La favola di Pucci Capodicasa, a 82 anni tedoforo con la fiamma olimpica a Siracusa

 La favola di Pucci Capodicasa, a 82 anni tedoforo con la fiamma olimpica a Siracusa

Una storia di sport e di passione. Quando la fiamma olimpica attraverserà le strade di Siracusa, il prossimo 17 dicembre, tra i tedofori scelti per portarla ed illuminare lo spirito olimpico cittadino, ci sarà anche Giuseppe “Pucci” Capodicasa, 82 anni, autentico simbolo dell’atletica siracusana.
Per lui sarà un ritorno emozionante: già nel 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma, aveva corso con la torcia accanto a Concetto Lo Bello, primo tedoforo siracusano di allora. “Sono orgoglioso e felice”, racconta su FMITALIA. “Nonostante l’età, sono ancora un atleta in piena attività agonistica e super allenato”.
Pucci è infatti campione regionale Master nella 5 km di marcia, sia su pista che su strada. Un risultato che si aggiunge ai tanti ottenuti in una carriera sportiva lunga una vita, iniziata con il suo “presidentissimo” Oreste Trommino all’Atletica Siracusa. “Io – dice sorridendo – sono nato atleta, e da allora non ho più smesso”.
Il suo curriculum parla chiaro con numerose partecipazioni a competizioni nazionali ed europee, tra cui i campionati europei Master, dove ha conquistato il titolo di vicecampione europeo a squadre nei 10 km su strada.
Quando qualche giorno fa è arrivata la mail ufficiale di conferma dalla Fondazione Milano-Cortina 2026, la gioia è stata incontenibile. “Non ci speravo più – confida – pensavo che avrebbero scelto i soliti ‘raccomandati’. Invece, quando ho letto la mail, sono rimasto strafelice”.
Correre con la torcia olimpica a Siracusa, per Pucci, ha un valore che va oltre lo sport. “È indescrivibile. Ho corso anche sulla pista antica di Olimpia, in Grecia, dove era vietato calpestarla. Era un piccolo sogno che si è chiuso ora in un cerchio perfetto: da Olimpia a Roma 1960, fino a Milano-Cortina 2026”.
Per lui, questa nuova esperienza è “un regalo di compleanno speciale”, un simbolo di tenacia e amore per l’atletica. “Tra cinque giorni compirò 82 anni – dice – e non potevo ricevere dono più bello”.
Il tratto esatto che percorrerà non è ancora stato comunicato, ma una cosa è certa: Pucci Capodicasa porterà con sé la stessa emozione e lo stesso entusiasmo di 65 anni fa, quando la torcia olimpica illuminò per la prima volta le strade di Siracusa. “Correrò lentamente, per far durare più a lungo la felicità”.

 

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