E’ polemica sul dimensionamento scolastico, l’Insolera alza la voce: “Rivendichiamo la nostra dignità”

 E’ polemica sul dimensionamento scolastico, l’Insolera alza la voce: “Rivendichiamo la nostra dignità”

Non arresta a spegnersi il dibattito sul dimensionamento scolastico a Siracusa. L’Istituto “Insolera”, infatti, è intervenuto dopo le polemiche.
A seguito del dimensionamento scolastico previsto dal decreto ministeriale dello scorso dicembre, una parte dell’Istituto Superiore “Filadelfo Insolera” è stata unita all’Istituto “Rizza”, dando vita al nuovo Istituto “Rizza–Insolera”.
Nei mesi di luglio e agosto, il presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, ha avviato un percorso di razionalizzazione dell’edilizia scolastica, incontrando i dirigenti scolastici del territorio. Durante questi incontri, è emersa una proposta – ad oggi non formalizzata – che prevede il trasferimento dell’Istituto “Rizza” nei locali dell’Insolera.
Sulla questione il Consiglio di Istituto dell’Insolera ha ritenuto necessario precisare alcuni punti fondamentali.
La sede attuale dell’Istituto, situata in via Modica (traversa di Viale Scala Greca), è un edificio moderno, progettato appositamente per ospitare una grande scuola. Dispone di quaranta aule tecnologicamente attrezzate, uffici amministrativi funzionali, un auditorium da 350 posti, una biblioteca, una sala conferenze, due campetti sportivi e un ampio parcheggio interno sia per le autovetture che per i motorini. Inoltre, gli spazi permettono un’ulteriore espansione, con la possibilità di realizzare altre dieci aule in vista di una futura crescita dell’utenza.
L’Istituto “Insolera” è fortemente orientato all’innovazione tecnologica, con nove laboratori didattici specializzati (tre di informatica, tre di grafica, uno linguistico, un di chimica/fisica e uno di robotica, attivato negli ultimi anni), per garantire un’educazione all’avanguardia.
L’attenzione all’inclusione sociale è un tratto distintivo dell’Istituto, che accoglie anche studenti provenienti da contesti economicamente e socialmente svantaggiati, mettendo in atto strategie educative che hanno dimostrato risultati concreti.
La zona nord di Siracusa, in cui ha sede l’Istituto, non può essere considerata una “periferia marginale”. Al contrario, si tratta di un’area in forte espansione demografica e scolastica, che già ospita altri quattro istituti secondari superiori, ed è ben servita dai trasporti per gli studenti pendolari.
La recente diminuzione nelle iscrizioni non riflette un calo della qualità educativa, ma è la conseguenza diretta della diffusione di voci, circolate già da anni in modo prematuro ed inopportuno prima e durante il periodo delle iscrizioni, sul possibile dimensionamento, che ha generato incertezze tra le famiglie.
“Siamo consapevoli di essere stati dimensionati con un Istituto al momento ubicato, in parte, in un edificio storico di Siracusa, e possiamo capire la volontà di volerci rimanere. – sottolinea il personale scolastico – Poiché però l’obiettivo del gestore dell’edilizia scolastica è di unificare il nuovo istituto Rizza-Insolera in un’unica sede, siamo dubbiosi sulla reale possibilità che il sito storico possa accogliere adeguatamente l’intero patrimonio umano e materiale della nuova scuola. Resta inoltre da verificare se tale edificio sia in grado di soddisfare tutte le esigenze funzionali e didattiche di un istituto superiore moderno, soprattutto in prospettiva di un auspicabile sviluppo futuro. A questo proposito, va ricordato che, secondo quanto stabilito dal D.M. 18/12/1975, la superficie minima per studente nelle scuole superiori è di 1,96 m² e non tutti gli spazi individuati in via Diaz risultano conformi a questo parametro e, di conseguenza, non possono essere adibiti ad aule didattiche.
Inoltre, la proposta presentata dall’Istituto Rizza, che prevede la sostituzione dei laboratori con carrelli mobili dotati di PC portatili, non risponde in modo adeguato alle reali esigenze didattiche di un istituto tecnico fortemente orientato alle attività laboratoriali. Tale soluzione risulta particolarmente inadeguata se si considera che l’Istituto Insolera comprende, tra gli altri, l’indirizzo con articolazione “Sistemi Informativi Aziendali”, in cui gli studenti svolgono numerose ore di laboratorio di informatica, attività che richiedono postazioni fisse, connessioni stabili e ambienti strutturati ad hoc.
Va inoltre sottolineato che lo spostamento dell’intero plesso di via Modica nei locali di via Diaz comporterebbe un significativo aumento del traffico veicolare nella zona, già di per sé congestionata. Si stima infatti che circa oltre 100 autovetture dovranno trovare parcheggio in un’area che presenta già evidenti criticità dal punto di vista della viabilità e della disponibilità di spazi di sosta.
Crediamo d’altra parte, fermamente, che non siano i muri a fare una scuola, ma le persone che la vivono: docenti, studenti, famiglie e personale che ogni giorno contribuiscono, con passione e impegno, alla sua crescita.
Rivendichiamo con orgoglio la nostra dignità, la qualità dell’offerta formativa e la professionalità di tutto il personale. Siamo pronti a guardare al futuro con fiducia e responsabilità, affrontando le sfide del dimensionamento scolastico e continuando a garantire alla città di Siracusa un’educazione di alta qualità”.

 

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