Plastica, martedì a Siracusa regolare raccolta porta a porta. Stop a Ccr e isole ecologiche

Raccolta porta a porta della plastica regolare domani, martedì 18 novembre, a Siracusa. Trovata dagli uffici del settore Igiene Urbana una soluzione per fare fronte all’attuale crisi del sistema. Lo conferma l’assessore Luciano Aloschi. La raccolta, domestica e non, non subirà quindi il temuto stop, con le piattaforme nazionali attualmente piene ed in frizione con il Corepla. Resta però sospeso il conferimento di plastica nei ccr e presso le isole ecologiche.
La filiera é in sofferenza. In diversi centro della Sicilia la raccolta della plastica é stata già temporanemanete sospesa e Anci Sicilia invoca un tavolo regionale per la definizione della crisi.




Solarino. Commissione di indagine sui conti del Comune: la proposta di sei consiglieri

Una Commissione consiliare di indagine per garantire piena trasparenza e chiarezza sulla gestione finanziaria del Comune di Solarino. Propongono di istituirla sei consiglieri  di maggioranza – Oriana Burgio, Giuseppe D’Aquino, Marco Torcasso, Floriana Lombardo, Sebastiano Scorpo e Emilio Terranova – indirizzata al sindaco Tiziano Spada e al presidente del consiglio Giuseppe Pelligra. L’organo composto dai consiglieri si occuperà di esaminare eventuali criticità rilevate dal Collegio dei Revisori dei Conti nei rendiconti di gestione 2021-2022-2023 e nei bilanci di previsione 2022-2023-2024, alla luce del disavanzo di quasi 14 milioni e mezzo di euro attestato dalla Giunta comunale nell’approvazione del rendiconto di gestione a metà ottobre di quest’anno.
“Siamo al fianco del sindaco Tiziano Spada e della sua amministrazione che, purtroppo, ha dovuto ereditare un ente che nei due anni e mezzo precedenti alle elezioni ha operato una gestione inadeguata, frutto dell’azione di chi ha governato prima di noi la città. Abbiamo chiesto di istituire la Commissione di indagine perchè siamo consapevoli che serva il contributo di tutte le forze sane per per contribuire a chiarire quanto avvenuto e cosa ha determinato l’attuale situazione dell’ente”.
La Commissione avrà 180 giorni di tempo dalla seduta di insediamento e si occuperà di accesso atti, audizioni ed esame delle relazioni del Collegio dei revisori dei conti.
“Il bilancio previsionale del 2024 è stato approvato dalla precedente amministrazione con il parere contrario dei revisori dei conti – dichiarano i sei consiglieri di maggioranza -, per questo siamo convinti che serva un approfondimento specifico della situazione. L’istituzione di una Commissione di indagine consiliare servirà ad analizzare gli atti e i procedimenti amministrativi per verificare la corretta applicazione, in passato, delle norme contabili”.




Farmacie, diffida ai Comuni: anche Siracusa. Si può rivedere la contesa Scala Greca-Epipoli?

