Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: il Tevere “battezzato” così dagli aretusei

C’è un’ipotesi secondo cui il nome Tevere lo abbiano dato alcuni siracusani stanziatisi nel Lazio, all’inizio del iv secolo a.C.
Alcuni studiosi suggeriscono che il nome Tevere derivi dal greco Thybris. L’ipotesi che siano stati siracusani, stanziati nel Lazio, a dare il nome al fiume si basa sulla presenza di popolazioni di origine greca, inclusi siracusani, nella regione. Ecco quello che dice Servio, grammatico romano del IV secolo d.C., nel suo commento all’Eneide di Virgilio: il nome Tevere deriverebbe da Thybris, un canale costruito da prigionieri ateniesi a siracusa, dopo la disfatta della spedizione ateniese (415/413 a.c.). Alcuni siracusani, successivamente stabilitisi nel Lazio, avrebbero poi chiamato il fiume locale Thybris, che in principio si chiamava Albula, in ricordo del canale siracusano, e solo in seguito il nome sarebbe mutato in Tevere.


Carlo Castello

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Santa Lucia, eletti i nuovi campanellai: Franco Iacono per dicembre, Luigi Iacono per maggio

Eletti i nuovi campanellai per le processioni in onore di Santa Lucia di Dicembre e per la Festa del Patrocinio di Maggio 2026. Si tratta di Franco Iacono e Luigi Iacono. Il primo sarà il campanellaio di Dicembre, il secondo, invece, svolgerà tale ruolo per le celebrazioni di Maggio. L’elezione ha avuto luogo nel pomeriggio. L’appuntamento, convocato dall’Associazione Santa Lucia fra i falegnami di Siracusa, si è svolto nella Basilica del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, alla Borgata.




“Bus gratuiti nel periodo natalizio”: l’idea del Pci per sostenere il commercio e ridurre lo smog

“Trasporto pubblico locale gratuito nel periodo natalizio per ridurre lo smog, lo stress da traffico veicolare e da parcheggio e per incentivare il commercio locale”. La proposta parte dal Pci di Siracusa, rappresentato da Marco Gambuzza, che sollecita l’amministrazione comunale a valutare quest’ipotesi per agevolare, da un lato i negozianti, affinché il volume d’affari possa lievitare nel periodo delle festività natalizie, dall’altro i cittadini, avvicinandoli al trasporto pubblico locale con un’iniziativa che consentirebbe loro di fare gli acquisti tipici del periodo che precede e che segue immediatamente il Natale senza dover ricorrere all’utilizzo dell’auto. “Sarebbe ottimo attuare una misura di questo tipo- spiega Marco Gambuzza- nel periodo tra l’1 Dicembre ed il 15 Gennaio. Il vantaggio sarebbe evidente- secondo il segretario del Partito Comunista Italiano di Siracusa- soprattutto collegando le corse dei bus ai parcheggi principali della città”, come fatto in occasioni specifiche.




Addio al maestro Beppe Vessicchio,sue le musiche de L’Iliade di Peparini al Teatro Greco

Addio al maestro Beppe Vessichio. Tra i più apprezzati e popolari rappresentanti del mondo della musica in Italia, è morto all’età di 69 anni,a causa di una polmonite improvvisa. Compositore, arrangiatore, volto simbolo di Sanremo e poi di talent da cui sono usciti artisti di fama anche internazionale, Beppe Vessicchio ha lavorato in diverse occasioni anche a Siracusa. L’ultima volta la scorsa estate, al Teatro Greco, al fianco di Giuliano Peparini per il quale aveva curato le musiche dello spettacolo L’Iliade in scena proprio nell’antica cavea. Vessicchio è morto a Roma, all’ospedale San Camillo Forlanini, dove si trovava ricoverato per le complicazioni derivanti da una polmonite interstiziale che lo aveva colpito. I funerali del maestro Vessicchio, per volere della famiglia, si svolgeranno in forma privata.




Chi è Chiara Serpieri, nominata commissaria dell’Asp di Siracusa dopo il ‘terremoto’

