Chiesto rinvio a giudizio per l’assessore Amata, l’opposizione: “Subito le dimissioni”

“E ora, con l’assessore al Turismo indagata e per cui la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio, anche Fratelli d’Italia fuori dalla giunta Schifani! Deve valere anche per loro quello che Schifani ha detto a proposito degli assessori cuffariani rimossi, anche se non indagati: la loro presenza confliggeva con i principi fondamentali di trasparenza del suo governo”. Non va per il sottile il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, dopo la notizia della richiesta di rinvio a giudizio per l’assessore Elvira Amata, accusata di corruzione. “Schifani non si rende conto in quale spirale stia trascinando la Sicilia, a causa della sua incapacità di accorgersi della slavina di scandali, episodi poco trasparenti e ombre che gravano sulla sua giunta. La soluzione è una, abbia un sussulto di dignità e si dimetta, liberando l’Isola da questa cappa di clientele di cui lui è il principale responsabile politico”, aggiunge ancora Barbagallo.
Domani, intanto, alle 11.30 nella sala stampa di Palazzo dei Normanni, a Palermo, i capigruppo delle forze di opposizione all’Ars presenteranno la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, Renato Schifani. Interverranno Michele Catanzaro (Partito Democratico), Antonio De Luca (Movimento 5 Stelle) e Ismaele La Vardera (Controcorrente).




Ultimatum sulla riserva Ciane-Saline, Carta: “Gestione flop, subito tavolo permanente”

Se non è un ultimatum, poco ci manca. Il deputato regionale Giuseppe Carta (Grande Sicilia), presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, ha invitato il Libero Consorzio di Siracusa a dare vita un tavolo tecnico permanente “per affrontare il disastro gestionale della Riserva Naturale Orientata Ciane e Saline di Siracusa”.
L’invito, formale e deciso, arriva a seguito dell’audizione dello scorso 29 ottobre quando era stata già lamentata l’inerzia dell’Ente Gestore. “Non possiamo più permettere che un patrimonio ambientale di valore europeo venga lasciato in balia di abusi, dragaggi illeciti e silenzi istituzionali”, ha dichiarato Carta.
Nel documento inviato al Presidente del Libero Consorzio, Carta richiama gli impegni assunti in sede parlamentare e chiede che il Tavolo sia operativo, trasparente e composto da rappresentanti dell’Assessorato Territorio e Ambiente, del Comune di Siracusa, delle associazioni ambientaliste e dello stesso Consorzio. Ma il passaggio più netto è l’esplicito riconoscimento del ruolo del Comitato per i Parchi e dell’avvocato Corrado Giuliano, definiti “sentinelle vigili e instancabili” che hanno sollevato con rigore e documentazione una crisi ambientale che le istituzioni non possono più ignorare.
E se il silenzio dovesse continuare, il rischio è che la vicenda approdi nelle aule giudiziarie, come già preannunciato dal Comitato. “La tutela ambientale non è un’opzione. È un dovere. E chi non agisce, ne risponderà”, ha concluso Carta.




Edificio pericolante, chiuso ai pedoni in tratto di via dei Montalto

A causa del dissesto statico di un edificio, segnalato della Protezione civile comunale, il settore Mobilità e trasporti ha disposto la chiusura al transito pedonale di un tratto di via dei Montalto, tra l’ingesso del plesso scolastico dell’istituto Santa Lucia e via dei Santi Coronati. Lo rende noto una comunicazione di Palazzo Vermexio.
​”Si entrambi i lati di via dei Santi Coronati, nel tratto compreso tra il civico 17 e via dei Montalto, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione obbligatoria”, si legge nella nota.




Pallamano. Supersfida a Siracusa, Albatro-Cassano vale il primo posto

Supersfida a Siracusa, al Palakradina va in scena il big match di giornata tra Albatro e Cassano. Le due capolista della massima serie di pallamano si confrontano nel turno infrasettimanale. Mercoledì alle 19.30 si annuncia grande spettacolo sportivo.
Gli uomini di Garralda sono chiamati alla reazione dopo la sconfitta di Trieste, quelli di Matteo Bellotti si rituffano nel campionato dopo la sconfitta patita in Grecia nel turno di andata della coppa europea contro l’Olympiacos.
Sette vittorie e due sconfitte per entrambe; differenza reti che pende a favore dei bianco amaranto secondo peggior attacco del torneo, ma prima difesa con appena 218 gol subiti.
In casa Albatro grande voglia di archiviare Trieste e ribadire il ruolo da protagonista in Serie A Gold.
“La reazione non avviene solo quando non otteniamo il risultato che desideriamo”, commenta Nuno Santos, l’ala portoghese arrivato quest’anno in Sicilia. “La reazione che dobbiamo avere è quella di non concentrarci sulla sconfitta passata, ma piuttosto su ciò che dobbiamo correggere per continuare a crescere e rimanere sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi di questa stagione. Perché ciò avvenga, dobbiamo continuare a collezionare vittorie e domani è proprio quello che cercheremo di fare!”. Il 33enne arrivato in Italia dopo i tre anni trascorsi nel campionato finlandese, ha le idee chiare sugli equilibri del campionato e il big match di domani sera.
“Essendo una squadra costruita per lottare per i titoli italiani, l’importanza della partita contro il Cassano è la stessa di tutte le altre partite che abbiamo già disputato”, commenta secco il numero 3 bianco blu. “Perché se vogliamo davvero vincere i titoli, dobbiamo affrontare tutte le partite come se fossero delle finali”.
Direzione di gara assegnata alla coppia arbitrale formata da Giovanni Fato e Luigi Guarini. Diretta streaming su PallamanoTv.




