Autostrade caos in Sicilia, interrogazione di Gilistro (M5S): “Mai più situazioni limite come il 21 maggio”

 Autostrade caos in Sicilia, interrogazione di Gilistro (M5S): “Mai più situazioni limite come il 21 maggio”

“È ora di dire basta alle via crucis a cui sono costretti quotidianamente gli automobilisti siciliani”. Così il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, torna a intervenire sull’inferno autostradale di alcuni giorni fa (il 21 maggio, ndr), caratterizzato da chiusure improvvise e traffico in tilt tra Siracusa e Catania. L’esponente pentastellato lo ha fatto in occasione della presentazione di un’interrogazione con cui denuncia con forza la drammatica situazione delle autostrade dell’Isola.
“Cantieri aperti ovunque, restringimenti, lavori infiniti e, come se non bastasse, chiusure improvvise e senza preavviso”, ha detto Gilistro. “Caso limite è quello del 21 maggio scorso, quando la chiusura improvvisa di tratti della Siracusa-Catania, in entrambi i sensi di marcia, ha causato chilometri di code, automobilisti intrappolati per ore e cittadini impossibilitati a raggiungere luoghi di lavoro, ospedali e persino l’aeroporto di Fontanarossa”.
Nell’interrogazione, Gilistro evidenzia anche il ruolo delle opere in corso da parte di Terna per il riassetto della rete elettrica tra Catania e Siracusa. “Ben venga il potenziamento delle infrastrutture energetiche, ma ciò non può avvenire a scapito della viabilità e della sicurezza degli utenti della strada. Terna si è scusata il giorno dopo, ma i cittadini meritano comunicazione tempestiva e trasparente, non scuse a danno fatto”.
La situazione non è purtroppo isolata: anche sulla A19 Palermo-Catania si registrano gravi criticità. Il Codacons Sicilia ha denunciato cantieri anche sulla statale 113, restringimenti e incolonnamenti che paralizzano la circolazione. “Una totale assenza di coordinamento tra enti gestori e territori, che dimostra l’inefficienza del sistema”, incalza il deputato cinquestelle.
Gilistro ha pertanto chiesto al Governo regionale di prevedere adeguate sanzioni nei confronti di chi causa disagi evitabili, come nel caso dell’improvvisa chiusura di tratti della Siracusa -Catania, già oggetto di sofferenza a causa dei restringimenti che si protraggono da mesi. “I siciliani non sono cittadini di serie B e meritano rispetto, chiarezza e soprattutto un sistema viario e di grande viabilità che sia degno di questo nome, mentre ancora ci vendono la favola del Ponte”.

 

Potrebbe interessarti