La Regione Siciliana ha diffidato i Comuni che non hanno ancora provveduto alla revisione biennale delle piante organiche delle farmacie e che, per quest’anno, doveva essere completato entro il 31 dicembre 2024 sulla base della popolazione residente al 31 dicembre 2023. Un obbligo che, come confermato dall’Assessorato regionale alla Salute, spetta esclusivamente ai Consigli comunali. L’obiettivo della revisione è quello di stabilire il numero delle sedi farmaceutiche sul territorio, in relazione ai parametri demografici previsti dalla normativa nazionale.
Nella lista dei “diffidati”, figura anche il Comune di Siracusa insieme altri 12 centri della provincia: Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Carlentini, Cassaro, Ferla, Francofonte, Lentini, Melilli, Palazzolo Acreide e Solarino.
Noto è il caso sulla riorganizzazione delle farmacie comunali a Siracusa, esploso dopo la decisione del commissario ad acta di collocare l’ultima sede farmaceutica disponibile in viale Scala Greca. Una scelta che ha suscitato forti contestazioni, perché nel precedente piano comunale la sede era invece individuata nella zona Epipoli/Pizzuta, considerata ancora oggi una delle aree più sguarnite della città.
Il commissario è intervenuto in sostituzione del Comune per aggiornare la “pianta organica” delle farmacie, obbligatoria per legge. Nella sua determina, però, ha riperimetrato le zone assegnando la farmacia alla parte alta di Scala Greca, motivando il trasferimento con la presunta mancanza di locali idonei a Epipoli. Una scelta che ha lasciato perplessi molti, anche perché la stessa determina ha contestualmente eliminato la sede estiva di Fontane Bianche.
Il Consiglio comunale, di fronte alla decisione, ha approvato all’unanimità una mozione – primo firmatario Ivan Scimonelli – chiedendo una revisione del provvedimento. Secondo l’Aula, Epipoli e Pizzuta contano una popolazione in forte crescita, con migliaia di residenti privi di un presidio farmaceutico vicino, mentre l’area di Scala Greca risulta già ampiamente servita da altre attività. Una perizia allegata alla mozione indica inoltre la disponibilità di più locali immediatamente utilizzabili proprio a Epipoli.
Una posizione condivisa da maggioranza e opposizione, che hanno parlato di “atto bipartisan” a tutela dei quartieri periferici. “Non dobbiamo perdere l’occasione per deliberare sul piano delle farmacie, con il chiaro intento di favorire zone oggi sfornite come nella zona Epipoli e Pizzuta”, commenta oggi il capogruppo di Insieme, Scimonelli.
I Comuni – e Siracusa tra questi – hanno ora 60 giorni di tempo per approvare la revisione della pianta organica; 30 giorni se la proposta è già stata depositata in Consiglio con i pareri di rito. Scaduti i termini, saranno nominati Commissari ad acta, incaricati di sostituirsi agli enti nell’adozione degli atti obbligatori.




Frantoi, potenziati i controlli della Polizia Provinciale: verifiche sul rispetto delle norme ambientali

Potenziati i controlli presso i frantoi oleari della provincia, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative ambientali, igienico-sanitarie e di sicurezza  e per tutelare l’eccellenza delle produzioni locali. Li conduce la Polizia Provinciale, sotto la direzione del tenente colonnello Daniel Amato.
L’attività ispettiva, condotta in sinergia con gli enti competenti, si concentra sulla verifica delle prescrizioni relative allo smaltimento dei reflui, alla gestione dei sottoprodotti e all’adozione di buone pratiche di lavorazione, fondamentali per preservare l’integrità del territorio e la salubrità dell’olio prodotto.
Le produzioni oleare della provincia di Siracusa si distinguono per l’elevata qualità e rappresentano un patrimonio identitario ed economico di assoluto rilievo. Per questo motivo, il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, ha espresso pieno sostegno all’iniziativa, definendola “strategica per la valorizzazione e la protezione di una risorsa che racconta la storia, la cultura e il lavoro della nostra terra”.
La Polizia Provinciale invita tutti a segnalare eventuali situazioni di irregolarità o comportamenti non conformi alle normative nei frantoi. Si può utilizzare il numero 0931 62114 o scrivere all’indirizzo mail:  poliziaprovinciale@provincia.siracusa.it




“Sosta a tempo gratuita sulle Strisce Blu durante le festività natalizie”: proposta in consiglio comunale

Adottare, in via sperimentale, la sosta gratuita per 30 minuti sulle strisce blu in occasione delle festività natalizie. La proposta è del consigliere comunale Damiano De Simone di Forza Italia, che ha presentato una mozione in proposito. L’iniziativa riguarderebbe, qualora accolta, le aree ad alta densità commerciale del territorio comunale, con l’obiettivo di agevolare gli acquisti veloci da parte dei cittadini e incentivare la frequentazione dei negozi locali, in un periodo strategico per le attività economiche.
“In un momento storico in cui il commercio di prossimità va tutelato e rilanciato – spiega De Simone – misure come questa rappresentano un piccolo ma concreto segnale di attenzione. Favorire la sosta breve gratuita significa stimolare l’economia urbana e offrire un servizio utile sia ai cittadini che agli operatori commerciali- La proposta, se accolta, potrebbe diventare un modello replicabile anche in altri periodi dell’anno, contribuendo a rafforzare il legame tra cittadini e tessuto economico locale”.



