Eolico offshore, Scerra (M5S): “Ruolo centrale del porto di Augusta. Ora basta ritardi”

“Il decreto firmato oggi per lo sviluppo degli hub offshore va nella direzione che da tempo avevo indicato: riconoscere al porto di Augusta un ruolo centrale nella transizione energetica del Paese. Posizione che avevo espresso nei mesi scorsi anche al tavolo territoriale per il rilancio della zona industriale di Siracusa, durante un incontro a cui ha partecipato il presidente della AdSP Sicilia Orientale, Di Sarcina. È una notizia importante per il territorio siracusano e per l’intera filiera delle rinnovabili”. A dirlo è il parlamentare M5S Filippo Scerra, commentando il provvedimento che individua Augusta e Taranto come aree prioritarie per lo sviluppo dell’eolico offshore.
Il decreto prevede interventi infrastrutturali strategici tra cui dragaggi, adeguamento delle banchine e modernizzazione delle aree portuali, per consentire la realizzazione, l’assemblaggio e il varo di impianti eolici galleggianti. Un investimento complessivo di 78,3 milioni di euro, spalmato su tre annualità a partire dal 2025.
“Augusta risponde perfettamente alle necessità emerse – spiega Scerra – con ampi spazi retriportuali disponibili, tempi realizzativi compatibili e logistica avanzata. È un’opportunità concreta per rilanciare l’economia locale, creare lavoro qualificato e posizionare la provincia di Siracusa come punto nevralgico nel Mediterraneo per la cantieristica legata alle energie rinnovabili. Voglio sperare, quindi, che sia finalmente terminata la stagione dei ritardi e delle decisioni a metà da parte del governo in un settore in cui l’Italia non può restare indietro oltre. La provincia di Siracusa ha già dimostrato di essere una risorsa energetica fondamentale per l’Italia per cui adesso servono tempi certi, attuazione rapida e coinvolgimento reale delle comunità locali”, conclude Scerra.




Il mare siracusano si scalda, al Plemmirio anomalie termiche anche in profondità

Mare Caldo è il progetto di Greenpeace Italia che documenta la drammatica escalation delle temperature marine – oltre le ondate di calore – con impatti evidenti sugli ecosistemi sommersi. Osservato speciale è il “mare nostrum”, il Mediterraneo. Prendiamo ad esempio l’Area Marina Protetta del Plemmirio di Siracusa, dove le anomalie termiche hanno raggiunto profondità fino a 40 metri, minacciando gravemente la biodiversità. Registrate variazioni di temperatura di +2,23°C, con ondate di calore sia estive che invernali.
Nel 2024 la temperatura media annua del Mediterraneo ha toccato il record assoluto di 21,16°C, con picchi stagionali mai registrati negli ultimi 43 anni. Nell’ambito del progetto Mare Caldo – condotto in collaborazione con l’Università di Genova (DISTAV) e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) – sono state monitorate 12 aree italiane, di cui 11 in aree marine protette. In tutte si sono registrate numerose ondate di calore con scostamenti fino a +3,65°C rispetto alla media climatologica.
Nell’AMP Plemmirio, la colonna d’acqua ha subito un riscaldamento anomalo anche a 40 metri di profondità, mettendo a rischio intere comunità di scogliera. Questo fenomeno ha favorito la diffusione di specie termofile e aliene come l’alga verde Caulerpa cylindracea, il pesce pappagallo (Sparisoma cretense), il barracuda mediterraneo (Sphyraena viridensis) e la donzella pavonina (Thalassoma pavo), che soppiantano le specie autoctone e alterano gli equilibri degli habitat marini.
Le gorgonie, tra gli organismi più colpiti, mostrano segni diffusi di necrosi e mortalità, sintomo di un ecosistema sotto stress. L’allarme lanciato da Greenpeace è netto: se non si estendono le aree protette e non si riducono drasticamente le emissioni di gas serra, si rischia di compromettere in modo irreversibile il patrimonio naturale del Mediterraneo.
“Il nostro mare è ricco di biodiversità, ma rischiamo di perderla”, avvisa Valentina Di Miccoli, campaigner mare di Greenpeace Italia. “I dati del 2024 ci dicono che non c’è più tempo da perdere”. Il progetto Mare Caldo è arrivato al suo quinto anno e, tra le buone notizie, conferma il ruolo fondamentale delle aree marine protette nel mitigare gli effetti della crisi climatica. Tuttavia, come evidenzia la docente Monica Montefalcone dell’Università di Genova, “gli impatti del riscaldamento globale sono ormai evidenti ovunque, indipendentemente da latitudine e protezione”. Un monito che riguarda da vicino anche il mare di Siracusa, un tempo rifugio di biodiversità, oggi sempre più fragile sotto il peso del cambiamento climatico.

