Siracusa, che beffa: gioca, crea, spreca. E vince il Cosenza (0-1)
E’ mancato solo il gol al Siracusa. Purtroppo però non è un dato da poco. Perché invece al Cosenza è bastato capitalizzare il gol di Mazzocchi per portare via i tre punti dal De Simone. A scanso di equivoci, il Siracusa avrebbe meritato quanto meno il pareggio, per qualità e quantità di occasioni prodotte. Uno strepitoso Vettorel ha salvato con un paio di prodigi il Cosenza. Peccato, perché gli azzurri non hanno meritato di uscire dal campo a bocca asciutta.
Turati ripropone l’undici che tre giorni prima ha battuto il Cosenza. Ancora panchina per Cancellieri, Damian e Parigini. Davanti ad una squadra di categoria, il Siracusa non mostra alcun timore reverenziale. Partono forte gli azzurri, ancora in maglia bianca. Corsa e agonismo con cui per 15 minuti la squadra di Turati costringe il Cosenza a badare praticamente solo alla fase difensiva.
Guadagni al 6 si aggiusta il pallone sul sinistro da fuori area, il tiro è alto. Intanto una pioggia insistente batte il De Simone e sotto il diluvio, un pò a sorpresa, passa il Cosenza. Segna l’ex Mazzocchi, fortunato in una ribattuta in area e poi bravo ad infilarsi sotto porta e superare Farroni, approfittando di una marcatura morbida di Puzone. E il 21 minuto.
Il Siracusa accusa il colpo. E al 25 il Cosenza potrebbe raddoppiare con una penetrazione di Ricciardi, ma Farroni è attento e salva. La difesa si era fatta sorprendere fuori posizione.
Al 36 il Siracusa sfiora però il pareggio, con Valente che spunta alle spalle di tutti. Il tocco in corsa sul cross dalla destra non basta per la deviazione in rete. Ma un minuto dopo l’occasione più ghiotta capita a Contini che, pescato nello spazio da Limonelli, calcia male e non centra la porta che aveva ormai a vista.
Il Siracusa continua a premere. Al 42 Guadagni dal limite chiama Vettorel alla parata. In mezzo c’è un fvs chiesto da Turati per un tocco sospetto su colpo di testa di Contini. Il check conferma, non è penalty. Al 44 ancora Siracusa avanti, Limonelli nel traffico, Vettorel blocca. Nonostante le tante occasioni, Candiano e compagni vanno negli spogliatoi sotto di una rete.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, il Siracusa fatica a trovare le corsie esterne come accadeva nel primo tempo. A referto una girandola di cambi. Poche emozioni ma una è fortissima, quando al 60 Vettorel neutralizza una conclusionena a botta sicura di Contini, servito da Puzone in area. Al 61 dentro anche Capanni e Parigini. Aumenta la potenza offensiva del Siracusa. Al 72 fvs chiesto dal Cosenza per una spinta in area azzurra su Achour, entrato da pochi minuti. Non è rigore neanche al check. All’89 colpo di testa in area, ancora Vettorel in volo con i pugni a dire di no al Siracusa. Sette minuti di recupero per alimentare la speranza. Ma la scintilla, questa volta, non arriva. Vince il Cosenza, non il miglior viatico per il derby di Catania.














