Strade al buio, il Comune convoca il gestore del servizio: “Superare le criticità”
Il tema dell’illuminazione pubblica, con le sue numerose criticità, rimane una matassa difficile da dipanare.
Il problema è stato sollevato in più occasioni ma resta ancora irrisolto. L’amministrazione comunale ha riconosciuto, anche attraverso esplicite dichiarazioni del sindaco Francesco Italia, l’esigenza di individuare una soluzione che possa garantire al capoluogo una copertura migliore rispetto a quella attuale, anche per potenziare le condizioni di sicurezza stradale nelle ore serali e notturne. Nelle scorse settimane sarebbero partite da Palazzo Vermexio diverse pec indirizzate alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Alle domande poste sarebbero state fornite risposte parziali. Per oggi, sarebbe previsto, quindi, un incontro con i vertici dell’impresa, per fare il punto della situazione e per comprendere come risolvere le numerose criticità emerse.
Il primo passo potrebbe essere la verifica del rispetto dei lumen previsti per le strade, per appurare se si tratti di un servizio in linea con quanto previsto o se, al contrario, sia sotto soglia. In tal caso, diventerebbe indispensabile disporre il potenziamento dei corpi illuminanti, peraltro già paventata in passato. Il tema è stato affrontato un paio di mesi fa in consiglio comunale. In quell’occasione, per l’amministrazione comunale, è intervenuto il responsabile del servizio, Maurizio Staferna,che ha parlato di criticità ereditate dal precedente gestore. Il funzionario ha parlato della necessità di sostituire 500 corpi illuminanti o più di 280 quadri, di intere zone in cui i cavi risultano usurati. La manutenzione straordinaria, tuttavia, non rientra nell’ambito dell’appalto di gestione. Dal punto di vista amministrativo, occorre inoltre fare i conti con le norme sull’inquinamento luminoso. Un altro grosso problema continua a riguardare i furti di cavi di rame, che lasciano al buio intere zone. Gli impianti dell’illuminazione pubblica danneggiati di recente saranno ripristinati a partire dalla prossima settimana. I lavori per riportare la situazione alla normalità dureranno, nelle previsioni degli uffici comunali, un mese circa. Le zone maggiormente colpite sono state la Pizzuta e Grottasanta. Dopo l’arresto, a giugno, di un uomo ed una donna, di 24 e 48 anni, arrestati in flagrante dalla polizia mentre tranciavano cavi elettrici alla Pizzuta, il questore Roberto Pellicone ha intanto disposto un servizio di controllo del territorio potenziato, soprattutto nelle aree maggiormente presi di mira dai ladri.














