Siciliano di Germania, il consigliere Nuccio e il gemellaggio Siracusa-Würzburg: “Scambio buone pratiche”
“I gemellaggi sono un’idea europea nata nel dopoguerra per far sì che i popoli europei tra di loro non pensassero alla guerra ma alla pace. La pace la si può fare solamente quando i popoli si conoscono e hanno dei rapporti di amicizia e questo è quello che noi vogliamo fare con il gemellaggio che firmeremo a maggio con i siracusani”. Parla così Nuccio Pecoraro, consigliere comunale di Würzburg, ai microfoni di SiracusaOggi.it.
La cerimonia di formalizzazione solenne dell’accordo di gemellaggio tra Würzburg e Siracusa è in calendario per il prossimo 17 maggio.
A dicembre dello scorso anno, il Consiglio comunale di Siracusa ha finalmente deliberato l’approvazione dello schema di gemellaggio tra Siracusa e Wurzburg, successivamente approvato dal Ministero degli Esteri. La delegazione siracusana partirà il 16 maggio per partecipare alla cerimonia del 17 e fare rientro a Siracusa il 18 maggio.
Ad “accomunare” Siracusa e Wurzburg sono il numero di abitanti, l’iscrizione alla lista Unesco dei siti Patrimonio dell’Umanità, la presenza del barocco nei palazzi storici, le attività culturali e il poeta August von Platen che morì a Siracusa dopo avere insegnato proprio a Würzburg.
Ma che significa gemellaggio tra Würzburg e Siracusa? “Significa anche scambio di buone pratiche. – spiega Pecoraro – Farsi la domanda: come fate voi a fare questo? Per fare un esempio, – continua – il randagismo che c’è nella zona di Siracusa. A Würzburg non ci sono cani randagi, ogni persona paga la tassa sul cane. L’animale va al guinzaglio e ha un chip che dice a chi appartiene quel cane. Inoltre, viene anche controllato dai veterinari, per cui il pericolo di malattie in questo modo non c’è.














