Ventennale Unesco, giornata di studi su “Siracusa al tempo della Camera Reginale”
Nell’ambito delle celebrazioni per il ventennale Unesco di Siracusa e delle Necropoli rupestri di Pantalica, venerdì 31 ottobre, a partire dalle 9.30, la Sala Borsellino di Palazzo Vermexio ospiterà una giornata di studi dedicata a “Siracusa al tempo della Camera Reginale tra Bianca di Navarra e Germana de Foix: architettura, arti figurative ed economia”.
L’incontro, introdotto e coordinato dal direttore scientifico del Ventennale Unesco Lorenzo Guzzardi, vedrà gli interventi del soprintendente Antonino Lutri e della direttrice della Galleria di Palazzo Bellomo Rita Insolia, responsabili degli istituti regionali impegnati nella tutela e valorizzazione dei beni culturali siracusani, in particolare di età medievale e rinascimentale.
Nel corso della giornata si alterneranno relatori di alto profilo accademico. Lucia Trigilia, direttore scientifico del Centro Internazionale di Studi sul Barocco, aprirà i lavori con una relazione su “Isabella di Castiglia e il rinnovamento edilizio a Siracusa nell’età del Rinascimento”, analizzando il ruolo delle regine aragonesi e la fioritura del “gotico mediterraneo”.
Seguirà Giuseppe Agnello, presidente onorario della Fondazione Agnello, con un approfondimento sulla “Camera delle regine aragonesi in Sicilia”, analizzandone evoluzione, caratteristiche giuridiche e impatto economico.
L’architetto restauratore Francesco Mannuccia proporrà poi “Archivi di pietra – Lo studio dei materiali e la scienza della conservazione”, con un focus sulla Cattedrale di Siracusa come fonte di conoscenza storica.
Chiuderà i lavori l’architetto Arturo Alberti con la relazione “Giovanni Cabastida e Dalmazio di Sandionisio, due catalani a Siracusa tra tardogotico ed esordi rinascimentali”, che offrirà uno sguardo sulla transizione architettonica della Cattedrale tra XV e XVI secolo.
L’appuntamento si inserisce nel calendario di iniziative culturali promosse per celebrare i vent’anni dal riconoscimento Unesco di Siracusa e Pantalica, con l’obiettivo di valorizzare la storia, le arti e il patrimonio identitario della città.