Vanno per applicare braccialetto elettronico e trovano armi. La Polizia denuncia tre persone

Tre persone, un uomo e due donna, sono stati denunciati dalla Polizia. In casa avevano un fucile e un revolver privi di matricola e detenuti illegalmente. Gli agenti della Volanti hanno ritrovato le armi durante l’esecuzione di una misura cautelare, disposta dalla Procura di Siracusa nei confronti di un quarantaduenne, destinatario del divieto di avvicinamento alla moglie con applicazione del braccialetto elettronico. Insospettiti circa il possibile permesso di armi non dichiarate, anche per via di alcune minacce rivolte alla consorte anche in presenza delle due figlie minori, hanno avviato l’indagine e le relative ricerche.
I sospetti hanno trovato conferma. Le perquisizioni domiciliari eseguite dagli uomini della Squadra Mobile hanno permesso di rinvenire e sequestrare le armi irregolari, ora al vaglio degli esperti per gli accertamenti tecnici.
Per i tre coinvolti è scattata la denuncia. Le indagini proseguono per chiarire la provenienza delle armi e il loro eventuale utilizzo.




Sanità, Schifani cambia sui direttori generali: “Un’alta commissione per la selezione”

Cambia il sistema per la selezione dei manager della sanità siciliana, dopo l’ultima inchiesta della Procura di Palermo che ha puntato anche l’Asp di Siracusa. Il presidente Schifani annuncia le novità al termine del vertice di maggioranza che si è tenuto a Palazzo dei Normanni. “I nuovi direttori generali saranno selezionati da un’alta commissione e non solo dalla giunta. La commissione sarà composta da tre soggetti: uno nominato dal Presidente della Regione, uno da Agenas e uno dalla Conferenza dei rettori”, ha dichiarato al Tgr Rai Sicilia. Resta quindi la nomina politica, ma controbilanciata da una prima selezione affidata alla commissione.
Il caso dell’Asp di Trapani con i referti oncologici in grave ritardo e adesso le indagini su presunti appalti pilotati, con il coinvolgimento di Totò Cuffaro, hanno posto sotto pressione sulla sanità la stessa tenuta del governo regionale. Da Roma, partiti alleati come FdI e Forza Italia hanno persino chiesto l’invio di ispettori in Sicilia sulla scorta dell’ultima inchiesta che ha gettato ombre sul concorso per Oss nell’azienda sanitaria Villa Sofia di Palermo e sulla gara d’appalto per i servizi di ausiliariato, bandita dall’Asp di Siracusa.




Auto sulla folla, 14enne in Rianimazione. Il 74enne alla guida aveva la patente scaduta

E’ un 74enne priolese l’uomo che con la sua auto ha falciato ieri mattina quanti passeggiavano in piazza Quattro Canti, nel centro della cittadina industriale. Secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia Municipale, l’uomo non doveva neanche essere alla guida perchè con la patente scaduta. In queste ore vengono accertati i motivi per cui non gli sarebbe stata rinnovata.
E si cerca soprattutto di comprendere il motivo per cui avrebbe dato vita a quella improvvisa manovra che lo ha spinto sulla destra, sul marciapiede a raso di piazza Quattro Canti affollata di persone. Sono 11 i feriti in totale, 12 considerando anche il 74enne salvato dal linciaggio solo dall’arrivo degli agenti della Polizia locale prima e quindi Carabinieri e Polizia. La sua posizione, peraltro, è al vaglio della magistratura.
Il più grave dei feriti, un ragazzo di 14 anni, è stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania dove – nelle ore scorse – è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Al momento si trova ricoverato in Rianimazione. Anche il secondo ferito in codice rosso, inizialmente condotto in ospedale a Siracusa dal 118, si trova adesso ricoverato a Catania.
Ma è un vero miracolo se il bilancio della folle mattinata di ieri non è ancora più grave. Tra i pedoni c’era anche una donna con la figlioletta di due anni in braccio, entrambe illese. E la sorellina di uno dei feriti è riuscita a scansare l’impatto mentre volavano pesanti vasi in ghisa, paletti e contenitori della raccolta differenziata da strada. Una scena apocalittica quella che si è presentata ai primi soccorritori.
“La nostra comunità è stata scossa da un grave incidente”, ha detto il sindaco di Priolo Pippo Gianni. “Desidero esprimere, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, la nostra vicinanza e il nostro sostegno ai feriti e alle loro famiglie. In un momento così difficile, la comunità di Priolo si stringe attorno a loro con solidarietà e affetto. Restiamo uniti e diamo il nostro supporto a chi ne ha bisogno”.
Non sarebbe stato il primo incidente “anomalo” di cui sarebbe stato protagonista il 74enne. Circa un anno addietro, rivelano gli investigatori, alla guida di un mezzo a tre ruote, era avvenuto uno scontro dovuto ad una manovra ritenuta improvvisa e difficile da spiegare. In quel caso, però, fortunatamente solo danni a cose.




