Pallanuoto Ortigia, attesa per il grande match con i campioni della Pro Recco

Una sfida da brividi per l’Ortigia nel turno infrasettimanale. Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella”, infatti, i biancoverdi dell’Ortigia scenderanno in acqua contro la Pro Recco, capolista della Serie A1. Una partita che si preannuncia ardua per la squadra siracusana, contro una squadra, campioni d’Italia e d’Europa in carica, che anche quest’anno punta a vincere tutto.
“Domani giocheremo contro un avversario che oggettivamente fa un altro campionato rispetto al nostro – ha sottolineato il coach Stefano Piccardo -Il nostro obiettivo deve essere quello di cercare di prestare la massima attenzione possibile alla fase difensiva, che poi è ciò che ci ripetiamo da tempo. Dovremo disputare un match aggressivo dal punto di vista difensivo, mentre in attacco dovremo provare a sbagliare pochissimo, visto che tanti errori commessi in fase difensiva dipendono dall’attacco. Con il Recco dobbiamo testare questo aspetto, perché nelle ultime partite abbiamo preso troppi gol. Su questo dovremo lavorare anche quando ci sarà la lunga sosta per le nazionali”.
Importanti anche le parole del difensore Andrea Condemi, che sottolinea la necessità di dare una risposta sul campo al periodo non particolarmente positivo.
Il difensore biancoverde, domani, avrà come avversario, per la prima volta in carriera, il fratello Francesco, approdato in estate proprio al Recco: “Per me -racconta- sarà strano avere mio fratello come avversario in acqua, perché abbiamo sempre giocato insieme, però sarà anche molto bello scendere in acqua e giocarci contro”.




Da Siracusa a Madrid, il viaggio del Teatro dei Pupi della compagnia Vaccaro-Mauceri

(cs) Dopo aver chiuso un anno ricco di successi al teatro Alfeo con la 24esima stagione teatrale dei pupi, la Compagnia dei pupari Vaccaro Mauceri ha aperto la stagione di teatro ragazzi del teatro Massimo di Siracusa. Subito dopo, i pupari di Siracusa sono partiti alla volta di Madrid per quattro spettacoli. In scena uno dei cavalli di battaglia della Compagnia, ovvero “L’inganno di Angelica”, scritto da Alfredo Mauceri, direttore artistico del Teatro dei pupi, il quale ha commosso il pubblico spagnolo, raccontando, a fine spettacolo, il rapporto con il nonno omonimo, scomparso nel 1995, e come da bambino abbia iniziato a far muovere i primi passi ai pupi e a costruire queste particolari marionette armate. Al centro dello spettacolo Argalia che, in un remoto sotterraneo, lotta contro un gigante per impossessarsi di una spada e di un anello magico per irrompere con inganno alla corte di Carlo Magno. Accompagnato dall’avvenente sorella, che sarà la vera manipolatrice, attireranno i paladini del re in una trappola senza soluzione.
Alla quarta e ultima messinscena ha assistito anche la comunità di siciliani residenti a Madrid, che ha avuto la straordinaria opportunità di rivivere uno spaccato di tradizione della propria terra natia. Ma il teatro dei pupi di Siracusa è stato anche ospite della scuola statale italiana di Madrid. «Un’occasione, questa – chiarisce Alfredo Mauceri – per avviare future collaborazioni con le istituzioni locali». Anche perché quella a Madrid non è stata un’esperienza inedita per la Compagnia dei pupari, già protagonista in territorio internazionale. Nel 2001 era infatti stata presente con i propri spettacoli ad Alicante e a Tolosa.
Conclusa l’esperienza spagnola, la Compagnia ha diretto i propri passi verso il centro Italia, e precisamente in provincia di Rieti, dove ha rappresentato un altro cavallo di battaglia: “Udite, udite di Orlando innamorato”, uno spettacolo a tecnica mista, che lega teatro di prosa e teatro dell’opera dei pupi, prendendo spunto dai canti dell’Orlando innamorato. Al centro della trama, Angelica che si presenta alla corte di Carlo Magno per lanciare una sfida. Ma la bella ammaliatrice nasconde altre trame che il mago Malagigi tenterà di scoprire.
La compagnia si appresta così a chiudere un 2023 ricco di applausi. E lo fa continuando a creare nuove emozioni. Il 3 dicembre, infatti, al teatro Alfeo di Siracusa, debutterà la nuova produzione teatrale “Santa Lucia – la furia di Maniace”, uno spettacolo dedicato alla Patrona di Siracusa.




