Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: Iceta ed Ecfanto
Allora iniziamo questa nuova avventura con un siracusano doc, anzi 2 siracusani di nome ICETA e ECFANTO.
Visto che di questi tempi è di moda il nome ICETA,il nome della via che impedisce l’accesso al mare.
Ma i siracusani sanno chi era ICETA?
ICETA filosofo e astronomo Siracusano di scuola pitagorica vissuto nel IV secolo a.C. fu il primo a scoprire che la terra gira attorno al proprio asse. Scoperta che fu confermata anche dal suo allievo ECFANTO, altro filosofo e astronomo siracusano.
Quindi Iceta e Ecfanto furono i primi astronomi a scoprire questo fenomeno anticipando di quasi 2000 anni la teoria eliocentrica di Copernico,conosciuta in tutto il mondo come la cosiddetta rivoluzione copernicana.
Carlo Castello
Rifiuti, il M5S Siracusa attacca: “Servono competenze, non improvvisazione e tentativi”
Sul servizio di igiene urbana fa sentire la sua voce anche il Movimento 5 Stelle di Siracusa. Il referente Giuseppe Mirabella denuncia “confusione e improvvisazione” da parte dell’amministrazione comunale e invita a un confronto ampio con forze politiche, comitati e cittadini.
“Non servono nuove sperimentazioni buone solo a creare aspettative tradite – afferma – ma una programmazione seria per raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata, come già accaduto in tante altre città in pochi mesi dall’avvio del porta a porta”. Nel mirino finiscono le recenti dichiarazioni del sindaco Francesco Italia, dell’assessore Aloschi e del direttore esecutivo del contratto (DEC) Di Martino. Secondo il M5S, l’amministrazione sarebbe prigioniera di tentativi casuali e contraddizioni, come dimostrerebbero la permanenza di cassonetti di indifferenziata in quartieri come Santa Panagia e Mazzarrona e l’annunciata installazione di nuovi contenitori in via Furnò: “Una scelta che va contro la logica della differenziata”.
Critiche anche al DEC e ai suoi collaboratori, giudicati “poco conoscitori del contesto cittadino” e privi di proposte concrete. Non meno duro il rilievo sul ruolo degli enti pubblici locali, accusati di non effettuare alcuna raccolta differenziata, con costi che finirebbero comunque a gravare sui cittadini.
Il M5S richiama inoltre l’attenzione sul Centro comunale di raccolta di Cassibile, definito “inadeguato e fonte di ingiustizia per i residenti della zona”, e stigmatizza la scarsa partecipazione dei consiglieri comunali alla seduta dedicata al tema: presenti solo 17 su 32.
“Siracusa non può più permettersi improvvisazioni – conclude Mirabiella – servono competenze e responsabilità per garantire un servizio essenziale per la città. Da parte nostra resta la disponibilità a contribuire con proposte concrete”.
Il Comitato per la Palestina aderisce allo sciopero del 22 settembre, corteo a Siracusa
Il Comitato Siracusano per la Palestina annuncia la propria adesione allo sciopero nazionale indetto da USB e Cobas per lunedì 22 settembre. Una mobilitazione che vuole dare voce alle vittime di Gaza e denunciare, ancora una volta, la gravità della crisi umanitaria in corso.
Secondo le ultime stime, il bilancio a Gaza ha raggiunto quota 68 mila morti, a cui si aggiungono oltre 200 mila feriti. Il 70% delle vittime sono bambini. Numeri che raccontano di una tragedia immane, con scuole, ospedali e luoghi civili colpiti dai bombardamenti. “Non è solo una questione politica – sottolinea il Comitato – ma una ferita che ci riguarda come cittadini e come esseri umani”.
La manifestazione siracusana prenderà il via alle 9.30 da piazza Euripide e si concluderà in piazza Archimede, davanti alla Prefettura. Il corteo sarà privo di simboli di partito o di associazione: solo messaggi di pace e speranza, per chiedere lo stop immediato al massacro.
