Bonifica straordinaria nell’ex cantiere porto turistico, primo segnale di nuovo utilizzo?
Grandi manovre in corso nell’area della banchina uno del Porto Grande di Siracusa, a pochi passi dal comando della Polizia Municipale e precisamente in largo Arezzo della Targia. Qui, dove un tempo sorgeva il cantiere per la costruzione di un porto turistico poi mai completato, sono stati avviati importanti lavori di bonifica straordinaria voluti dal Comune di Siracusa in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale.
Le operazioni, condotte anche con l’ausilio di mezzi meccanici, hanno permesso la rimozione di tonnellate di rifiuti accumulati negli anni: spazzatura di ogni tipo, rottami e materiali abbandonati. Tra gli interventi più significativi anche lo smantellamento di un container-casotto, diventato nel tempo un rifugio di fortuna e, secondo indiscrezioni, teatro di attività poco trasparenti.
L’iniziativa rappresenta il primo, concreto segnale della volontà di restituire dignità e funzione a una porzione di banchina rimasta per anni priva di destinazione e vittima di un progetto purtroppo fallito. Ora si punta al recupero dell’area, con l’obiettivo di completare quanto prima l’opera di pulizia e decoro.
Nel frattempo, proseguono i contatti tra il Comune e l’AdSP per definire un nuovo piano di utilizzo dello spazio, una volta ultimata la bonifica. Le opzioni sul tavolo sono diverse, ma tutte con un comune denominatore: valorizzare un’area strategica per lo sviluppo del waterfront siracusano, trasformandola da simbolo di abbandono a risorsa per la città.














