolte sotto la direzione di funzionari della Polizia di Stato, sono state pianificate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Il servizio, che si sta svolgendo con il contributo degli agenti del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, mira a prevenire ogni illegalità per garantire il regolare svolgimento delle operazioni che sono finalizzate al controllo dei contatori.




Posteggi in Ortigia, i residenti perdono l’esclusiva: ecco in quali vie e strade

Con un’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti, gli stalli riservati esclusivamente alla sosta dei veicoli dei residenti di Ortigia (muniti di pass) diventano utilizzabili anche dai “semplici” autorizzati (pass Ztl). Il cambiamento interesserà Belvedere San Giacomo, ambo i lati; via dei Tolomei, ambo i lati; lungomare di Levante-Vittorini, nel tratto tra via dei Tolomei e largo Forte San Giovannello, ambo i lati.
Alla base della decisione, il fatto che molti posti riservati in via esclusiva ai residenti rimanessero – in quelle zone – spesso inutilizzati, in particolare nelle ore diurne. Quando, cioè, anche i residenti sono impegnati a lavoro o nello sbrigare vicende. Da qui la modifica delle precedenti ordinanze e l’apposizione della segnaletica che “apre” anche ai semplici autorizzati Ztl la possibilità di posteggiare in quegli stalli precedentemente riservati in via esclusiva ai residenti.




Travolta sulle strisce pedonali, 69enne muore all’ospedale di Lentini

Una donna di 69 anni è morta dopo essere stata investita da una macchina a Carlentini. Mentre stava attraversando la strada la 69enne, in via del Mare, è stata colpita in pieno da una macchina. Immediati i soccorsi dell’ambulanza del 118, ma poco dopo essere giunta all’ospedale di Lentini la donna è deceduta.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale e il conducente della macchina, una Nissan Micra, che ha prestato soccorso immediato alla donna in attesa dei soccorsi, è finito sotto indagine.




Droga e armi in casa, arrestato 49enne di Siracusa

Un uomo di 49 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per detenzione abusiva di armi, munizionamento e stupefacenti.
A seguito di una perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di un fucile calibro 12 a canne sovrapposte e tre pistole semiautomatiche con matricole abrase, circa 60 munizioni e 200 grammi di stupefacente tra cocaina e hashish, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Canone Inda per il Teatro Greco, Cannata (Fdl) “Sarà trovata una soluzione”

“La Fondazione Inda continuerà la produzione e rappresentazione dei testi della drammaturgia classica al teatro Greco di Siracusa pagando un canone adeguato. Mi sono interessato personalmente della vicenda con il Governo nazionale e il ministro Sangiuliano, con il presidente Schifani, l’assessore Scarpinato e il dirigente dell’assessorato ai Beni culturali Mario La Rocca ed è stata concordata una modifica della legge a livello regionale. Se sarà attraverso l’emendamento annunciato dal nostro deputato Carlo Auteri, che si è subito attivato, o direttamente dal Governo sarà ancora da vedere, ma troveremo soluzioni che diano certezza al nostro fiore all’occhiello”. Sono le parole del parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, sul recepimento della Regione Siciliana della norma nazionale che determina i costi per la concessione d’uso dei beni in consegna a istituti e luoghi della cultura statali e che comporterebbe un esborso esorbitante per la Fondazione Inda.
“La stagione è assicurata, non c’è alcun pericolo – conclude Cannata, con la possibile correzione da parte del Governo per far sì che Inda paghi una cifra forfettaria per l’utilizzo del teatro Greco  – e potremo avere ancora spettacoli straordinari grazie a una fondazione motore di cultura e di richiamo turistico per il nostro territorio. Continuerò a battermi perché la Fondazione Inda, proprio per la straordinaria attività che svolge per fini istituzionali, sia esentata da qualsiasi pagamento ma in ogni caso il canone dovrà essere rapportato a quanto corrisposto in passato”, conclude Luca Cannata.




Botta e risposta tra l’assessore Granata e Cavallaro (Fdl) su collaborazione Comune-guide turistiche

Non si fa attendere la contro-risposta del consigliere comunale Paolo Cavallaro (Fdl) all’assessore Fabio Granata, che in una nota ha sottolineato “nessuna delega alla gestione dei siti culturali alle guide turistiche. Si tratta solo di un atto di indirizzo per eventuali protocolli, aperto a tutte le associazioni di guide turistiche, per una collaborazione gratuita e collaterale.”
“Sono costretto ad intervenire perché non posso accettare la travisazione dei fatti, – sottolinea Cavallaro – quando nella delibera di Giunta si parla chiaramente di approvazione del protocollo, della durata biennale, tra il Comune e l’Associazione guide turistiche fondata nel 1991, di cui si allega Statuto per farne parte integrante, e non di atto di indirizzo aperto a tutte le guide turistiche come vorrebbe fare apparire. Persino la bozza di Protocollo è realizzata in senso univoco tra le parti sopra menzionate”.
Cavallaro insiste: “Dispiace che nella frenesia dell’intensa attività assessoriale non abbia letto in modo adeguato ciò che ha approvato in giunta comunale. Fa male il comunicato di replica che, senza entrare nel merito dei fatti, delle carenze del protocollo approvato e dei suggerimenti offerti, senza spiegare perché la città deve rinunciare ad incassare i proventi dello sbigliettamento accontentandosi di aperture volontarie ad intermittenza, tenta di mettere in cattiva luce la serietà dell’opposizione politica che esprime un’alternativa di governo alla città. Nulla contro l’associazione di Carlo Castello e gli associati, che ringrazio per la generosa disponibilità, ma credo che Siracusa meriti una programmazione di alto livello, nella direzione già suggerita. – sottolinea il consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Ne parleremo in commissione e poi in consiglio comunale, senz’altro, dove mi impegnerò, come è nel mio stile, a stendere la seconda mano, visto che la prima è stata rifiutata, ma poi ognuno avanti con le proprie idee e i cittadini saranno giudici rigorosi”, conclude.




