Tombini e cavi di rame, fermate quei predatori che spogliano la città
Una piaga di questi anni sono i ripetuti furti di cavi di rame dalla rete di illuminazione pubblica e quelli di tombini e grate in ferro. In entrambi i casi, i lestofanti che entrano in azione poco si curano del disagio che causano e del pericolo a cui espongono loro e gli altri. Intere vie cittadine sono rimaste al buio negli ultimi mesi, con tempi di ripristino lunghi e complessi. E da alcune zone della citt3, come piazza Adda, in una notte sono scomparsi tutti i tombini, poi sostituiti nel giro di qualche settimana dal Comune. In entrambi i casi, il danno è a carico della collettività. Mentre questi lestofanti racimolano qualche decina di euro sul mercato nero. Soldi buoni, secondo le forze dell’ordine, per acquistare quelle dosi di stupefacenti (spesso crack) da cui sono dipendenti.
Una ricostruzione che sembra coincidere con quanto filmato in zona Epipoli nei giorni scorsi. Una telecamera di videosorveglianza ha ripreso l’azione di due uomini, parrebbe sulla trentina. Con la loro auto rossa, si avvicinano ai pozzetti di ispezione a bordo strada, più piccoli e leggeri. Una volta affiancato il primo, scendono e con una rapida manovra lo asportano, per poi passare a quello successivo.
Il video è già in possesso delle forze dell’ordine, che hanno avviato le relative indagini. Chiunque avesse altro materiale utile, può contattare il numero unico per le emergenze 112.