“Quella di lunedì – spiegano gli organizzatori – non sarà una semplice giornata di mobilitazione, ma un atto di resistenza civile contro la normalizzazione dell’orrore, un appello all’Italia e alla comunità internazionale perché intervengano con decisione”.
Il Comitato rivolge inoltre un invito a tutta la cittadinanza: commercianti, studenti, lavoratori e lavoratrici sono chiamati a partecipare, anche con gesti simbolici come la chiusura delle attività o l’esposizione di cartelli di solidarietà.
L’appello si conclude con una richiesta semplice e universale: “Unirsi, resistere, sperare. Per dire insieme basta al genocidio”.
Ortigia Film Festival, domenica 21 settembre il via alle proiezioni: il programma
Domenica 21 settembre l’Ortigia Film Festival entra nel vivo con una ricca serata di proiezioni tra Teatro Massimo e Arena Minerva.
Alle 21 al Teatro Massimo l’apertura ufficiale, seguita alle 21:30 dall’anteprima regionale del corto In re minore – La speranza rinasce dalle macerie di Antonio Maria Castaldo e Gianluca Grazini, presentato alla Mostra di Venezia. Dopo la proiezione, incontro con il regista e il produttore Gianpietro Preziosa. A seguire sarà proposto il pluripremiato corto Gli elefanti, sempre di Castaldo.
Alle 22 spazio al Concorso Lungometraggi con Orfeo di Virgilio Villoresi, storia visionaria di musica e amore, con la partecipazione del regista e dell’attrice Giulia Maenza. Chiude la serata, alle 23:30, l’anteprima regionale di Sulla Terra Leggeri di Sara Fgaier, che incontrerà il pubblico dopo la proiezione.
Parallelamente, all’Arena Minerva, alle 20:30 sarà presentato Amata di Elisa Amoruso, con Miriam Leone e Stefano Accorsi, seguito alle 22:30 dal film Franco Califano – Nun ve Trattengo, dedicato al “Califfo” e introdotto dalla distributrice Lucy De Crescenzo.
Diretto da Lisa Romano e Paola Poli, l’Ortigia Film Festival conferma la sua vocazione internazionale, sostenuto da MiC, Regione Siciliana, Comune di Siracusa e da importanti istituzioni culturali.
Solarino, successo per lo spettacolo “Madonna delle Lacrime” del Gruppo Teatrale dei Giovani
Dopo il debutto dello scorso dicembre, è tornato in scena lo spettacolo Madonna delle Lacrime del Gruppo Teatrale dei Giovani, ideato e diretto da Salvo Recupero insieme alla prof.ssa Nila Gallo. Una rappresentazione che affronta con sensibilità il tema dell’uso consapevole dei cellulari e dei rischi legati alla rete, portata in scena da 17 bambini affiancati da sei attrici adulte, alcune delle quali mamme dei piccoli protagonisti.
La piazzetta davanti alla chiesa, gremita di pubblico, ha accolto con entusiasmo la performance. «I bambini sono stati straordinari – ha commentato la dirigente scolastica Daniela Frittitta –. Educarli a un uso responsabile della tecnologia è oggi una priorità».
Tra i momenti più intensi, l’intervento di Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter, che ha ricordato: «I bambini non sono il futuro, sono il presente e meritano amore e protezione».
Sul palco anche Don Daniele Lipari, presidente della compagnia, che ha ringraziato attori e famiglie per l’impegno: «I bambini hanno rinunciato alle distrazioni per regalarci creatività ed emozioni». Presente alla serata anche Don Luca Saraceno.
Non sono mancati i saluti istituzionali del sindaco Tiziano Spada, che ha dialogato con i piccoli attori promettendo maggiore impegno per una Solarino più pulita e vivibile.
Il progetto, realizzato grazie al lavoro volontario di Recupero e Gallo, si conferma un esempio di teatro educativo capace di trasformare il palcoscenico in una lezione di vita, dove la semplicità e l’entusiasmo dei bambini hanno toccato il cuore del pubblico.