Vandali alla Cittadella dello Sport, presi di mira i distributori automatici

Vandali nella notte alla Cittadella dello Sport. Ignoti si sono introdotti all’interno della struttura sportiva pubblica, forzando la porta principale e dirigendosi verso i distributori automatici di cibo e bevande, portando via perlopiù le monetine che contenevano. La Cittadella dello Sport, nelle prossime settimane, sarà dotata di un servizio di vigilanza dinamica, un impianto di videosorveglianza con Intelligenza Artificiale in grado di rilevare i movimenti sospetti e di far partire l’allarme e contestualmente l’accensione della torre faro che “seguirà”  e si punterà sull’eventuale malintenzionato. Il problema dei raid vandalici alla Cittadella dello Sport non è nuovo. Al contrario si tratta di episodi purtroppo  frequenti, tanto da spingere l’amministrazione comunale ad individuare delle soluzioni davvero efficaci.

 




Settimana mondiale della consapevolezza sugli antibiotici: dal 18 al 24 novembre la campagna dell’Asp

L’Asp di Siracusa aderisce alla campagna promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità per sensibilizzare cittadini , operatori sanitari e istituzioni su un uso corretto e responsabile degli antibiotici. In occasione della Settimana mondiale della consapevolezza sugli antibiotici, che si celebra dal 18 al 24 novembre 2025. L’azienda sanitaria provinciale,  attraverso l’Unità operativa Educazione e la promozione della salute aziendale e il reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto primo, realizzerà una serie di iniziative di informazione.
“Durante la settimana – spiega la responsabile dell’Educazione e Promozione della Salute Stefania Di Mauro – sensibilizzeremo attraverso le pagine social aziendali Facebook e Instagram per diffondere i messaggi chiave, tra questi, che gli antibiotici non sono efficaci contro i virus come quelli del raffreddore o dell’influenza, che devono essere assunti solo su prescrizione medica seguendo dosi e durata del trattamento, di non condividere e non conservare antibiotici avanzati e di prevenire le infezioni tramite igiene, vaccinazioni e corrette pratiche sanitarie”.
“Difendere l’efficacia degli antibiotici è una responsabilità condivisa – sottolinea il direttore del reparto di Malattie Infettive Antonina Franco -. Solo con l’impegno di tutti, cittadini, medici, veterinari e istituzioni, possiamo contrastare la diffusione della resistenza antimicrobica. La resistenza agli antibiotici rappresenta una delle principali minacce per la salute pubblica globale. L’abuso e l’uso improprio di questi farmaci, in ambito umano e veterinario, favoriscono la diffusione di batteri resistenti, rendendo le infezioni più difficili da trattare e aumentando i rischi per la vita dei pazienti”.
La campagna rientra nelle azioni previste dal Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza in linea con la strategia globale dell’OMS “One Health”, che riconosce l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale.




Marcia-passeggiata alla Pillirina,ripartita la mobilitazione in difesa della ‘perla’ di Siracusa

E’ ripartita questa mattina, con la partecipazione di diverse centinaia di persone, la mobilitazione per la Pillirina. Una battaglia che, con una lunga e tortuosa storia, che si snoda ancora nell’ambito della giustizia amministrativa, va avanti da parecchi anni, da quando l’allora annunciato progetto di realizzazione di un resort condusse alla costituzione di Sos Siracusa. Oltre 20 venti associazioni oggi- tra cui Legambiente, Wwf e Natura Sicula- hanno partecipato con i loro iscritti, rappresentanti di forze politiche (tra cui Pd e Pci), semplici cittadini, alla passeggiata-marcia lungo il litorale della penisola Maddalena. Una forma di pressing sulla Regione affinché acceleri le procedure verso l’istituzione della riserva naturale orientata terrestre. Un obiettivo ormai alla portata, tanto che la stessa Regione ha già tracciato il perimetro e predisposto un regolamento, con la suddivisione dell’area in due fasce: l’area A, quindi vera e propria riserva e l’area B, la pre-riserva. I tempi sono stati, tuttavia, fino ad oggi particolarmente lunghi. L’importanza dell’istituzione della riserva è strettamente connessa all’infinita vicenda della realizzazione di un mega resort prima; di abitazioni private, dopo. Si metterebbe, dunque, definitivamente al riparo questo “straordinario patrimonio naturalistico da ogni possibile progetto edilizio, garantendone la fruizione sostenibile e il valore paesaggistico”, spiegano gli organizzatori dell’appuntamento”. Le associazioni chiedono anche al Comune di assicurare la libera fruizione delle aree del Demanio Costiero, a partire da punta della Mola, oggi interdetta dalla società proprietaria dei terreni circostanti. Il gruppo in marcia ha attraversato il Feudo Santa Lucia, la fascia costiera comunale, da Punta Tavernara a Punta Tavola. Tra i partecipanti all’iniziativa di questa mattina anche la consigliera comunale Sara Zappulla, che esprime soddisfazione attraverso i suoi social. “Metti una domenica di novembre, un sole caldo e un luogo che racconta la storia di una città-le sue parole- Metti una comunità in marcia per riappropriarsi di un luogo sottrattole. Metti tutto questo e ringrazia chi c’è stato e chi rende ogni passo il segno dell’impegno e della partecipazione.Pillirina libera, Pillirina riserva subito!”




