Cinghiali nella zona montana: “Trappole vicino ai centri abitati, in futuro autoconsumo”
Trappole con videocamere nelle vicinanze dei centri abitati e – in una fase successiva – la possibilità di autorizzare l’ autoconsumo. In questo modo, i comuni della zona montana,con il Libero Consorzio Comunale,l’Azienda Foreste Demaniali e l’Asp dovrebbero affrontare il problema della presenza di cinghiali,soprattutto nella parte più alta dellla Valle dell’Anapo,tra Buccheri, Ferla,Cassaro, Buscemi e non solo. Nei giorni scorsi si è svolta una riunione all’ex Provincia,ente presieduto da Michelangelo Giansiracusa, peraltro sindaco di Ferla. “Siamo determinati- spiega il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo- a frenare un fenomeno che altrove ha determinato conseguenze nefaste. L’idea è quella di agire in due fasi. Nell’immediato,attraverso l’utilizzo di trappole con videocamere nelle immediate vicinanze dei centri abitati dei comuni della zona montana, cosi da catturare gli esemplari e abbatterli con i coadiutori che ne danno disponibilità. Un percorso successio di controllo della fauna selvatica dovrebbe prevedere,invece,lo stoccaggio degli animali,per il controllo di eventuali malattie infettive da parte dell’Asp e,dopo i dovuti controlli, per consentire l’autoconsumo da parte dei coadiutori o dei cacciatori”. I primi sopralluoghi per individuare i punti in cui collocare le trappole sono stati condotti nei giorni scorsi da parte dell-Azienda Foreste Demaniali, partendo da Buccheri. Si proseguirà con tutti gli altri comuni interessati. “L’obietivo-prosegue Caiazzo- è rimettere in sicurezza in un breve lasso di tempo quei territori. Ci sono stati casi in cui auto si sono ribaltate per l’impatto diretto con i cinghiali, animali particolarmente pericolosi, soprattutto quando hanno con sé i piccoli. Non si tratta solo di sicurezza stradale, ma anche di quella dei cittaidni , ad esempio di chi proprio in questo periodo si appresta alla raccolta delle olive o alla cura dei propri fondi. curando i propri fndi o si appresta alla raccolta delle ulive. dobbiamo evitare conseguenze serie. Nel Messinese, per non andare troppo lontano, persone hanno subito l’attacco da parte dei cinghiali all’interno delle loro proprietà terriere. Dopo la riunione fattiva della scorsa settimana,si respira un certo ottimismo. Probabilmente – la previsione di Caiazzo- andiamo verso una risoluzione,prima parziale e poi definitiva,del problema”.