Incontri di legalità a scuola, i Carabinieri incontrano gli studenti del Costa di Augusta

I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno incontrato gli studenti delle terze medie dell’istituto comprensivo Costa. E’ uno degli appuntamenti dedicati alla diffusione della cultura della legalità, partendo direttamente dalle scuole.
Sono stati toccati temi come il contrasto al bullismo ed al cyber-bullismo e poi consigli e indicazioni sull’utilizzo consapevole dei social network, soprattutto riguardo all’inserimento in rete di dati personali e foto private.
Le iniziative con gli istituti scolastici sui temi della cultura della legalità proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico.




Il mondo dell’affido e dell’adozione in una mostra, inaugurazione all’Urban Center

(cs) Si terrà oggi alle 18, nei locali dell’Urban Center, la pre-apertura della mostra “Non come ma quello. La sorpresa della gratuità”, promossa dall’associazione Famiglie per l’Accoglienza. L’esposizione sarà aperta alle viste da domani fino a domenica, dalla ore 9 alle 12 e dalla 17 alle 20. Sarà possibile richiedere anche delle visite guidate.
​L’inaugurazione di oggi, così come la mostra, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’affido e di avvicinare le famiglie al mondo dell’accoglienza in generale e della cura di anziani e disabili. Interverranno: Marcello Pisani, referente regionale di Famiglie per l’Accoglienza; Barbara Ruvioli, assessore comunale alla Politiche sociali; Patrizia Tringali,responsabile Area minori del Comune; e Simona Guarino, psicologa e psicoterapeuta dell’Asp 8. Ci saranno anche le testimonianze del genitore adottivo e affidatario Angelo Gallia e dall’artista e arteterapeuta Giuseppe Piccione.
​La mostra coincide con il quarantennale dell’associazione Famiglie per l’Accoglienza. Quattordici artisti, fra cui lo scrittore finalista al Premio Strega 2022 Daniele Mencarelli e l’attore Giovanni Scifoni, hanno espresso nella loro forma d’arte l’esperienza diretta vissuta con questo mondo. Il visitatore si troverà a fare un percorso di conoscenza attraverso le testimonianze di famiglie dell’affido e dell’adozione.
​L’evento, patrocinato dal Comune di Siracusa, è in continuità con il concerto di Marcelo Cesena dal titolo “La bellezza dell’accoglienza”, tenuto il 7 novembre, e si avvale della collaborazione dell’assessorato alle Politiche sociali, di Siracusa Città Educativa e del Centro di solidarietà di Siracusa.




Il prefetto Raffaella Moscarella in visita al Comando provinciale dei Carabinieri

Il prefetto di Siracusa, Raffaela Moscarella, ha visitato questa mattina il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa. Ad accoglierla, il comandante provinciale, colonnello Gabriele Barecchia, ed i comandanti delle Stazioni oltre agli ufficiali in servizio nel territorio provinciale.
Nel corso del briefing, il colonnello Barecchia ha illustrato le caratteristiche delle articolazioni organizzative e funzionali del Comando Provinciale dell’Arma. Dal canto suo, il prefetto ha salutato i militari presenti e ha tenuto a conoscere le criticità dei singoli territori soffermandosi sulla sinergia di azione tra Prefettura e Carabinieri, nel controllo del territorio come nel contrasto ai fenomeni criminali.
Sono state toccate anche alcune tematiche di comune interesse come ad esempio la logistica, che vede quotidianamente impegnata la Prefettura nella gestione delle strutture adibite a caserma o ad alloggio di servizio dei militari dell’Arma.
Il prefetto Moscarella, al termine della visita, ha voluto ringraziare i Carabinieri per l’accoglienza e per la dedizione oltre che per lo spirito di servizio con cui l’Arma supporta quotidianamente la comunità.




Volontari della Protezione Civile e Scout a scuola di sicurezza con la Polizia Stradale