Chiara Serpieri è stata indicata dalla Regione come commissario straordinario dell’Asp di Siracusa. Dopo l’inchiesta della Procura di Palermo che ha coinvolto in pieno anche l’Azienda Sanitaria aretusea (5 dirigenti e funzionari indagati), il dg Alessandro Caltagirone si è autosospeso dalla carica e dallo stipendio. In attesa degli sviluppi dell’inchiesta – tra l’11 ed il 13 novembre gli interrogatori di garanzia a Palermo per gli indagati siracusani – il governo regionale ha affidato per sei mesi la guida della sanità aretusea ad una figura tecnica, autonoma e di esperienza.
Nata a Napoli nel 1959, Serpieri ha maturato oltre quarant’anni di carriera nel Sistema Sanitario Nazionale, distinguendosi per competenza gestionale e capacità di riorganizzazione. È stata direttore generale dell’ASL VCO (Verbano Cusio Ossola) e, in precedenza, dell’ASL VC di Vercelli, oltre ad aver ricoperto ruoli di vertice presso l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, l’ASL di Vercelli e strutture di eccellenza come l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Ospedale San Paolo del capoluogo lombardo.
La sua formazione coniuga Scienze Politiche e Management sanitario, con master e corsi specialistici presso Eupolis Lombardia e SDA Bocconi. È inoltre componente del Consiglio Direttivo della Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, e docente in master universitari di secondo livello in organizzazione e gestione sanitaria.
A Chiara Serpieri spetta ora il compito di ristabilire la credibilità amministrativa dell’Asp siracusana, garantendo la continuità dei servizi in un contesto segnato da sfiducia e difficoltà organizzative. Trasparenza e rigore sono, necessariamente, le parole chiave.
La decisione della giunta regionale arriva a pochi giorni dall’esplosione di una maxi-inchiesta della Procura di Palermo che coinvolge 18 persone, tra dirigenti sanitari e politici regionali, con accuse che spaziano dall’associazione a delinquere alla turbativa d’asta e corruzione.
Al centro delle indagini figura la gara da oltre 17 milioni di euro per i servizi di ausiliariato, supporto e reception dell’Asp di Siracusa, che secondo gli inquirenti sarebbe stata indirizzata a favore di una specifica società.
L’impianto accusatorio individua un presunto sistema di pressioni e interferenze che avrebbe coinvolto – per quel che riguarda il filone siracusano – il direttore generale Alessandro Caltagirone, insieme ai dirigenti Paolo Bordonaro, Paolo Emilio Russo, Vito Fazzino e Giuseppa Di Mauro.
Tra gli indagati figurano anche l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro e il parlamentare di Noi Moderati Saverio Romano.
Oltre al commissariamento dell’Asp di Siracusa, la Giunta ha disposto la sospensione della dirigente generale del Dipartimento Famiglia, Maria Letizia Di Liberti, e ha chiesto la revoca dell’incarico al segretario particolare del presidente, Vito Raso.
“Le misure adottate si rendono necessarie per la gravità dei fatti emersi e per tutelare l’immagine e il corretto funzionamento dell’amministrazione”, il commento della Presidenza della Regione.




“Abbecedario della Media Education”, incontri a scuola con il Corecom Sicilia

Saranno Siracusa e Gela ad ospitare i primi Media Education Day, le giornate dedicate alla diffusione di buone pratiche legate alla navigazione responsabile in rete e all’uso consapevole dei social, promosse dal Corecom Sicilia e che avranno come protagonisti gli studenti degli Istituti comprensivi e superiori dell’Isola.
Due gli appuntamenti per ciascuna tappa.
A Siracusa, mercoledì 12 novembre, a partire dalle 9.15 all’Istituto Comprensivo “Elio Vittorini”, guidato dalla dirigente scolastica Pinella Giuffrida, circa 90 alunni delle seconde classi incontreranno il presidente del Corecom Peria Giaconia e il commissario Mantineo per una lettura ragionata di alcune pagine dell’Abbecedario della Media Education. E’ la pubblicazione realizzata dal Corecom Sicilia a distribuzione gratuita che attraverso 21 parole-chiave offre ai più giovani spunti di riflessione e utili strumenti per accentuare le proprie competenze in materia di cittadinanza digitale. Seconda tappa alle 11.15 al liceo TRED “Luigi Einaudi” (il primo in Sicilia lo scorso anno scolastico ad ospitare l’iniziativa) per l’ultimo incontro con gli studenti della 2^ e della 4^ classe per la consegna dei Patentini Digitali: a fare gli onori di casa sarà la dirigente scolastica Egizia Sipala.
In precedenza, il 10 novembre a Gela alle 9.15 l’incontro con gli alunni delle seconde classi dell’Istituto comprensivo Gela-Butera per la presentazione dell’Abbecedario della Media Education. Con il dirigente scolastico Rocco Trainiti, ad incontrare i circa cento alunni delle seconde classi (una trentina dei quali in videocollegamento dal plesso distaccato di Butera) saranno il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia e il commissario Aldo Mantineo, coordinatore del progetto. A partire dalle 11.15, invece, protagonisti del primo Media Education Day diventeranno gli studenti della 4^ classe del Liceo TRED – Transizione ecologica e digitale “Elio Vittorini” che completeranno con la prova finale il loro percorso di 14 ore (a valere sul portfolio ministeriale individuale di Cittadinanza Digitale) e che quindi, alla presenza oltre che dei rappresentanti del Corecom Sicilia anche della dirigente scolastica Serafina Ciotta, riceveranno il Patentino Digitale.
“Le continue sollecitazioni, a volte anche legate a recenti, crude vicende di cronaca, ci hanno spinto ad imprimere una decisa accelerazione nel programmare azioni a sostegno dell’irrobustimento delle competenze dei più giovani in materia di cittadinanza digitale – ha commentato il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia -. La risposta, in termini di adesione alle nostre iniziative, che stiamo avendo dalle scuole siciliane, grazie anche alla spiccata sensibilità manifestata da dirigenti e docenti, è decisamente incoraggiante, dimostrando la bontà dell’efficacia di questo “lavoro di squadra” che facciamo per i nostri ragazzi”.




