Fondi Fua, corsa contro il tempo: progetti per riqualificare piazza Sgarlata e Parco Robinson
La lista è lunga,i tempi abbastanza stretti. Il Comune di Siracusa potrebbe cogliere l’occasione della pioggia di finanziamenti destinati alle aree FUA per portare a compimento interventi attesi e costosi, che in caso contrario rischierebbero di rimanere fermi al palo. La scadenza ultima per la presentazione della selezione di interventi è fissata per il prossimo 11 luglio. Servono i progetti, per scongiurare il rischio che, com’è accaduto in precedenti occasioni, non si riesca ad accedere a risorse finanziarie ingenti con cui realizzare opere pubbliche di riqualificazione del territorio. Mentre la Regione, tramite l’assessorato alle Autonomie locali,si dice disponibile a fornire agli enti territoriali “ogni supporto e chiarimento necessario per la definizione degli interventi strategici”, il Comune di Siracusa indica la scadenza improrogabile del 30 maggio per la consegna delle candidature dei progetti. Non è un caso se l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina, ha riunito gli amministratori interessati e i tecnici dei dipartimenti regionali delle Autonomie locali e della Programmazione per fare il punto, evidenziando che ci sono 1,2 miliardi euro in totale di fondi comunitari che potrebbero,secondo la Regione, “cambiare il volto dei territori”. Gli interventi dovranno riguardare l’ambito della rigenerazione urbana, dello sviluppo economico locale, del miglioramento dei servizi pubblici, della promozione del turismo e del sostegno alle imprese locali. Nella lista dei progetti che Siracusa vorrebbe realizzare figurano, tra gli altri, la riqualificazione di piazzale Sgarlata e Parco Robinson, inclusa l’area mercatale, per oltre due milioni di euro, la riqualificazione dell’area tra via Italia e la circoscrizione Akradina, per altri 2 milioni 160 mila euro, la realizzazione di un parco naturalistico all’ex Feudo Santa Lucia, nella zona della Penisola Maddalena, per 1 milione 200 mila euro circa. Si penserebbe poi all’acquisto di nuovi bus, nell’ottica della mobilità sostenibile, e la realizzazione di un parcheggio scambiatore nei pressi del nuovo ospedale. Le prossime settimane saranno decisive. Dopo la consegna della lista delle candidature dei progetti per i comuni dell’area Fua dovrebbe iniziare, a meno di intoppi, la ‘volata’ finale, da cui dipenderà la possibilità di poter realizzare le nuove opere pubbliche, inserite nel piano triennale.