La regione siciliana ha mostrato impatti differenziati ma significativi. L’AMP Capo Milazzo ha registrato variazioni di temperatura di +2,54°C, mentre l’AMP Plemmirio ha raggiunto +2,23°C con anomalie termiche che si sono estese fino a 40 metri di profondità. Entrambe le aree hanno sperimentato ondate di calore sia estive che invernali, contribuendo al quadro generale di riscaldamento delle acque siciliane. È quanto emerge dal Report Mare Caldo 2024 di Greenpeace Italia, che monitora da 5 anni gli effetti del cambiamento climatico sulla biodiversità marina del Mediterraneo. Il monitoraggio è stato condotto in 12 stazioni distribuite lungo le coste italiane, in Sicilia le aree coinvolte sono: AMP Capo Milazzo e AMP Plemmirio.




Prende forma il PalaIndoor di Siracusa alla Pizzuta, Gibilisco: “Un sogno che si avvera”

Il nuovo PalaIndoor di Siracusa sta iniziando a prendere forma alla Pizzuta. Entro la fine di luglio, infatti, dovrebbe essere completata la parte strutturale, per poi passare agli interventi interni e alle finiture.
Il Palaindoor sarà un impianto coperto polivalente, di forma triangolare, con struttura portante in acciaio e travi reticolari, e ampie facciate vetrate per una superficie coperta complessiva di 2.450 mq. È pensato per la pratica al coperto di discipline come salto con l’asta, salto in lungo, salto in alto e lancio del peso.
La parte centrale del nuovo fabbricato sarà dedicata ad attrezzature per la ginnastica artistica: su apposita pavimentazione anti-trauma e anti-shock in gomma verranno installati attrezzi come parallele, sbarra, anelli e trampolini.
L’obiettivo – come dichiarato dall’assessore allo Sport del Comune di Siracusa, Giuseppe Gibilisco, alla redazione di SiracusaOggi.it – è quello di terminare i lavori entro il 2025 e consegnare la struttura alla cittadinanza nel 2026.
La realizzazione è stata finanziata con 2 milioni di euro provenienti dal PNRR e 1,6 milioni di euro tramite un mutuo contratto con il Credito Sportivo, da restituire in 20 anni a partire dal 2024. Il costo complessivo per la costruzione ammonta quindi a 3.886.870,70 euro, di cui 240mila euro coperti dal Fondo per l’avvio di opere indifferibili e con risorse proprie di Palazzo Vermexio.

Le parole dell’assessore Giuseppe Gibilisco.




Caldo torrido, tragedia nelle campagne di Lentini: agricoltore stroncato da un malore

Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto nelle campagne poco fuori Lentini. Si tratta di un agricoltore in pensione di 58 anni, originario di Palagonia (Ct). Secondo una prima ricostruzione, si era recato ieri in alcuni terreni di sua proprietà in contrada Serravalle. A causa del gran caldo, avrebbe accusato un malore fatale. A rinvenire il cadavere, sarebbero stati alcuni passanti che hanno allertato le forze dell’ordine. La Procura di Siracusa ha disposto l’ispezione cadaverica.