Inchiesta sulla sanità, un commissario per l’Asp di Siracusa: è Chiara Serpieri

Tre decisioni urgenti sono state assunte questo pomeriggio dalla Giunta regionale, convocata dal presidente Renato Schifani a seguito delle notizie sulle indagini della Procura di Palermo che coinvolgono esponenti politici e funzionari pubblici.
È stata disposta la sospensione dall’incarico, a tempo indeterminato, in attesa degli sviluppi del procedimento penale, per Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del dipartimento regionale della Famiglia. La guida della struttura è stata assegnata ad interim al dirigente del dipartimento Lavoro, Ettore Foti. Il presidente Schifani ha chiesto, inoltre, formalmente, all’assessore alla Famiglia di revocare l’incarico al suo segretario particolare, Vito Raso, anch’egli indagato nella stessa inchiesta.
Su indicazione della Giunta, l’assessore all’Agricoltura avvierà il procedimento disciplinare con sospensione cautelare dal servizio nei confronti del direttore generale del Consorzio di Bonifica 2 di Palermo, Giovanni Tomasino.
Sulla vicenda che coinvolge l’Asp di Siracusa, l’assessore alla Salute ha informato la Giunta di avere fatto propria l’autosospensione del direttore generale Alessandro Caltagirone e di avere avviato la procedura per la nomina del commissario straordinario. Si tratta di Chiara Serpieri, già direttore generale di altre aziende sanitarie in Piemonte e componente del consiglio direttivo della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, che svolgerà l’incarico a titolo gratuito per sei mesi.
Secondo Palazzo d’Orléans, tali misure si rendono necessarie per la gravità dei fatti emersi e per la loro possibile incidenza sull’immagine e sul corretto funzionamento dell’amministrazione regionale e degli enti sottoposti a vigilanza e controllo. Pur riaffermando il principio di presunzione di innocenza e la tutela dei diritti di difesa, la Giunta ha scelto di intervenire con tempestività per salvaguardare prestigio, credibilità e trasparenza delle istituzioni siciliane.




Un anno dopo, piazza Euripide e Largo Gilippo annegano di nuovo sotto la pioggia

Esattamente come un anno fa, tutta l’area tra piazza Euripide, Largo Gilippo e via Diaz è finita (letteralmente) sott’acqua. Era successo nella notte tra il 12 e 13 novembre del 2024, si è ripetuto oggi ad ora di pranzo. Tutto allagato. La quantità di pioggia caduta in un’ora (63,8 mm) è certamente eccezionale. Ma le scene riprese dai residenti, e diventate virali sui social, mostrano ancora una volta tutte le criticità di un’area che – eppure – è stata profondamente riqualificata, con recenti interventi finanziati dal Pnrr. Impressionante il fiume d’acqua su piazza Euripide come anche vedere largo Gilippo con tutti i suoi spazi verdi ed i marciapiedi scomparire sotto centimetri e centimetri di acqua. Un lago in cui galleggiavano oggi scooter, tavolini, sedie, carrellati ed altro non pare essere stato affrontato.
Inevitabilmente, sotto esame tornano alcuni aspetti dei lavori eseguiti e conclusi da poco tempo, come la scelta di alzare ulteriormente la sede stradale, creando nuovi ostacoli con scalini e battenti. La sensazione diffusa è che l’occasione della riqualificazione avrebbe dovuto essere sfruttata anche per migliorie funzionali.
Alcuni tecnici oggi suggeriscono il ricorso a vasche di laminazione. La loro realizzazione però – oltre che essere costosa – comporterebbe la necessità di smantellare piazze e strade appena realizzate. Le vasche di laminazione sono dei particolari serbatoi in polietilene la cui funzione è quella di regolare la portata di pioggia scaricata nel corpo recettore (fognatura, corso idrico, ecc.) a seguito di un evento meteorico.
Tra le proposte al vaglio anche la possibilità di utilizzare la nuova rete fognaria posata sotto la Borgata e mai entrata in funzione, per convogliarvi le acque piovane alla luce dell’evidente sofferenza dell’attuale collettamento. Un’idea forse da tenere in considerazione. Se funzionale, è quella che presenta costi e impatto limitati. Da novembre 2024 a novembre 2025, però, nessuno pare essersi particolarmente preoccupato della cosa.