I sinistri stradali rappresentano ancora un’ombra oscura sulla vita
dei giovani tra i 15 e i 29 anni, rimanendo la principale causa di
morte in questa fascia di età. Per affrontare questa sfida, la Polizia
Stradale ha organizzato due giornate di formazione rivolte ai Volontari
delle Misericordie ed agli Scout della provincia di Siracusa.
Gli eventi, tenutisi presso la sala conferenze di Confindustria, sono stati caratterizzati dalla proiezione del Film Young Europe, alla visione del quale sono seguiti momenti di riflessione focalizzati sui rischi di comportamenti imprudenti spesso dettati da distrazione o ricerca di visibilità sui
social.
Pillole di educazione stradale e percorsi modulati hanno, poi, accompagnato la manifestazione con l’obiettivo di sensibilizzare la platea sui rischi che si corrono assumendo condotte azzardate dettate molto spesso dalla distrazione o più semplicemente dalla fretta o ancora dalla ricerca di visibilità sui social.
Nel corso degli incontri, i ragazzi sono stati coinvolti in un dibattito interattivo, al quale hanno partecipato attivamente, sui comportamenti da tenere sia quando si è pedoni e sia quando si è conducenti di veicoli.
Finalità dell’iniziativa – dichiara il Dirigente della Polizia Stradale di Siracusa Antonio Capodicasa – “è che i volontari diventino testimonial e fedeli alleati della sicurezza stradale attraverso comportamenti virtuosi e rispettosi delle regole finalizzati a divertirsi con coscienza senza mettere a rischio la propria vita e quella degli altri”.
Non sono mancati momenti di riflessione e raccoglimento dedicati al ricordo di chi ha perso la vita o è rimasto vittima di sinistri stradali, ma anche ai loro familiari e a tutti coloro che si occupano del soccorso, dell’assistenza e del supporto a chi deve affrontare le conseguenze del trauma.
Tra i relatori anche la responsabile dell’Associazione Familiari e vittime
della strada, Deborah Lentini, che ha raccontato la sua tragica esperienza
“sottolineando quanto la mente umana non può neanche immaginare
cosa si prova a perdere un figlio a causa della violenza stradale, se non
lo si vive davvero. Nessuno, ha aggiunto, può capire cosa significa
non vedere tornare mai più un figlio a casa, ecco perché serve il nostro e vostro impegno per stare sempre più vicini a chi incorre in situazioni tragiche come queste”.
A restituire la dimensione del fenomeno, i dati, drammatici ed eloquenti, snocciolati nel corso degli incontri proprio in previsione della “Giornata in memoria delle vittime della strada”, ove la Polizia Stradale ha svolto una capillare campagna di contrasto alla guida in stato di alterazione psicofisica per abuso di alcol e/o di droghe svolta durante il mese di riferimento.
Affiancata a tale attività, sono stati annoverati anche i risultati dei
dispositivi specifici di contrasto a tutti quei comportamenti di guida che
costituiscono le principali cause dei sinistri stradali: nel corso del mese di novembre, infatti, sono state contestate in totale 609 infrazioni tra le quali quelle per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, per l’utilizzo del telefono cellulare, per la guida sotto l’effetto di alcol e/o droghe, per la mancanza di copertura assicurativa o per la guida
senza patente, ritirando complessivamente 17 patenti di guida e 53 carte di
circolazione per gravissime infrazioni al codice della strada.
Gli eventi si sono conclusi con un forte appello a una guida responsabile – come dichiarato dal Dirigente della Polizia Stradale Antonio Capodicasa – il quale ha ricordato che “la sicurezza stradale è un impegno collettivo che coinvolge tutti, dalle istituzioni ai singoli cittadini, ed anche da oggi le ragazze e i ragazzi del servizio civile volontario e degli Scout che con la loro attività quotidiana possono promuovere comportamenti sicuri divulgando, tra pari, ciò che hanno appreso nel corso delle giornate formative”.




Disordini dopo Siracusa- Acireale, sale a 90 il numero dei Daspo per i violenti

Sale a 90 il numero degli ultras, appartenenti a entrambe le frange più violente delle tifoserie di Acireale e Siracusa, denunciati.
Nelle ultime ore sono state identificate altre 25 persone, denunciate dagli agenti della DIGOS della Questura di Siracusa per i disordini del 4 ottobre scorso, dopo la partita disputata al De Simone.
Tutti i soggetti denunciati saranno sottoposti al DASPO sportivo disposto dal Questore che impedirà loro di assistere a manifestazioni sportive per i prossimi anni.
La fase info-investigativa è stata condotta dagli uomini agli ordini del dirigente Guglielmo La Magna, anche attraverso “un costruttivo dialogo con la Società del Siracusa Calcio, che si è resa prontamente disponibile a collaborare con la Questura, e con la tifoseria organizzata della compagine aretusea”.




Medici dall’estero per gli ospedali siciliani, a Siracusa la dotazione minore: solo 87

