Multe e lotta all’evasione Tari, il PD: “Perchè il Comune non lo ha fatto prima?”
Sulla vicenda dei controlli Tari a Siracusa, interviene il gruppo consiliare del Partito Democratico che in una nota critica duramente l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale. Secondo i consiglieri dem, il Comune presenta come un “successo straordinario ciò che avrebbe dovuto essere da anni un’attività ordinaria”: le verifiche. “In pochi giorni sono emersi quasi 300 utenti fantasma. Una regola elementare dovrebbe valere per tutti: se paghiamo tutti, paghiamo meno”, si legge nella nota.
Il Pd solleva però una domanda precisa: “Perché non lo avete fatto prima? Non mancavano strumenti o possibilità, è mancata la volontà politica. Nel frattempo i cittadini e le attività hanno pagato anche per chi evadeva: una palese ingiustizia sociale ed economica, che ha gravato sulle famiglie oneste e sulle imprese in regola”.
I consiglieri sottolineano come, se per avviare i controlli sia servito arrivare a metà del secondo mandato, ci si chiede ora “quanto dovremo ancora aspettare per una città pulita, per strade sistemate, per lavori fatti bene, per parchi curati e giostre riparate”.
Ogni ritardo, osserva il gruppo Pd, non è neutro: significa “degrado, sporcizia, insicurezza, perdita di fiducia verso le istituzioni”. Da qui l’appello a garantire i servizi essenziali: raccolta regolare dei rifiuti, manutenzione stradale, cura degli spazi verdi.
“Non servono miracoli – conclude la nota – ma servizi ordinari, garantiti con serietà e continuità. Governare non significa fare annunci, ma programmare con costanza e rispettare cittadini che ogni giorno fanno la loro parte”.