Incendio a Cavagrande, le fiamme mandano in cenere vegetazione boschiva

Un grande incendio ha interessato nel primo pomeriggio la riserva di Cavagrande del Cassibile, in contrada Petrara. Le fiamme hanno ridotto in cenere la vegetazione boschiva dell’area naturale, con una densa colonna di fumo visibile a distanza.
Per far fronte al rogo, la Forestale di Siracusa ha inviato tre squadre sul posto. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Dopo diverse ore di lavoro, richiesto anche l’intervento di un mezzo aereo, un canadair.
“Rammarico e viva indignazione” per l’incendio a Cavagrande viene espresso dal Codacons Sicilia. Per il presidente della sezione siracusana dell’associazione dei consumatori, Bruno Messina, “non si tratta certo di un episodio isolato, poiché la storia recente registra un incendio ogni anno che causa danni ingenti al patrimonio ambientale della riserva. Con quest’ultimo rogo emerge con chiarezza che la prevenzione continua a fallire, posto che le misure avrebbero dovuto tenere sotto controllo aree ad altissimo rischio durante la stagione estiva ed è evidente che qualcosa non ha funzionato. D’altra parte, ogni volta le istituzioni provano a correre ai ripari, ma ciò che realmente manca è una strategia preventiva efficace, coordinata e continua”.




Zona industriale, principio di incendio in Versalis: subito domato, nessun ferito

Principio di incendio questa mattina all’interno dello stabilimento Versalis di Priolo Gargallo. Allarme scattato poco dopo le 11. Le fiamme sono state subito circoscritte e domate dalle squadre antincendio aziendali, intervenute pochi istanti dopo la segnalazione del problema in uno dei forni dell’impianto etilene. Non risultano fortunatamente feriti. Avviate indagini interne per chiarire l’episodio, di cui è stata data notizia alle autorità competenti. Anche la Protezione Civile di Priolo Gargallo ha monitorato la vicenda. L’impianto etilene (cracking) di Priolo è attualmente in fase di fermata, primo passo dell’avviata transizione annunciata da Versalis e che prevede – nella zona industriale siracusana – la dismissione del cracking e la creazione di due nuove linee produttive green.




Feste Archimedee, applausi al Maniace per “Itaca es no un lugar” e “Home – Liberi di Ascoltarsi”

Nell’incantevole scenario dell’Arena Maniace, con la brezza marina a dar sollievo dalla calura di luglio, applausi per il musical “Itaca es no un lugar” di Ariadna Simo con la compagnia di Tenerife. La storia di un viaggio, tra musica e danza, apprezzata anche dai tanti turisti presenti. E non è stato da meno “Home – Liberi di Ascoltarsi” di Jvan Bottaro, portato in scena dalla compagnia JB Dance Project. Ad introdurre la serata, Moreno Coccola. Per tutto il pomeriggio, laboratori didattici, giochi e performance diffuse in Ortigia.
Le Feste Archimedee di Siracusa entrano adesso nel vivo con “La Notte dei Talenti”, a cura di Mirella Furnari e Vincenzo Macario. Appuntamento questa sera (5 luglio) alle 21, sempre al Maniace, con ingresso gratuito. Sul palco, fedelmente allo spirito “arte e genio” del festival siracusano, si esibiranno giovani e talentuosi artisti aretusei che trovano applauso e consacrazione anche nella loro città. Alla “Notte dei Talenti” partecipano anche le etoiles Arianne Lafita Gonzalves e Vittorio Galloro ed il corpo di ballo Romae Capital Ballet di Antonio Desiderio (Lago dei Cigni). Conduce la serata Mimmo Contestabile.
Alle 19.00, intanto, proiezione del cortometraggio “Run” di Filippo Lupini con Riccardo Leonelli. A seguire dibattito moderato da Oriana Vella. Interverranno:il dirigente della Polizia Stradale di Siracusa, Francesco Giuffrida; il componente del Tavolo Tecnico Salute Mentale Ministero della Salute, Roberto Cafiso; la referente provinciale Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Deborah Lentini.
Cresce intanto l’attesa per il gran finale, sabato 5 luglio, con il Premio Feste Archimedee. Ad aprire lo spettacolo, alle 21 sul palco allestito all’Arena Maniace, sarà Tony Canto con una emozionante esibizione in cui lo accompagneranno i tre figli di 8, 10 e 12 anni.
Subito dopo sarà la volta dell’attesa Simona Molinari, per la prima volta in concerto a Siracusa. Raffinata voce del jazz-pop italiano, premiata anche all’European Jazz Expo, porta il suo stile elegante che ha incantato il pubblico internazionale. “Siracusa è una delle più belle città italiane. Sono venuta da turista in Ortigia, affascinante. E c’erano proprio in corso le Feste Archimedee. E adesso, eccomi sul palco delle Feste…”. Un curioso aneddoto, raccontato con la simpatia che contraddistingue Simona Molinari. “Porto al Maniace una produzione pensata proprio per le Feste Archimidee, con nuovi arrangiamenti”, rivela la due volte vincitrice della Targa Tenco (l’ultima nel 2024, come miglior interprete). Canterà anche di pace, tema quanto mai attuale, grazie a “Nu fil e voce”, tratto dal suo ultimo progetto Hasta siempre Mercedes. “Dobbiamo pensare e preservare la pace, in ogni metro quadrato che ci circonda”, sottolinea Simona Molinari rifacendosi al brano firmato da Tony Bungaro. “La musica ci mette tutti in comunicazione con una dimensione realmente umana, quella delle emozioni. Vibriamo tutti alla stesse frequenze, anche se siamo tra sconosciuti”, sottolinea.
Protagonista delle serata finale delle Feste Archimedee (5 luglio) sarà anche Mimì, vincitrice dell’ultima edizione di X-Factor. A lei sarà consegnato il Premio Feste Archimedee. Voce potente ed emozionante, sensibilità e presenza scenica: Mimì è pronta a conquistare anche Siracusa.
Ospite speciale della serata sarà poi Francesca Bosco, la ballerina di Priolo Gargallo reduce dalla positiva esperienza ad Amici, il talent di Maria De Filippi. Conduce Naomi Moschitta. Spettacolo a cura di Claudio Iudicelli e Vincenzo Macario. L’ingresso è gratuito.
Per garantire a tutti una partecipazione comoda e rispettosa dell’ambiente, attivato un piano straordinario di mobilità urbana: parcheggi gratuiti in via Elorina e Von Platen; navette ogni 30 minuti da via Elorina al Ponte Umbertino (costo 1,20 eruo, dalle ore 11:00 del 3 luglio); navette ogni 15 minuti dal Ponte Umbertino fino al Castello Maniace, attraversando Ortigia; fermate intermedie per i pullman in arrivo da via Von Platen; navette dedicate dalla zona dei Villini, facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria, con collegamenti diretti al Castello Maniace ogni 15 minuti.
Partner delle Feste Archimedee sono Isab, B2G Sicily, F.lli Caschetto, Midolo Gioielli, Gruppo Scar, Guardo, Prefabbricati Sud.




