Stop all’autorizzazione per impianto di stoccaggio rifiuti al porto di Augusta
L’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi ha annullato d’ufficio il decreto autorizzativo che lo scorso 12 giugno aveva dato il via libera alla realizzazione di un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi nel porto commerciale di Augusta. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal sindaco Giuseppe Di Mare, che in una nota ha sottolineato come questo provvedimento rappresenti “un risultato significativo, che riconosce la fondatezza delle osservazioni avanzate dal Comune, dal coordinamento cittadino, dalle associazioni e dai tanti cittadini che hanno fatto sentire la propria voce”.
Nonostante la decisione della Regione, l’amministrazione comunale non intende abbassare la guardia. Si tratta infatti di una sospensione momentanea e non di un diniego definitivo. Per questo, il Comune ha confermato la prosecuzione del ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), ritenendo che solo un atto formale e irrevocabile possa garantire la piena tutela del territorio, della salute pubblica e dell’ambiente.
Il sindaco Di Mare ha ribadito la contrarietà dell’amministrazione all’insediamento di impianti di trattamento e stoccaggio di rifiuti in un’area già fortemente segnata da criticità ambientali e industriali. “Continueremo a vigilare con determinazione affinché sulla nostra comunità non vengano scaricati ulteriori rischi e impatti inaccettabili”, ha detto.
La vicenda, che nelle scorse settimane aveva sollevato un ampio dibattito cittadino, rappresenta ora un banco di prova per la capacità delle istituzioni locali e regionali di conciliare sviluppo industriale, esigenze logistiche del porto e salvaguardia della salute dei cittadini.














