Turismo col segno meno, Messina (Forza Italia): “Carnaio Siracusa, manca una visione”
“C’è una verità che molti preferiscono ignorare, ma che chi vive davvero di turismo conosce fin troppo bene: Siracusa è diventata un carnaio: caotica, satura, improvvisata. Priva di una visione. Sì, continuiamo ad attrarre visitatori. Ma senza alcuna identità. E in turismo, l’identità è tutto”. Un’analisi cruda, firmata da Ferdinando Messina (Forza Italia). “Siracusa non sa cosa vuole essere. Ha 27 secoli di storia. È stata capitale culturale del Mediterraneo, culla della filosofia, della scienza e del teatro antico. Eppure oggi si presenta al mondo come una cartolina sbiadita: tutto e niente, una somma confusa di elementi che non raccontano più nulla. Si prova ad accontentare tutti e si finisce col non soddisfare nessuno”, analizza.
“C’è chi viene per il mare e trova litorali abbandonati. C’è chi cerca cultura e si scontra con prezzi poco giustificabili, servizi carenti, assenza di narrazione. C’è chi cerca autenticità e trova solo movida e street food fotocopiato da altre città. Gli albergatori sono stanchi. I ristoratori frustrati. Le guide disilluse”, prosegue Messina.
“Dietro ogni stagione turistica, dietro ogni pienone, non c’è sistema, non c’è strategia, non c’è guida. Il turismo a Siracusa viene subìto, non governato. Si lascia accadere. Come se bastasse il nome, come se il fascino della storia potesse da solo resistere all’incuria del presente. Ma la cosa più grave più difficile da perdonare, è che non siamo nemmeno davanti a una cattiva scelta. Siamo di fronte a nessuna scelta”, punge Messina.
Che chiarisce il senso della sua affermazione: “L’amministrazione non ha mai avuto un’idea chiara di cosa volesse diventare Siracusa. Non c’è stato un piano, un modello, un obiettivo. Solo un’attesa passiva, una gestione attendista, una politica che si limita a contare i turisti e a incassare la tassa di soggiorno”.