Campo scuola, De Simone attacca sulle tariffe. Gibilisco: “Polemiche su false informazioni”

E’ il consigliere comunale di Forza Italia, Damiano De Simone, a dare voce ai mal di pancia delle società di atletica leggera di Siracusa. “L’aumento delle tariffe per l’utilizzo degli spazi al camposcuola è un’ulteriore stretta per le nostre società, che già vivono una situazione difficile a causa della mancanza di risorse e contributi economici. La situazione è resa ancor più difficile dalle condizioni di dissesto in cui versa l’impianto, privo di servizi adeguati e soprattutto in procinto di perdere l’omologazione federale”, attacca.
“La recente pubblicazione di un avviso per l’assegnazione degli spazi senza tener conto delle nostre ripetute e motivate richieste di abbattimento delle insostenibili tariffe rappresenta un ennesimo esempio di disattenzione verso le nostre esigenze. Chiediamo pertanto all’assessore Gibilisco di intervenire con urgenza per risolvere questa situazione e garantire il futuro delle nostre società. Riteniamo che l’atletica leggera debba essere sostenuta con politiche che siano da sostegno e non penalizzanti”.
Non si fa attendere la replica di Gibilisco, peraltro con un passato da campione mondiale e atleta olimpionico nel salto con l’asta, disciplina dell’atletica leggera. “Polemiche strumentali”, taglia corto prima di entrare nel dettaglio. “L’amministrazione comunale sta continuando a curare e a manutenere, oltre che a supportare con interventi migliorativi e di rigenerazione energetica, tutti gli impianti sportivi della città. L’aumento in questione, a far data da novembre 2024 (passando da una tariffa di 1.830 a 2.000 annui, ndr) consiste in 170 euro su base annua e non è certamente in linea con l’aumento del costo gestionale di cui si fa carico il Comune. E’ d’obbligo, altresì, rassicurare l’utenza circa la procedura di omologa della pista di atletica del Campo Scuola Pippo Di Natale. L’omologa in questione è avvenuta nell’anno 2018 ed ha durata di 14 anni. È, quindi, in piena regola. Come previsto dalle regole federali, è in programma per il prossimo mese di settembre la regolare visita intermedia della pista, che sarà espletata dai tecnici della Federazione Italiana Atletica”, puntualizza l’assessore.
“Inoltre l’amministrazione comunale sta presentando, ed ha già acquisito i relativi pareri dagli altri enti, un progetto di ristrutturazione totale della pista di atletica e della palestra presso il campo scuola. Spiace che le polemiche sembrano nascere ad arte e siano basate su false informazioni più che su fatti reali. Da anni non si vedevano in città investimenti di questo genere e di questa portata. Stiamo costruendo il nuovo PalaIndoor, nel mese di luglio inizieranno i lavori di ripristino della copertura del palazzetto Lo Bello e sono già sul conto corrente comunale i 2 milioni di euro che serviranno alla ristrutturazione totale della struttura. A breve inizieranno i lavori di impermeabilizzazione del tetto e altri interventi manutentivi della palestra Akradina. Entro fine anno – prosegue Gibilisco – inizieranno i lavori per realizzare un nuovo pattinodromo alla Cittadella dello sport. Anche per questo intervento, le risorse economiche sono già nelle casse comunali. Potremmo continuare parlando degli interventi a Cassibile, Belvedere e non solo. Sappiamo quali sforzi facciano tutte le società sportive e li apprezziamo. Ma ogni azione intrapresa dalla nostra amministrazione nasce in coerenza all’idea di fare tornare a splendere lo sport siracusano, valorizzarlo, oltre che ad arricchire e riqualificare l’impiantistica. Fatti, numeri e risultati; non parole. A volte servirebbe solo informarsi ed evitare di cercare nemici dove non esistono”.




