Servizio idrico, costituita AretusAcque. Assenza: “Efficienza, investimenti, sostenibilità tariffe”
Si è costituita AretusAcque spa, la società mista pubblico-privato che gestirà per i prossimi trent’anni il servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. Con la firma sull’atto redatto e letto dal notaio Salvo Vinci, al termine di una lunga e tesa Assemblea dei Sindaci, inizia quindi la nuova formula di gestione dal valore complessivo di oltre 1,2 miliardi.
E’ stata scelta una soluzione duale, con un socio privato (Acea) sotto il controllo pubblico (Ati) che mantiene il 51% delle quote. Presidente della società è l’ingegnere Roberto Cocozza, presidente del Consiglio di gestione (una sorta di cda), indicato da Acea. A sovrintendere e verificare sul rispetto del cronoprogramma investimenti e dell’ordinaria attività è il Consiglio di sorveglianza, composto da 5 componenti indicati dalla parte pubblica. Il presidente del Consiglio di sorveglianza è Giuseppe Assenza.
Siracusano, commercialista e consulente fiscale ha già ricoperto ruoli di rilievo nella gestione dei servizi locali (Ias, Asi). E’ stato consigliere comunale ed anche assessore nella giunta Bufardeci. Esponente del centrodestra è attualmente considerato vicino alle posizioni del Mpa.
L’iter non è stato privo di scossoni, in questi anni. Alla costituzione della società si arriva attraverso un meccanismo di commissariamento regionale, utilizzato per superare i ritardi di approvazione da parte dei Comuni. “E’ una forma pubblica di gestione, come prova l’esistenza ed il ruolo attivo del Consiglio di sorveglianza”, replica Assenza, raggiunto telefonicamente da SiracusaOggi.it. Quanto alle recenti critiche piovute in particolare da parte di Fratelli d’Italia, Assenza sceglie la via dell’eleganza. “La politica è fatta di dialogo. Forse parlando si sarebbero superate certe diversità di vedute”, dice provando a gettare acqua sul fuoco. “In ogni caso, il 77% dei consensi in Assemblea dei Sindaci è un significativo margine di apprezzamento della proposta. Di sicuro, rappresenteremo allo stesso modo gli interessi di tutti i Comuni che aderiscono, senza distinzioni”, sottolinea Giuseppe Assenza.
A partire da settembre, verosimilmente, le città già attrezzate e pronte consegneranno gli impianti alla nuova società. In prima fila c’è il Comune capoluogo. “Gli investimenti iniziali riguarderanno la zona sud della provincia ed in particolare Pachino”, anticipa il presidente Assenza. “La nostra azione mira anche a ridurre la quota di dispersione idrica registrata attualmente dagli impianti del siracusano. Non abbiamo fortunatamente problemi di risorsa idrica, ma l’acqua è pur sempre una risorsa importante e certo non infinita. Ecco perchè saremo subito attenti ai controlli sulle reti. Efficienza, investimenti e sostenibilità tariffaria gli obiettivi”.
La gestione riguarda circa 2.000 km di rete acquedottistica e 1.300 km di rete fognaria per complessive 166.000 utenze idriche a fronte di una popolazione di 390.000 abitanti serviti. Sono previsti investimenti per 366 milioni di euro, destinati al miglioramento delle infrastrutture idriche e fognarie dell’ambito territoriale (19 Comuni su 21 totali della provincia di Siracusa).