Atletica, nuovo record italiano a Siracusa: è di Cavazzuti-Romico-Osaro-Guerrieri
“Ora possiamo dire senza rischiare alcuna smentita di essere entrati nella storia dell’atletica italiana”. Sono piene di orgoglio e soddisfazione le parole di Salvo Dell’Aquila, presidente e direttore tecnico della SiracusAtletica, dopo l’obiettivo centrato,ieri pomeriggio al campo scuola Pippo Di Natale, dai talenti Luca Cavazzuti, Giuseppe Romico, Goodluck Osaro e Davide Guerrieri: 7.52.00 (il precedente, battuto di 2″). Terzo record- staffetta 4×800- dopo quelli conquistati nella staffetta 3x1000m e nella staffetta svedese Cadetti del 2023. Parole di gioia quelle degli atleti della SiracusAtletica subito dopo la loro impresa e parole di gratitudine nei confronti di quanti, con la loro massiccia presenza al Di Natale, li hanno sostenuti ed motivati. “Non ce l’avremmo fatta- ha detto Osaro- senza di voi”. Cavazzuti, atleta della Nazionale, a settembre ha ritoccato tutti i record siciliani del mezzofondo allievi con 2.24.46 nei 1000m a Nicolosi e 3.47.82 nei 1500m a Siracusa. Lo scorso giugno ha trionfato ai Campionati Italiani Allievi di Rieti, prima nei 1500 metri, poi nei 3000. E adesso un nuovo, straordinario, risultato, che scrive una nuova pagina della storia dell’atletica italiana e dello sport siracusano.
Pallamano, l’Albatro soffre ma doma il Sassari: 31-29 al PalAcradina
La Teamnetwork Albatro vince la terza nel giorno del ricordo di Enzo Augello. Al PalAcradina finisce 31 a 29 sul Sassari al termine di una partita intensa, giocata da entrambe le squadre con la voglia di guadagnare i 2 punti.
Primi 8 minuti giocati male dai siracusani e i sardi bravi ad allungare sul +4. Poi la lenta risalita dei siracusani che riescono a chiudere in vantaggio il primo tempo.
Garralda rimette in sesto la difesa e nel secondo tempo le cose iniziano a girare per i padroni di casa.
Hermones si esalta con una serie di parate, Angiolini da par suo segna e va a chiudere la partita gestendo al meglio l’ultimo passaggio disponibile in fase di passivo.
Tragedia in mare, turista tedesca perde la vita ad Eloro
Tragedia sulla spiaggia di Eloro, a Noto. Una turista tedesca di 65 anni ha perso la vita in quello che doveva essere un sereno pomeriggio al mare. Secondo una prima ricostruzione, la donna era entrata in acqua per un bagno. Si sarebbe allontanata di diversi metri dalla riva, senza più riuscire a riguadagnare la via verso la spiaggia. La risacca avrebbe finito per inghiottirla e spingerla a fondo. Per la sfortunata turista non c’è stato nulla da fare.
Sul posto è arrivato il personale del 118 e della Guardia Costiera insieme ad elisoccorritori e sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Il corpo è stato spinto dalle onde sulla vicina scogliera, in una zona in cui il recupero è reso difficile proprio dai marosi.
Dal mare negato alla politica, la sfida a distanza tra La Vardera e il sindaco Italia
E’ il deputato regionale palermitano Ismaele La Vardera a regala un fine settimana dai toni accesi alla politica siracusana. Prima l’annuncio sull’imminente adesione di alcuni consiglieri comunali al suo movimento (Controcorrente), poi l’attacco frontale all’amministrazione comunale che definisce in diretta su FMITALIA come “ambigua” per via della vicinanza della Dc ad Azione, di cui il sindaco Italia è esponente di primo piano, mentre il leader nazionale Calenda avversa simili flirt politici. E questa spinge La Vardera a parlare di “scambisti politici”. Parole che causano la reazione di Italia. “Siamo in piena campagna elettorale e La Vardera deve fare proseliti. Non lo conosco, ho a tratti condiviso qualche battaglia ad esempio sul fronte della legalità , nonostante non ne condivida alcuni metodi. Deve crearsi il nemico e lo ha trovato puntando l’amministrazione comunale di Siracusa. Forse dovrebbe informarsi meglio”, replica il primo cittadino.
