Tecnologia di controllo dello spazio aereo dei droni, a Siracusa la prima dimostrazione

 Tecnologia di controllo dello spazio aereo dei droni, a Siracusa la prima dimostrazione

C’è una start up italiana che si sta facendo strada in Europa per la tecnologia di controllo dello spazio aereo dei droni senza pilota. E’ StradaAI, a lavoro per un impiego civile e sicuro dei droni in contesti urbani, montani, logistici, industriali e, in particolare, portuali. Una dimostrazione delle nuove potenzialità è stata fornita a giugno scorso a Siracusa, durante la terza edizione dello U-Space Workshop “The Enabler of UAS Operations”, promosso dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università Kore di Enna e con il coordinamento tecnico-scientifico di STRADAai. Un’anteprima nazionale durante la quale un drone StradaAi ha trasportato documenti dalla terrazza del Talete ad una barca appoggio ormeggiata al largo, operando in modalità BVLOS (oltre la linea visiva dell’operatore).
Questa simulazione di logistica costiera, come detto una prima assoluta in Italia, ha reso evidenti le potenzialità dei droni senza pilota nel trasporto marittimo, sanitario e di emergenza. Riviste di settore ed importanti quotidiani come IlSole24Ore riportano oggi la notizia, con il dovuto risalto anche per Siracusa.
L’integrazione di tecnologie avanzate e gestione digitale dello spazio aereo ha resto il tutto possibile, aprendo ad un utilizzo commerciale su larga scala del sistema. Ma non solo. Anche i nuclei specializzati della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco hanno seguito con interesse la dimostrazione siracusana. E l’Aeronautica Italiana è già in contatto con la startup per un progetto di sperimentazione.
In attesa del via libera di Enac come U-SPace Service Provider, per StradaAI si spalancano interessanti scenari. Come la partnership strategica con Droneport Rotterdam, hub europeo per il testing, la validazione e l’applicazione pratica dei sistemi autonomi aerei. Anche Svizzera e Svezia guardano con attenzione alla nuova tecnologia. Da una sala a centinaia, se non migliaia di chilometri di distanza, si possono quindi seguire e svolgere varie operazioni con droni senza pilota. Determinante è il sistema di servizi digitali che permette di operare negli spazi aerei a bassa quota, sviluppato proprio dalla startup italiana nata nel 2023.

 

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