Qualità della vita, la classifica di Italia Oggi inchioda Siracusa ancora nelle retrovie

Siracusa rimane inchiodata al 102° posto su 107 nella classifica sulla qualità della vita elaborata da ItaliaOggi – Ital Communications. I dati del portale ufficiale qualitadellavita.italiaoggi.it confermano un quadro statico: il punteggio complessivo della provincia non registra alcuna variazione rispetto all’anno precedente, segno che nessun miglioramento significativo è riuscito a incidere sulla valutazione finale. Si tratta di una posizione che pesa, perché colloca Siracusa tra i territori con condizioni di vita considerate insufficienti secondo gli indicatori analizzati (dalle dinamiche del lavoro alla sicurezza, passando per servizi sociali e qualità dell’ambiente).
In Sicilia, il confronto con le altre province non è meno severo. Ragusa emerge ancora una volta come il territorio più performante dell’isola e figura nella parte medio-bassa della classifica nazionale: nella rilevazione 2025 raggiunge infatti il 78° posto, mostrando anche un significativo recupero rispetto all’anno precedente. A seguire, seppure in posizioni più penalizzate, ci sono Trapani (91), Enna (96) e Palermo (99), tutte davanti a Siracusa, che continua a muoversi nella fascia più critica insieme a Catania (100), Agrigento (103) e Caltanissetta (107).
Il quadro complessivo conferma il forte divario che separa il Mezzogiorno dal resto del Paese, ma evidenzia anche una disparità interna alla stessa Sicilia, dove Siracusa appare tra le realtà più fragili. La stagnazione del dato – quello “zero” in colonna variazione – racconta infatti una difficoltà non temporanea ma strutturale. Mentre altre province siciliane mostrano piccoli segnali di ripresa, Siracusa non riesce a migliorare né nella qualità dei servizi né nella capacità di attrarre investimenti o offrire occasioni di lavoro. La sicurezza resta uno dei punti più deboli, insieme alla tenuta del mercato occupazionale e alla disponibilità di servizi di supporto alla popolazione.
Accanto a queste criticità esistono anche elementi positivi, come piccoli progressi registrati nei settori della salute, dell’ambiente e del reddito, ma la loro entità non è sufficiente a modificare il posizionamento complessivo della provincia.




Colletta Alimentare da record a Siracusa, la generosità dela provincia vale 43,3 tonnellate

Nuovo record a Siracusa per la Colletta Alimentare, appuntamento promosso dal Banco Alimentare. Grazie alle donazioni, sono state raccolte 43,3 tonnellate di prodotti alimentari che raggiungeranno durante l’anno le persone in difficoltà nella provincia di Siracusa. Lo scorso anno era state raccolte 37 tonnellate di derrare.
A rendere possibile questo traguardo è stata una macchina organizzativa imponente: oltre mille volontari, distribuiti in più di 100 supermercati del territorio provinciale, impegnati per un’intera giornata a sensibilizzare i cittadini e raccogliere i prodotti destinati alle famiglie in difficoltà.
«Sono senza parole – afferma Fabio Prestia, referente della Colletta Alimentare per Siracusa – ma non posso non ringraziare capi équipe e volontari, autisti e scaricatori e tutti quanti hanno contribuito a questo risultato che ha reso il cuore colmo. Grazie». Un commento che racconta meglio di ogni cifra la forza di un gesto condiviso e la generosità che la comunità siracusana continua a dimostrare.
La crescita rispetto all’anno precedente è evidente e testimonia un coinvolgimento sempre più ampio, sia da parte dei volontari sia da parte dei cittadini che, con un semplice pacco di pasta o una confezione di legumi, hanno scelto di tendere una mano a chi vive situazioni di fragilità.
La Colletta Alimentare si conferma così un appuntamento imprescindibile per Siracusa: un momento in cui la solidarietà non resta un concetto astratto, ma diventa azione concreta.