Tra un mese la Fiamma Olimpica a Siracusa, tedofori in marcia da Marzamemi a Lentini

Tra un mese esatto, sarà il 17 dicembre, la fiamma olimpica di Milano Cortina 2026 attraverserà Siracusa. Lo spirito olimpico illuminerà così anche la città di Archimede, 12.a tappa del viaggio della fiamma. Un itinerario che inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il suo percorso.
L’arrivo in Sicilia il 15 dicembre da Castelvetrano e Selinunte, con il suo rinomato parco archeologico, passando poi per Mazara del Vallo, fino ad arrivare alle saline di Marsala. Quindi tappa a Trapani, con le antiche mura e il mare che abbraccia le Egadi, Monreale e infine Palermo.
Il 16 dicembre la Fiamma sarà condotta dai tedofori a Cefalù, Piazza Armerina, Enna, Lampedusa e Caltanissetta; e ancora Agrigento. La Fiamma si muoverà successivamente verso Licata, il 17 dicembre 2025, a seguire sarà a Gela, Caltagirone e a Ragusa. Nello stesso giorno l’arrivo nel siracusano: Marzamemi e Portopalo. Si proseguirà per Noto, Avola e quindi Siracusa.
Il 18 dicembre l’avventura in Sicilia della Fiamma Olimpica proseguirà verso Priolo Gargallo, Augusta, Carlentini e Lentini, Nicolosi e sull’Etna fino a fare tappa a Sibeg, storico impianto della Coca-Cola e nella bellezza di Catania. L’avventura della Fiamma e dei tedofori il 19 dicembre 2025 coinvolgerà poi Acireale, Giarre e Riposto, Taormina e Messina, prima di salire a bordo del traghetto per Villa San Giovanni e avvistare le coste della Calabria.




Luminarie a Siracusa, affidato il servizio per colorare le feste: costo 210mila euro

Sarà la ditta Lumen di Catania ad occuparsi del servizio di noleggio, allestimento, montaggio, smontaggio e manutenzione di luminarie artistiche ed installazioni luminose a Siracusa. E’ stata l’unica azienda a rispondere alla procedura negoziata a cui erano state invitate cinque realtà del settore, dalla Puglia alla Sicilia. Il costo per il Comune sarà di 210.807,75 euro, considerato il ribasso proposto (11,11% su 241 mila euro).
Tra gli obblighi inseriti nell’incarico, il completamento dell’allestimento delle luminarie artistiche “entro l’inizio del periodo festivo”. La data ipotizzata dagli uffici comunali per l’accensione è quella del primo dicembre. Ecco perchè si è reso “necessario ed urgente avviare il servizio in oggetto, in quanto un ritardo nell’esecuzione comporterebbe la mancata fruizione delle installazioni luminose e un conseguente grave danno all’interesse pubblico, con ripercussioni sul decoro urbano, sull’immagine turistica e sul sostegno alle attività economiche locali”, si legge nella determina di aggiudicazione.
Le novità quest’anno sono diverse e non limitate alla data in cui saranno accese le luminarie. Prevista l’installazione di luminarie anche nelle contrare balneari. Simboli delle festa saranno piazzati, da progetto tecnico, nella rotatoria di via Lido Sacramento, in quella di traversa Case Abela ed al Plemmirio. Ulteriormente rafforzato, invece, il tunnel di luminarie in corso Matteotti.
Lo stile scelto è quello tradizionale, con inserimento di elementi a tema natalizio su alcune vie. Si è optato per colori intensi, spiegano i tecnici, con l’obiettivo preciso di “colorare” e “comunicare” l’idea di festa.




Plastica, martedì a Siracusa regolare raccolta porta a porta. Stop a Ccr e isole ecologiche

Raccolta porta a porta della plastica regolare domani, martedì 18 novembre, a Siracusa. Trovata dagli uffici del settore Igiene Urbana una soluzione per fare fronte all’attuale crisi del sistema. Lo conferma l’assessore Luciano Aloschi. La raccolta, domestica e non, non subirà quindi il temuto stop, con le piattaforme nazionali attualmente piene ed in frizione con il Corepla. Resta però sospeso il conferimento di plastica nei ccr e presso le isole ecologiche.
La filiera é in sofferenza. In diversi centro della Sicilia la raccolta della plastica é stata già temporanemanete sospesa e Anci Sicilia invoca un tavolo regionale per la definizione della crisi.