Sicurezza nei luoghi pubblici e di intrattenimento, l’azione costante della Polizia Amministrativa
Ultimo trimestre particolarmente intenso per la Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa. In una provincia meta di turismo internazionale, l’obiettivo è stato quello di garantire la sicurezza dei luoghi pubblici e di intrattenimento e di vigilare sulla corretta applicazione delle normative che tutelano la salubrità di cibi e bevande. Un’attività capillare, che ha interessato non solo il capoluogo ma anche i Commissariati distaccati della provincia.
Nel corso delle verifiche, sono state identificate 356 persone e controllati 185 esercizi pubblici tra paninerie, pizzerie, ristoranti, chioschi, bar, stabilimenti balneari e strutture ricettive.
L’attività ha portato all’elevazione di 92 sanzioni amministrative, per un totale di circa 115.000 euro; 21 persone sono state denunciate per violazioni legate alle licenze rilasciate dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. In 12 casi, le irregolarità accertate hanno comportato la chiusura temporanea degli esercizi.
“La funzione di Polizia Amministrativa e Sociale – ha spiegato il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone – è svolta in via prioritaria dalla Polizia di Stato e dalle articolazioni della Questura che vigilano sull’esatta e corretta applicazione delle leggi poste a presidio della sicurezza pubblica. Lo scopo precipuo di tale delicata attribuzione – ha aggiunto – è quello di evitare che vengano commessi illeciti amministrativi e che si verifichino eventi dannosi. Il servizio svolto è inteso a tutela della maggioranza degli imprenditori e degli esercenti che operano con scrupolo e nel rispetto delle regole, offrendo all’utenza beni e servizi in sicurezza”.
I controlli continueranno anche nei prossimi mesi, in particolare in vista delle festività e degli eventi autunnali, in modo da garantire un contesto urbano sicuro, trasparente e rispettoso della legalità.














