Addio ad Arnaldo Pomodoro, genio della scultura. Fu protagonista anche al Teatro Greco

 Addio ad Arnaldo Pomodoro, genio della scultura. Fu protagonista anche al Teatro Greco

Si è spento Arnaldo Pomodoro, tra i più grandi scultori contemporanei, artista visionario e figura centrale dell’arte del Novecento. Proprio oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.
Il suo linguaggio scultoreo, fatto di forme geometriche monumentali, superfici frantumate e materiali potenti, ha ridefinito il concetto stesso di scultura pubblica e ha contribuito a plasmare il paesaggio urbano e artistico di molte città nel mondo.
Pomodoro ha saputo distinguersi anche in ambito scenografico, portando la sua cifra stilistica nei teatri più prestigiosi. In particolare, resta memorabile il suo contributo al Teatro Greco di Siracusa, dove nel 2014 firmò scenografie e costumi in occasione della stagione del Centenario delle rappresentazioni classiche organizzata dalla Fondazione Inda.
Per quell’edizione straordinaria, Pomodoro ideò l’impianto visivo di tre produzioni di grande rilievo: l’Orestea, con Agamennone diretto da Luca De Fusco e Coefore-Eumenidi con la regia di Daniele Salvo; Le Vespe di Aristofane dirette da Mauro Avogadro; e Verso Argo, un progetto drammaturgico firmato da Eva Cantarella e messo in scena da Manuel Giliberti. Le sue scenografie, maestose e penetranti, riuscirono a dialogare con la pietra millenaria del teatro, restituendo al pubblico un’esperienza visiva carica di forza simbolica e bellezza contemporanea.
Nel giorno della sua scomparsa, la Fondazione Inda ha voluto ricordare l’artista con parole di sincero affetto e gratitudine: «La Fondazione Inda si unisce al cordoglio del mondo dell’arte e della cultura per la morte di Arnaldo Pomodoro. Tra i più grandi scultori contemporanei, Arnaldo Pomodoro, che oggi avrebbe compiuto 99 anni, ha ideato le scenografie e i costumi utilizzati per la stagione del Centenario delle rappresentazioni classiche, nel 2014, quando vennero messe in scena l’Orestea (Agamennone diretto da Luca De Fusco, Coefore Eumenidi per la regia di Daniele Salvo), Le Vespe con la regia di Mauro Avogadro e Verso Argo con la drammaturgia di Eva Cantarella e la regia di Manuel Giliberti».

 

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