L’ultima frontiera della vergogna, rubare i cestini gettacarte nel centro storico
Non solo furto di cavi di rame, con vari danni all’illuminazione pubblica cittadina. La microdelinquenza ha ora preso di mira i cestini gettacarte presenti nelle strade di Ortigia. A denunciare l’evidenza è Raffaele Grienti, delegato per il centro storico. “Da giugno ad oggi, poco meno di una ventina di cestini in ferro sono stati rubati. Alcuni persino subito dopo essere stati sostituiti”, racconta su FMITALIA. Se si allarga il raggio all’intera città, si moltiplicano le segnalazioni. E si tratta, ancora una volta, di azioni balorde che hanno un costo per la collettività.
“Vandalismo o ladri di ferro che cercano di tirare su pochi euro: queste sono le due ipotesi. In ogni caso, si tratta di gesti veramente stupidi”, aggiunge Grienti che ha segnalato il caso all’assessore Luciano Aloschi ed alle forze dell’ordine. “Se qualcuno dovesse notare movimenti strani nei pressi dei cestini gettacarte, contattateci o chiamate le forze dell’ordine. Purtroppo dobbiamo moltiplicare gli occhi per tutelare il nostro territorio”.
Per evitare che il trend possa pericolosamente diventare virale, alcuni contenitori per i piccoli rifiuti da passeggio sono stati sostituiti con altri in plastica dura. Il materiale fa meno gola ma potrebbe diventare un “gioco” per chi si diverte a spaccature tutto quello che è di tutti. Un altro pericoloso segnale della povertà morale in cui precipita Siracusa, ultima in tutte le classifiche anche per alcuni aspetti legati proprio alla società.