Il sindaco rivendica meriti. “Potrei parlare di trasporti pubblici, asili nido e tantissime altre cose che rappresentano la visione e il cambiamento che abbiamo impresso. Sentirsi dare da una persona che non conosce la storia mia e della mia amministrazione dello scambista è fuori luogo. Io sono uno dei fondatori di Azione, partito di centro che ha sempre tenuto a precisare di essere distante da posizioni meramente ideologiche. Sono al governo della città con Carta, Bandiera e con una maggioranza che si è creata all’indomani del voto, per rendere la città governabile”. E la DC? “Nessun flirt con la Democrazia Cristiana. Abbiamo deciso di sostenere alle provinciali Giansiracusa che, fortunatamente, non è un soggetto che flirta per convenienza. Bastava approfondire le condizioni che hanno portato alla sua elezione per capire cosa è successo. Io dialogo con tutti, qui non facciamo titoli sui giornali, qui facciamo cambiamenti incisivi sulle comunità che amministriamo. E quando si è trattato del Libero Consorzio abbiamo pensato ad un nome su cui tantissimi sindaci e movimenti hanno espresso apprezzamento e volontà di sostenerlo”.
La Vardera è diventato un riferimento per il comitato che a Siracusa sta battagliando per il mare negato. “Per quanto riguarda gli accessi al mare, più che dire preferisco fare. Vada a vedere La Vardera quanti nuovi accessi al mare le mie amministrazioni hanno portato in queste città. Io non assumo posizioni ideologiche, sono un amministratore e mi comporto da tale. Su via Iceta credo che tutto sia stato chiarito dai nostri dirigenti”. L’accesso con scala si farà, a partire dal 2026. Una cosa su quella vicenda, però, Italia, vuole chiarirla. Ed è relativa alla foto pubblicata sui social ed alla presunta spiata alle manifestazioni in corso. “Mi sono trovato sbattuto sui social in cui mi si accusava di essere andato a spiare quello che accadeva. Fantascienza. Io ero uscito per andare a passare una serata a cena. Mi ritrovo il giorno dopo catapultato in una vicenda che non avevo ancora seguito”. Chiarire in un incontro con i responsabili di quel comitato? “E’ possibile incontrare persone che il giorno prima mi hanno accusato di qualunque cattiveria, dalla mafia in poi? Io rifiuto il confronto con chi non rispetta me, la mia famiglia, il mio ruolo in città. Non mi confronto con chi pensa di utilizzare l’interlocuzione come strumento per la propria campagna elettorale. Ci sono comitati civici di persone appassionate e altri che sono cabine in vista della campagna elettorale di persone che da tempo tentano di avere un posto nella politica siracusana senza avere successo. Se vogliono fare un comizio, lo facciano tra di loro, non con me. I problemi si risolvono, non andando in piazza agitando parole solo per portare qualcuno dalla tua parte”.
Chiusura dedicata ai consiglieri che sarebbero in procinto di passare con il movimento di Ismaele La Vardera. “Mi auguro che sappiano usare gli strumenti della lealtà e della correttezza e che non dimentichino che noi non seguiamo le nostre carriere, ma chi ci ha votato e affidato il governo della qualità della vita nella nostra città”.
VIDEO. A Siracusa il primo parco giochi inclusivo-pedagogico di Sicilia
Sotto un sole cocente, è nato il primo parco giochi inclusivo-pedagogico di Sicilia. Taglio del nastro a Siracusa, nella riqualificata area dei Villini, lato via Malta, che è adesso la casa di un nuovo modo di intendere e vivere la socialità, a partire dal gioco.