Maltempo sul siracusano, piogge intense e primi disagi. In un’ora caduti 63,1mm

Giornata segnata dal maltempo nel Siracusano, dove le precipitazioni intense previste dai bollettini meteo si stanno puntualmente verificando sin dalla prima parte del mattino. Al momento si segnalano piccoli disagi alla viabilità in alcune aree urbane, a causa dell’accumulo d’acqua e della ridotta visibilità. Alle 13.30, il dato relativo alla pioggia cumulata su Siracusa era di 63,1 mm caduti in un’ora. A Solarino 17,9mm; Avola 51.4; a Rosolini 39,6; a Noto 42,4mm. Segnalati allagamenti della sede stradale in piazza Euripide e largo Gilippo, viale Cadorna, Teracati e Teocrito.
Dopo settimane di sole e temperature ben al di sopra della media stagionale, lo scenario adesso è cambiato bruscamente. Nei giorni scorsi, a fine ottobre, un primo e consistente assaggio con fenomeni intesi a carattere alluvionale. E secondo i dati del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), il dato pluviometrico più significativo è stato registrato proprio in provincia di Siracusa. A Priolo, il 31 ottobre, la stazione del Dipartimento Regionale di Protezione Civile (DRPC) ha misurato 212 millimetri di pioggia in sole tre ore, con un picco di 108 millimetri in un’ora, il più alto valore pluviometrico regionale del mese.
Basti dire che la precipitazione media mensile in Sicilia, ad ottobre, è stata di 98,7 millimetri. Comunque leggermente superiore alla norma stagionale.
I benefici sulle riserve idriche restano limitati, spiegano gli esperti. Le precipitazioni concentrate sulle coste favoriscono il deflusso rapido, mentre gli invasi interni non hanno ancora registrato incrementi significativi.
Per le prossime ore restano attivi gli avvisi di allerta meteo gialla per piogge e temporali sulla Sicilia orientale. Le autorità raccomandano prudenza negli spostamenti e di evitare sottopassi o aree esposte a rischio di allagamento.




Siracusa, i lavoratori PNRR della Giustizia scrivono al Governo: “Stabilizzate i precari”

I dipendenti del Ministero della Giustizia in servizio presso il Tribunale di Siracusa, assunti nell’ambito del PNRR con la qualifica di Funzionari dell’Ufficio per il Processo e Operatori Data Entry, hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica ed ai principali esponenti del Governo, tra cui la premier Giorgia Meloni, per chiedere la stabilizzazione dei precari della giustizia.
Si tratta di una richiesta che riguarda oltre 12.000 lavoratori in tutta Italia, figure assunte dal 2022 e che, in questi anni, hanno contribuito in modo determinante alla riduzione dell’arretrato giudiziario e alla velocizzazione dei procedimenti civili e penali.
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Giustizia lo scorso 22 ottobre, nel settore penale si registra un -37,8% del “disposition time” rispetto al 2019, superando ampiamente il target PNRR del -25% previsto entro giugno 2026.
Nel settore civile, la riduzione è del -27,8%, segno di un miglioramento costante.
Risultati ancora più significativi si registrano nel Tribunale di Siracusa, dove il settore civile ha segnato una diminuzione delle pendenze del -25,3% (a fronte di una media nazionale del -20,3%), mentre nel penale il disposition time è crollato del -55,2% e le pendenze del -52,2%.
Numeri che, come sottolineano i lavoratori, dimostrano l’efficacia dell’Ufficio per il Processo, una struttura che ha permesso di raggiungere con largo anticipo gli obiettivi europei di efficienza e rapidità.
Oltre al supporto diretto ai giudici nella stesura di provvedimenti, questi operatori hanno anche sopperito alle carenze di organico delle cancellerie, garantendo la continuità dei servizi.
Il timore, ora, è che la scadenza dei contratti fissata al 30 giugno 2026 riporti i Tribunali nella condizione di arretrato pre-PNRR. “La cessazione dei nostri rapporti di lavoro – scrivono i dipendenti – significherebbe tornare indietro di anni, vanificando i risultati raggiunti”.
Da Siracusa arriva quindi un appello forte e condiviso: procedere immediatamente alla stabilizzazione di tutto il personale PNRR della Giustizia, per evitare di compromettere i progressi ottenuti e salvaguardare l’efficienza del sistema.
In assenza di risposte, i lavoratori del Tribunale aretuseo annunciano di essere pronti a scendere in piazza nelle prossime settimane per dare maggiore forza alla loro richiesta.