Discarica abusiva sui terreni donati ai combattenti del Piave, area sotto sequestro

 Discarica abusiva sui terreni donati ai combattenti del Piave, area sotto sequestro

Un luogo che doveva essere simbolo di memoria e dignità, trasformato in discarica a cielo aperto. In contrada Mastrocciardo, a Francofonte, i terreni donati dal commendatore Francesco Belfiore ai combattenti del Piave nella Prima Guerra Mondiale sono stati posti sotto sequestro dall’Autorità giudiziaria.
L’area, circa 500 metri quadrati, era stata ridotta a un ricettacolo di rifiuti di ogni genere: plastica, legno, materiali solidi urbani e persino eternit e amianto, accumulati tra fabbricati ormai pericolanti e a rischio crollo. A rendere ancora più grave il quadro, i segni evidenti di combustione, prova di un illecito smaltimento tramite incendi con conseguenze ambientali e sanitarie potenzialmente devastanti.
«È uno sfregio al territorio e alla memoria di un atto filantropico, oltre che un danno all’ecosistema in un’area che dovrebbe rappresentare il portale naturale dei monti Iblei. Grazie al lavoro di osservazione e al coraggio dei miei uomini stiamo restituendo dignità a un territorio che non può essere lasciato all’illegalità», dice il comandante Daniel Amato.

 

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