Protocollo di intesa tra Comune di Siracusa e guide turistiche, Granata risponde alle polemiche

Dopo il protocollo d’intesa tra il Comune di Siracusa e l’Associazione guide turistiche, con l’obiettivo di “valorizzare le risorse del patrimonio storico, culturale e paesaggistico delle realtà territoriali” e le conseguenti polemiche, l’assessore alla Cultura Fabio Granata risponde alle polemiche, sottolineando “nessuna delega alla gestione dei siti culturali alle guide turistiche. Si tratta solo di un atto di indirizzo per eventuali protocolli, aperto a tutte le associazioni di guide turistiche, per una collaborazione gratuita e collaterale.”
“Ho fatto opposizione in consiglio comunale per tanti anni, ma ogni mia posizione critica partiva sempre da un atto fondamentale: leggere con attenzione le delibere di Giunta che intendevo contestare. – sottolinea Granata – A mio avviso, nel caso specifico, questa lettura non c’è stata, o comunque non è stata approfondita, da parte di alcuni consiglieri di opposizione.
I siti culturali di nostra competenza non sono, ovviamente, stati affidati alle guide. Si è solo approvato un atto di indirizzo tendente a valutare protocolli di intesa da stilare con le associazioni ufficiali delle guide turistiche al fine di affiancare alla gestione del nostro Patrimonio queste figure professionali, a titolo gratuito, per garantire il massimo livello di valorizzazione o nell’attesa di individuare forme di gestione rispettose delle normative vigenti. – continua – Si tratta quindi di una opportunità di collaborazione che sarà portata alla attenzione del consiglio comunale e della competente commissione Cultura”, conclude l’assessore alla Cultura.




Protocollo di Intesa tra il Comune di Siracusa e l’Associazione Guide Turistiche “Valorizziamo il territorio”

“Un protocollo d’intesa che miri allo sviluppo della collaborazione finalizzata alla condivisione di un accordo rivolto alla valorizzazione delle risorse del patrimonio storico, culturale e paesaggistico delle realtà territoriali”. È l’accordo tra Giunta e Associazione guide turistiche, che prevede una collaborazione gratuita per due anni, prorogabile dal Dirigente del Settore “Cultura e Turismo”, con l’obiettivo di collaborare nell’attività di apertura e gestione dei siti culturali, in carenza di personale comunale, incrementando l’interesse verso gli stessi siti e divulgarne la storia.
“Il Comune di Siracusa – si legge nel verbale di deliberazione della giunta comunale – ha tra le proprie finalità istituzionali la valorizzazione del territorio siracusano e del patrimonio culturale della città di Siracusa, quale città d’arte e di cultura.”
L’obiettivo del Comune è, quindi, quello di “perseguire l’obiettivo di incrementare, sul proprio territorio, iniziative in ambito naturalistico, storico, turistico, culturale ed enogastronomico che possano coinvolgere un vasto pubblico anche sotto forma di eventi ricreativi e propriamente socializzanti”.
Una collaborazione che il Comune di Siracusa con l’Associazione Guide Turistiche prosegue, dopo il raggiungimento di ottimi risultati in termini di partecipazione e di soddisfacimento delle aspettative da parte della collettività siracusana.
Un protocollo d’intesa che delude l’opposizione, come il gruppo consiliare del Partito Democratico, che sottolinea “l’amarezza per una città che potrebbe aspirare a molto, che avrebbe storia, strumenti e panorama culturale per fare ed essere tanto ma che non riesce a spiccare il volo”. Anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, si accoda al disappunto, “Siracusa merita di essere inserita in circuiti culturali di alto livello e in tale contesto il protocollo rischia di ostacolare progetti più ambiziosi e certamente più redditizi per le casse comunali, in cui anche le guide certamente potranno giocare un ruolo importante”.




Vademecum dell’accoglienza turistica, l’assessore Granata “Uno strumento di cui fare tesoro”

“Si tratta di un contributo di elaborazione, studio e approfondimento, offerto da un’associazione meritevole. È una proposta che si contraddistingue per il suo contenuto originale. A differenza di tanti che si limitano solo a dire dei no rispetto a soluzioni che spesso non hanno neanche letto, ci sono delle associazioni e degli imprenditori del settore turistico che investono in studio e ricerca. Nel dossier che “Per la città che vorrei” ha realizzato sono riportate le luci e le ombre del settore turistico a Siracusa e, dunque, è un lavoro di cui fare tesoro”. Sono la parole dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Fabio Granata, che ha partecipato alla tavola rotonda tenuta in Comune, per la presentazione del Vedemecum dell’accoglienza turistica messo a punto dall’associazione “Per le città che vorrei”.
Il vademecum è l’elaborazione organica di un convegno tenuto l’1 e il 2 febbraio scorsi dal titolo “Siracusa, un museo dei Mediterraneo tra passato e presente”, i cui contenuti sono stati riassunti in alcune linee guida su come rendere la città a misura di turista. La conclusione è che una buona accoglienza non è solo un dovere per gli enti e gli operatori che si occupano di turismo ma deve coinvolgere tutti. Ciascun siracusano deve sentirsi parte di una “comunità ospitante” affinché il visitatore si senta “cittadino temporaneo” di Siracusa.
Hanno partecipato alla tavola rotonda Sergio Pillitteri, presidente dell’associazione organizzatrice, Antonio Risuglia e gli archeologi Maria Musumeci e Lorenzo Guzzardi. Sono intervenuti anche due degli autori della ricerca: Gloria Siniscalchi e Alessandro Tringali.