Riceve 11 verbali per aver violato la Ztl in Ortigia, “si gioca con l’equivoco”
Undici verbali per aver violato la Ztl in Ortigia, praticamente una multa a settimana per quasi un anno. Il totale? 1.100 euro da pagare (con sconto del 30% se si paga subito, ndr). È quanto accaduto a un siracusano che ha raccontato la sua storia alla redazione di SiracusaOggi.it. Tutti quei verbali, recapitatigli a casa via raccomandata, contestano la stessa infrazione: ingresso non autorizzato in zona a traffico limitato.
Il problema non sono i varchi, visibili o meno. Come ci racconta il protagonista di questa vicenda, l’equivoco si chiama abitudine. “Ho sempre utilizzato il parcheggio privato a pagamento della Marina, vicino al Grand Hotel. Con il ticket del parcheggio si veniva esentati dalla multa. Solo che le regole sono cambiate ma nessun cartello fornisce questa informazione…”, si rammarica raccontando la sua storia.
Da settembre 2024, in effetti, sono cambiate le modalità di accesso al parcheggio a pagamento, gestito dalla società Easy Parking. La modifica riguarda in particolare l’utilizzo durante gli orari in cui è attiva la Ztl nel centro storico. A seguito di un accordo con l’amministrazione comunale di Siracusa, e in considerazione del “servizio meritorio” comunque assicurato da quell’area di sosta all’interno di Ortigia, si è deciso di consentire l’accesso al parcheggio in via prioritaria alle auto degli ospiti delle attività ricettive ubicate nell’isolotto.
Durante la Ztl potranno quindi accedervi quindi solo le auto che hanno provveduto a effettuare una prenotazione entro il giorno precedente, tramite una mail inviata a info@easyparkingsrl.it e comprovante il soggiorno in un hotel, B&B o casa vacanze di Ortigia.
A distanza di quasi un anno, diverse segnalazioni giunte in redazione dimostrano che la misura – per quanto pubblicata nel 2024 su tutti i media – non è ancora nota a tutti i siracusani. E a causa di questo “equivoco”, fioccano i verbali. Quello del signore multato per 11 volte è un caso limite, ma non ha tutti i torti nel chiedere maggiore trasparenza con un cartello o un segnalatore in modo da evitare che altre persone in buonafede rimedino una sanzione.
Ma è corretto sanzionare lo stesso automobilista undici volte per la stessa infrazione? Secondo il Codice della Strada, in linea generale, si è tenuti a pagare tutte le multe. Le sanzioni per la stessa infrazione, solo se commesse in rapida successione e senza contestazione immediata, potrebbero essere considerate come un’unica infrazione e quindi pagate con una sola multa, aumentata fino al triplo della più grave. Ma se le infrazioni vengono commesse a distanza di tempo, come nel caso in esame, si dovranno pagare tutte le multe in quanto si considerano condotte autonome. A maggior ragione se rilevate attraverso dispositivi automatici.