Politiche Sociali, pubblicate le graduatorie provvisorie per i voucher centri estivi 2025

L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Siracusa informa la cittadinanza che sono state pubblicate le graduatorie provvisorie relative alle domande per l’assegnazione dei voucher per la frequenza ai centri estivi e alle attività socio-educative per minori per l’anno 2025. Sono 266 i minori assegnatari del contributo: 67 minori con disabilità e 199 minori appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro.
Il contributo previsto è di € 800,00 per ciascun minore con disabilità e di € 240,00 per ciascun altro minore avente diritto.Le graduatorie provvisorie resteranno pubblicate per 10 giorni: eventuali osservazioni o contestazioni potranno essere presentate entro il termine indicato, scrivendo all’indirizzo email politichesociali@comune.siracusa.it.
Il pagamento dei voucher sarà effettuato direttamente agli enti erogatori dei servizi, successivamente all’erogazione dei fondi da parte del Ministero. In caso di rinunce o mancato utilizzo dei voucher assegnati, si procederà allo scorrimento delle graduatorie fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
All’interno del seguente link, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Siracusa, è possibile consultare, oltre alle graduatorie, anche l’elenco delle strutture accreditate presso le quali iscrivere i minori e utilizzare il voucher: https://www.comune.siracusa.it/novita/fondo-destinato-ai-comuni-per-attivita-socio-educative-a-favore-dei-minori-anno-2025




Nave Bettica attesa ad Augusta dopo operazione nel golfo di Guinea

Dopo oltre tre mesi di attività operativa e umanitaria nel Golfo di Guinea, il pattugliatore d’altura della Marina Militare Comandante Bettica il 7 luglio farà il suo atteso rientro al porto di Augusta. Ad attenderlo in banchina Tullio Marcon ci saranno familiari, amici dei militari imbarcati e le massime autorità civili e militari della città di Augusta.
L’unità navale, sotto il comando del capitano di fregata Francesco Marangio, ha portato a termine il suo impegno nell’operazione Gabinia, una missione cruciale per la sicurezza marittima e il supporto agli interessi nazionali in un’area di fondamentale importanza strategica.
Partita lo scorso 1° aprile proprio da Augusta, Nnaave Bettica ha percorso oltre dodici mila miglia nautiche, toccando porti significativi come Santa Cruz de Tenerife, Dakar, Monrovia, Sekondi, Abidjan, Malabo, Luanda, Pointe Noire, Accra e Las Palmas.