Strade al buio, la protesta parte dai giovani: “Si illumino le vie per il mare”
“Non possiamo più accettare che le periferie e le vie di collegamento verso le spiagge restino prive di illuminazione pubblica”.
Il vicepresidente della Consulta Provinciale Studentesca, Sandro Drago punta l’attenzione sulla pericolosità delle strade “buie, insicure, dimenticate che, soprattutto in estate, quando sono numerosi i giovani che circolano, dopo mesi di studio, quando si riappropriano del proprio tempo, della socialità, degli spazi urbani ed extraurbani. Basta pensare ai tanti universitari fuori sede che tornano a riabbracciare famiglie e amici, ai turisti, italiani e stranieri, che affollano le nostre coste per scoprire le bellezze di Siracusa- osserva Drago- Come vicepresidente della Consulta studentesca e come giovane cittadino attivo,sento il dovere di lanciare un appello chiaro e urgente, affinchè questo problema venga risolto”.
Drago evidenzia come “la mancanza di luce non sia solo un disagio, ma un pericolo concreto. Per chi guida, soprattutto per i tanti giovani in motorino, che nelle ore serali percorrono strade deserte. Per chi vorrebbe vivere la città ma si trova costretto a rinunciare per paura. È anche un deterrente per chi arriva da fuori, e si aspetta una città accogliente e vivibile, non invisibile e trascurata appena fuori dal centro storico. La sicurezza-tuona – è un diritto, non un lusso.Illuminare le strade non è un dettaglio tecnico: è una scelta politica, un atto di responsabilità, un investimento sulla vita. L’assenza di illuminazione contribuisce direttamente agli incidenti stradali e alle tragedie che troppo spesso colpiscono giovani come noi”.
Drago ricorda anche le vittime della strada ed in particolar modo Gabriele Scavone, il giovane studente scomparso lo scorso anno a seguito di un violento impatto, in moto, all’Arenella.
“Questo appello lo dedico a Gabriele- dice Sandro Drago- mio amico, che non è più tra noi. La sua storia non può restare solo memoria. Deve accendere una scintilla. Una richiesta condivisa, forte, coraggiosa: mai più buio su vite che hanno il diritto di brillare”.
La richiesta del vicepresidente della Consulta Studentesca Provinciale è indirizzata all’amministrazione comunale e al presidente del Libero Consorzio di Siracusa (l’ex Provincia Regionale), Michelangelo Giansiracusa. “Intervengano- conclude Drago- con un piano di illuminazione pubblica adeguato, efficiente e in tempi rapidi, dando la priorità alle zone periferiche, alle strade di collegamento con le spiagge e ai quartieri, spesso dimenticati. Siracusa ha bisogno di luce, per chi torna, per chi resta, per non spegnere altre vite”.














