Siracusa. "Il paradosso di Casina Cuti: metà aperta, metà inagibile"

 Siracusa. "Il paradosso di Casina Cuti: metà aperta, metà inagibile"

“Solo sei mesi. Tanto è durato il periodo di utilizzo di Casina Cuti per ospitare gli uffici allocati in quei locali, a costo zero, a vantaggio dei 18 mila cittadini della circoscrizione Neapolis”. Protesta il consigliere i quartiere Daniele Ciurcina di “Sinistra, Ecologia e Libertà”, che ricorda come siano passati diversi anni da quanto “lo scorso consiglio comunale decise che quella struttura doveva servire come sede dell’ufficio anagrafico, l’ufficio assistenza sociale, l’ufficio vigili urbani,la biblioteca di quartiere
oltre che la sala riunioni del presidente e dei consiglieri, che frequentemente
ospitavano cittadini vogliosi di manifestare un loro stato”. Dopo pochi mesi, i primi problemi. “E’ bastata una piccola macchia di muffa-spiega Ciurcina- registrata dall’ufficio
Igiene, allertato da una segnalazione e una denuncia, affinché questo luogo fosse
immediatamente chiuso e i suoi uffici dislocati altrove, con i conseguenti disagi per gli utenti”. Il consigliere sollecita l’amministrazione a disporre subito nuovi rilievi all’interno dei locali per cercare dei “rimedi alla “malattia” delle pareti”. l’esponente di “Sel” sottolinea, infine, quello che definisce un paradosso. “Quella struttura è per metà agibile, ospitando la biglietteria del parco Neapolis, mentre per l’altra metà è inagibile”.

 

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