Ci sono infatti i giochi tradizionali ma anche quelli del tutto innovativi, come lo scivolo per le carrozzine dei disabili o il percorso musicale che permette ai bambini di familiarizzare giocando con le sette note, oltre che con tutti i coetanei presenti. E questo senza percorsi paralleli, con normodotati e disabili che giocano tutti assieme senza nessuna barriera, trasformando il gioco in crescita condivisa.
E’ stato realizzato dal Comune di Siracusa grazie ad un finanziamento ottenuto dal deputato-pediatra M5S Carlo Gilistro, tramite due emendamenti a sua firma nella Finanziaria del 2023. “Questo parco – dice orgogliosamente – è il primo del genere in Sicilia. La sua unicità sta nel superare per la prima volta la logica dei percorsi paralleli: non più giochi separati o adattati ‘a parte’ per bambini con disabilità, ma un’unica esperienza di gioco comune, dove tutti possono partecipare alle stesse attività, ciascuno con le proprie abilità. Questo approccio elimina quelle barriere invisibili che i più piccoli percepiscono subito, trasformando il parco in un vero laboratorio di inclusione e crescita. In un’epoca segnata dall’eccesso digitale – continua Gilistro – far tornare i bambini al gioco come momento educativo e di crescita è un vantaggio non indifferente. E farglielo fare insieme, senza percorsi paralleli che creano barriere invisibili, significa rendere concreto il concetto di inclusività”.
Il Comune di Siracusa, coinvolgendo le associazioni impegnate nel sociale, ha voluto che fosse una giornata dedicata a tutti i bambini, perché la finalità principale del parco inclusivo-pedagogico è proprio di aiutare la socializzazione dei piccoli, farli giocare stimolandone l’apprendimento e la creatività secondo le capacità di ciascuno e, soprattutto, senza separazioni tra diversamente abili e normodotati. I giochi installati hanno esattamente la peculiarità di poter essere utilizzati indistintamente da tutti in sicurezza e gli spazi sono tali che i genitori possono agevolmente prendersi cura dei figli.
Per il taglio del nastro, il sindaco Francesco Italia ha voluto accanto a sé tre bambine; presenti il presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro, i deputati regionali Carlo Gilistro e Tiziano Spada, quello nazionale Filippo Scerra, oltre ad assessori, consiglieri comunali e rappresenti di altre istituzioni locali.
“La realizzazione del parco inclusivo di via Malta, grazie ai fondi stanziati dal parlamento siciliano – ha detto il sindaco Italia – ci ha consentito di recuperare un’area verde pubblica in pieno centro storico ma, soprattutto, primi in Sicilia, di realizzare uno spazio educativo all’avanguardia. L’inclusione è un obiettivo che, come Amministrazione, perseguiamo ogni giorno e questo parco ci consente di compiere un importante passo verso una socialità sana, senza barriere fisiche o mentali e dove potranno ritrovarsi famiglie e persone di ogni età. Il gioco deve essere un diritto di tutti i bambini e il nostro dovere di amministratori è di fare il possibile affinché ciò avvenga”.
Sono state acquistate 8 diverse tipologie di giochi, alcuni dei quali possono essere utilizzati anche da bambini con più di 10 anni di età: tunnel, gazebo cantastorie, shuttle canestro, collinetta su e giù, molly dolly, xilofono, viale sonoro e fast car. Pavimentazione anti-trauma in granulato di gomma e ad alto assorbimento di impatto per maggiore sicurezza dei frequentatori. Ideato da Inclusive Play Solutions, in collaborazione con la Cattedra di Pedagogia Speciale dell’Università di Bologna, il parco offre installazioni innovative che stimolano sensi, corpo e mente. Tra queste: il Viale Sonoro, percorso di luci e suoni; la Collinetta Su&Giù, scivolo accessibile anche alle carrozzine, primo in Sicilia; il Gazebo delle Storie, spazio di racconto e socializzazione. E ancora: giochi multisensoriali con strumenti musicali giganti, tunnel morbidi e percorsi motori.