Per far fronte alla cronica carenza di camici bianchi negli ospedali, la Regione Siciliana è pronta a reclutare medici stranieri. L’assessorato regionale alla Salute ha pubblicato un avviso pubblico “aperto” (cioè senza scadenza) rivolto ai medici sia di Paesi dell’Unione europea che di provenienza extracomunitaria.
L’avviso pubblico, predisposto dal dirigente generale del dipartimento regionale della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, e firmato dall’assessore regionale Giovanna Volo, prevede l’assunzione di medici nelle aree di Medicina d’emergenza e urgenza, Anestesia e rianimazione, Chirurgia generale, Medicina interna, Gastroenterologia, Ortopedia e traumatologia, Pediatria, Neurologia con stroke unit, Cardiologia, Psichiatria, Urologia, Ostetricia e ginecologia.
Le istanze saranno inserite secondo l’ordine cronologico di arrivo e valutate con cadenza almeno quindicinale da una Commissione che verrà costituita con un provvedimento dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica. I medici saranno assunti dopo un colloquio e una valutazione della coerenza dei curricula rispetto alle necessità del sistema sanitario.
Una misura straordinaria sulla quale la Regione punta per affrontare le criticità della nostra Isola in diversi settori sanitari che permetterà di ridurre il ricorso alle costose esternalizzazioni.
Nonostante l’Asp di Siracusa abbia a più riprese collegato alla carenza di medici un’offerta si servizi sanitari ormai al lumicino, è quella che si vede assegnati meno medici: appena 87 contro i 174 per Agrigento, 154 per Caltanissetta, 159 per Catania, 116 per Enna, 169 per Messina, 201 per Palermo, 96 per Ragusa e 201 per Trapani.
Per quanto riguarda la suddivisione per discipline mancano 127 specialisti in Cardiologia, 92 in Chirurgia generale, 39 in Gastroenterologia, 94 in Ginecologia e ostetricia, 302 in Emergenza-urgenza, 152 in Medicina interna, 52 Neurologia con stroke, 93 in Ortopedia e traumatologia, 31 in Pediatria, 324 in Anestesia e rianimazione, 144 in Psichiatria e 44 in Urologia.
«L’obiettivo del mio governo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – è garantire il diritto alla salute a tutti i siciliani. Per questo, stiamo percorrendo tutte le strade possibili, utilizzando gli strumenti straordinari messi a disposizione dallo Stato per colmare i vuoti di organico che esistono in Sicilia, come in tutta Italia. Servono però anche provvedimenti di carattere strutturale e per questo già da tempo ho avviato un dialogo con il ministro alla Salute per rivedere il numero chiuso per l’accesso al corso di laurea in Medicina».




Stavolta è ufficiale, il 7 dicembre apre il tratto Ispica-Modica della Siracusa-Gela

Dopo un susseguirsi di indiscrezioni, date confermate e poi smentite con la stessa velocità, arriva la conferma ufficiale. Il 7 dicembre sarà tagliato il nastro del tratto Ispica-Modica della Siracusa-Gela. Ad inaugurare gli undici chilometri dell’autostrada ancora incompleta sarà il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Appuntamento alle 12 per la cerimonia sul posto, poi anche il lotto Ispica-Modica verrà aperto al traffico.
Da giorni la Cosedil – azienda incaricata della costruzione – aveva completato i lavori lungo gli undici km che conducono dallo svincolo di Ispica a quello di Modica. Già in estate l’apertura sembrava dietro l’angolo, anche seguendo le indicazioni della Regione. Ma è dal passato governo Musumeci che si susseguono date e speranze di apertura di quel tratto. Adesso sembra davvero la volta buona.




Diecimila imprese del siracusano a rischio, allarme di Cna: “Colpa delle scelte del governo”

“Siamo profondamente preoccupati dopo aver visto la manovra di bilancio del governo e le recenti modifiche legislative, inclusa la conversione in legge del decreto Sud”. Lo dicono Rossana magnano e Gianpaolo Miceli, rispettivamente presidente e segretario di Cna Siracusa. Le loro preoccupazioni sono in realtà quelle di centinaia di aziende siracusane che senza “il vitale strumento del credito d’imposta per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi nelle regioni del Mezzogiorno” non avrebbero come sostenere gli investimenti e la crescita. La decisione del governo Meloni è stata quella di spostare le risorse per il credito d’imposta nel Mezzogiorno nella Zes unica. “Una nuova agevolazione legata alle Zone Economiche Speciali, fissando però un limite minimo di investimento a 200mila euro. Questa soglia risulta proibitiva per molte micro e piccole imprese, che nonostante siano impegnate in investimenti significativi, non raggiungono tale cifra”, ricordano da Cna.
Senza dimenticare la scadenza imminente del 31 dicembre per il completamento dei cantieri del Superbonus 110%, per i quali – dicono Magnano e Miceli – “è necessaria una proroga tecnica per assicurare la conclusione dei lavori, attualmente ostacolati da ritardi nelle forniture e da preoccupazioni per la sicurezza sul lavoro”.
Cna Siracusa ha raccolto tutte le paure delle aziende del territorio e le ha racchiuse in una lettera inviata ai deputati nazionali e regionali. A loro viene richiesto “un intervento urgente” per “trovare soluzioni che proteggano le circa 10mila imprese siracusane, oltre a quelle siciliane e del Mezzogiorno in generale, attualmente a rischio a causa delle scelte normative in corso”.