“Pulifondali e Pulispiagge” fa tappa a Siracusa, il 5 giugno l’inziativa promossa dalla FIPSAS

 “Pulifondali e Pulispiagge” fa tappa a Siracusa, il 5 giugno l’inziativa promossa dalla FIPSAS

Siracusa si conferma protagonista nella sensibilizzazione al rispetto del mare. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il prossimo 5 giugno, la città aretusea sarà una delle tappe chiave dell’iniziativa nazionale “Pulifondali e Pulispiagge”, promossa dalla FIPSAS – Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee.
L’evento, che attraverserà oltre 40 località italiane in 19 regioni, vedrà Siracusa al centro di una massiccia operazione di raccolta dei rifiuti emersi e sommersi. Insieme a Calatabiano, Castellammare del Golfo e Milazzo, rappresenterà la Sicilia in questa edizione del progetto che mira a sensibilizzare cittadini, istituzioni e turisti sull’importanza della tutela ambientale.
Fondamentale il supporto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Guardia Costiera e della Rai, che garantirà una copertura mediatica estesa con TgR, Rainews24, Rai Italia, Rai Radio 1 e Rai per la Sostenibilità.
L’obiettivo dichiarato è quello di raddoppiare i numeri già importanti della scorsa stagione, quando, grazie ai tesserati in azione, furono pescati 350 quintali tra reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi.
“Essere l’unica Federazione Sportiva Nazionale riconosciuta come Associazione di Protezione Ambientale costituisce un motivo di vanto. Del resto sono moltissime le attività che svolgiamo aventi per obiettivo la tutale ambientale e, tra queste, un ruolo di primissimo piano lo riveste Pulifondali e Pulispiagge, i cui numeri, grazie all’impegno dei nostri tesserati, sono in continua crescita. Lo testimonia il fatto che siamo giunti quest’anno a ben 42 località coinvolte. Fermo restando l’impegno, che sarà sempre massimo, l’auspicio è, comunque, quello che, grazie anche a questa iniziativa, possa esservi una presa di coscienza da parte di tutti i fruitori, a qualsiasi titolo, del mare e delle spiagge, affinché determinate pratiche possano essere progressivamente debellate”, ha dichiarato il Presidente FIPSAS, Ugo Claudio Matteoli.

 

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